Serie A
Lazio, Baroni: “Gara di grande qualità, siamo stati brava sulla prima riaggressione”
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Il tecnico della Lazio, Marco Baroni, ha parlato al termine della larga vittoria casalinga dei biancocelesti contro il Monza, ultimo in classifica.
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Una domenica felice per tutti i tifosi della Lazio. La formazione di Marco Baroni ha conquistato una vittoria in casa che mancava da ben due mesi e mezzo, agguantando il quarto posto in classifica. Netto 5-1 al Monza di Bocchetti.
Proprio il tecnico della Lazio è intervenuto al termine del match dell’Olimpico per commentare i pesanti tre punti conquistati.

VALENTIN CASTELLANOS ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Lazio, le parole di Baroni
Cosa l’ha soddisfatta di più della partita di oggi?
“L’interpretazione della partita. Ho chiesto ai ragazzi di partire forte e di fare una gara di ritmo. Ci alimentiamo del ritmo della gara, abbiamo trovato tanto gioco. Abbiamo avuto tanta qualità, abbiamo sempre dato ritmo e velocità all’azione. Questo è il risultato di tante occasioni, se vogliamo trovare il pelo nell’uovo non siamo stati lucidi nella rifinitura. Complimenti ai ragazzi, sono partite complicate che possono diventare difficili. La squadra ha sempre giocato con spirito e attenzione, siamo stati bravi e attenti sulla prima riaggressione”.
Che reazione avete avuto dopo le vittorie delle rivali nei giorni scorsi?
“Parlando con la squadra tutti i giorni dico che non dobbiamo guardare gli altri, la sfida più bella è con noi stessi. Abbiamo dei margini di crescita che possiamo colmare, quando si guarda l’avversario è un segno di debolezza. Dobbiamo pensare al nostro campionato e alla crescita della squadra, altre energie sono sprecate”.
Che partita sarà quella di sabato contro il Napoli?
“Sarà una partita diversa, il Napoli sta facendo un campionato strepitoso. Siamo consapevoli di fare il possibile per battere quelli che oggi sono i più bravi, servirà una partita di grande livello. Avremo qualche giorno per preparare la gara, ci aspettiamo una crescita anche in queste partite. Stacchiamo mezza giornata poi prepariamo questa sfida”.
Ci può spiegare come cambia lo sviluppo del gioco tra le due fasce?
“Lo facciamo per caratteristiche. Zacca ha capacità di entrare tra le linee e libera spazio per Nuno, che è un giocatore offensivo con grande qualità. Mette sempre dei palloni importanti, mentre a destra per caratteristiche lasciamo questo compito a Isaksen con Marusic che interpreta il ruolo in maniera diversa. Noi siamo primi per cross, per noi è fondamentale contro squadre che sono molto basse costruire sulle corsie. Ci servono questi palloni messi dentro, stiamo lavorando anche sulla tipologia di cross. Sono contento del rientro di Lazzari e Nuno, aspettiamo qualche giorno o una settimana per il rientro di Vecino e Patric. Stanno lavorando forte sul campo, dobbiamo ricondizionarli. Sono guariti dal punto di vista medico”.
Che emozione ha provato a ritrovare la panchina lunga? Come sta Dia?
“Prima stavamo analizzando che nelle ultime settimane la squadra non aveva quella condizione, ci siamo allenati veramente in pochi. Poter lavorare nuovamente con tutta la squadra per noi è fondamentale. Sono contentissimo di questo. Boulaye ha avuto una distorsione alla caviglia, non è una cosa importantissima ma lo abbiamo tolto in maniera precauzionale. Speriamo che in qualche giorno possa tornare in campo, la caviglia fortunatamente non si è gonfiata”.
Come mai ha scelto di non far entrare i tre nuovi acquisti oggi?
“Vi ho già detto questo nella conferenza di ieri, sono arrivati ragazzi di prospettiva ma sto lavorando da luglio con questi ragazzi. È normale che devo sostenere questi ragazzi. Oliver, Reda e Ibra devo ancora creare degli adattamenti per la squadra, spero che a breve ci sarà spazio per loro. Non dimentichiamo che però devo sostenere e dare fiducia a Noslin e Tchaouna”.

L’attaccante del Milan Luka Jovic ha parlato al termine del pareggio di San Siro contro la sua ex squadra, la Fiorentina. Suo il gol del definitivo 2-2.
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Il Milan pareggia in casa con la Fiorentina e vede allontanarsi sempre di più la zona Europa: qualora le due romane dovessero vincere domani, si porterebbero a +7 sui rossoneri. A San Siro finisce 2-2: dopo 10 minuti la Viola si ritrova avanti di due con l’autorete di Thiaw e il gol di Kean, ma il Diavolo rimonta con Abraham e Jovic. Nel finale il VAR annulla il gol del 2-3 di Dodo. I toscani salgono a quota 54 e restano in corsa per la Champions, ma vincendo sarebbero stati ancor più a ridosso del quarto posto.

TAMMY ABRAHAM E JOVIC ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Milan-Fiorentina 2-2: le parole di Jovic nel dopo partita
Al termine della partita di San Siro, l’attaccante del Milan Luka Jovic, autore del gol del pari, ha parlato ai microfoni di Sky Sport. Di seguito le parole del serbo, ex della gara.
L’ennesima gara iniziata male, con il Milan costretto alla rimonta
“Non so cosa dire, dobbiamo trovare una risposta perché abbiamo 7 partite da giocare. Dobbiamo cambiare, soprattutto nel primo tempo. Oggi in dieci minuti abbiamo subito due gol, ma alla fine abbiamo dimostrato carattere. Credo che avremmo meritato di vincere anche se pure loro hanno giocato bene. È un punto guadagnato per loro“.
La soddisfazione del gol
“Come ho detto, cerco di fare quello che posso nei minuti concessi. Oggi ho segnato. Sono stato bene a Firenze, ma ora gioco per il Milan e voglio giocare al meglio tutte le partite, fare quello che posso. Spero che l’allenatore ci faccia caso“.
Questo invece quanto dichiarato a DAZN: “Il gol è l’unica positiva di oggi, bisogna segnare prima perché quando vai sotto non è facile. E perché la classifica non è quella che merita un grande club come il Milan“.
Serie A
Milan, Maignan: “Su Kean la parata più difficile. Crisi? Bisogna lavorare e pensare positivo”
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7 ore fail
05/04/2025
Mike Maignan, portiere del Milan, ha parlato al termine della pareggio di San Siro contro la Fiorentina, nella gara valida per la 31a giornata di Serie A.
Il Milan pareggia in casa con la Fiorentina e vede allontanarsi sempre di più la zona Europa: qualora le due romane dovessero vincere domani, si porterebbero a +7 sui rossoneri. A San Siro finisce 2-2: dopo 10 minuti la Viola si ritrova avanti di due con l’autorete di Thiaw e il gol di Kean, ma il Diavolo rimonta con Abraham e Jovic. Nel finale il VAR annulla il gol del 2-3 di Dodo. I toscani salgono a quota 54 e restano in corsa per la Champions, ma vincendo sarebbero stati ancor più a ridosso del quarto posto.

MIKE MAIGNAN RAMMARICATO ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Milan-Fiorentina 2-2: le parole di Maignan nel dopo partita
Al termine dell’incontro, il portiere del Milan Mike Maignan ha parlato ai microfoni di DAZN. Di seguito le sue parole.
Le difficoltà della squadra
“Nel calcio ci sono momenti così nei quali il vento non è favorevole, ma devi lavorare ogni giorno a testa alta e restare positivo. Io ho lavorato sempre, per cui non direi che sono tornato“.
Quali sono gli obiettivi del Milan?
“No, quando arrivi al Milan non serve parlare di obiettivi perché è sempre il top: cercare lo scudetto o le finali. Il momento è così, ogni giorno siamo qua a lavorare. Posso dire con tranquillità e serenità che questa squadra cerca ogni giorno di dare il massimo anche se a volte è difficile. Sicuramente in futuro impareremo da questa esperienza negativa e ci servirà per crescere, perché se hai tutto non cresci“.
La parata più difficile della partita
“Quella nell’uno contro uno con Kean, perché è una situazione dove il giocatore arriva vicino con due angoli aperti e può calciare a sinistra o a destra ma sono riuscito a chiudere un po’ di più la porta e a vincere questo duello“.
Serie A
Milan, Conceicao: “Sbagliamo tanto, non solo in difesa. Sul cambio di Musah…”
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7 ore fail
05/04/2025
L’allenatore del Milan Sergio Conceicao ha parlato dopo la partita di San Siro contro la Fiorentina, terminato 2-1 in favore dei toscani.
Il Milan pareggia in casa con la Fiorentina e vede allontanarsi sempre di più la zona Europa: qualora le due romane dovessero vincere domani, si porterebbero a +7 sui rossoneri. A San Siro finisce 2-2: dopo 10 minuti la Viola si ritrova avanti di due con l’autorete di Thiaw e il gol di Kean, ma il Diavolo rimonta con Abraham e Jovic. Nel finale il VAR annulla il gol del 2-3 di Dodo. I toscani salgono a quota 54 e restano in corsa per la Champions, ma vincendo sarebbero stati ancor più a ridosso del quarto posto.

Yunus Musah ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Milan-Fiorentina 2-2: le parole di Conceicao nel dopo partita
Al termine dell’incontro di San Siro, il tecnico del Milan Sergio Conceicao ha parlato ai microfoni di Sky Sport. Di seguito le sue parole.
Contrasto tra difensori centrali e terzini nei movimenti
“Ci sono errori individuali ma non solo in difesa. La squadra ha commesso vari errori non forzati, è un comportamento che cerchiamo di migliorare. Anche a Napoli abbiamo subito un gol simile. Stiamo lavorando per cercare di migliorare, sono comportamenti che si imparano da ragazzini. Comunque noi sbagliamo anche tanti gol e bisogna creare equilibrio. I primi 20 minuti sono stati brutti, non era quello che abbiamo preparato, il responsabile sono io“.
Costretti sempre a rimontare
“Ne parliamo, è la terza partita in 6 giorni che facciamo. Contro l’Inter l’approccio è stato diverso, siamo stati più equilibrati con meno errori. La qualità che abbiamo è un insieme di caratteristiche che i giocatori devono avere. La personalità per entrare in partita deve essere forte e sempre presente“.
La sostituzione di Musah
“Lui mi ha dato dei segni positivi, ha fatto molto bene, non c’era motivo per non giocare. Dopo ho capito che la partita non stava andando bene e l’ho sostituito. Comunque Musah è un bravo giocatore e un bravo ragazzo“.
Theo Hernandez possibile esterno a tutto campo
“A livello offensivo è un giocatore di grandissima qualità, va avanti con grande facilità e riesce a creare difficoltà agli avversari sulla sua fascia. Ma i laterali sono tutti offensivi, questa è anche la dinamica della squadra: contro l’Inter avevamo anche il quinto uomo quando difendevamo. I giocatori con queste caratteristiche si sentono più sicuri con la difesa a 5“.
Queste invece le dichiarazioni dell’allenatore portoghese in conferenza stampa.
Per l’ennesima volta il Milan è costretto a rimontare
“All’intervallo abbiamo parlato tra di noi per capire cosa c’è da fare meglio rispetto al primo. La partita la prepariamo bene, l’approccio alla partita… Bisogna avere mentalità giusta e carattere. Poi non è facile ribaltare una squadra come la Fiorentina“.
Secondo Palladino è stata una partita avvincente
“Non mi piacciono le partite così, aperte, con tanti errori. Io sono più per la compattezza, per la solidità. Agli spettatori piace di più, ma a me piacerebbe vincere 1-0 e non 3-2. Non prendere gol è un segnale importante per la squadra“.
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