Serie A
Lazio, Castellanos: l’esito degli esami e quando rientra

Castellanos lavora con lo staff medico, dopo l’infortunio rimediato contro il Verona. Gli esami hanno rilevato un problema agli adduttori della coscia sinistra.
Il Taty Castellanos, nell’ultima partita di campionato contro il Verona, ha lasciato il campo a causa di un problema alla coscia sinistra. Gli esami strumentali hanno individuato un affaticamento agli adduttori della gamba del calciatore. I tempi di recupero sono ancora da definire: per questo il bomber biancoceleste sarà monitorato giorno per giorno. La società e tifosi della Lazio attendono con ansia il ritorno del loro attaccante.
L’inizio di Castellanos
L’attaccante argentino la scorsa stagione aveva fornito delle prestazioni piuttosto deludenti, collezionando solamente 4 gol in Serie A. Quest’anno, invece, ha iniziato il campionato con un piglio nettamente differente. Infatti, nelle prime 4 giornate ha già messo a referto 3 reti: ad un passo dall’eguagliare l’annata precedente.
Grazie a queste sue prestazioni non ha solo convinto la tifoseria biancoceleste ma anche il CT dell’Argentina Lionel Scaloni, che lo ha convocato per la partita con la Colombia dello scorso 10 Settembre.

VALENTIN CASTELLANOS PUNTA IL DITO ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Castellanos come sostituto di Immobile
Ciro Immobile ha dato il suo addio alla Lazio dopo 8 anni nell’ultima sessione di mercato, in direzione Besiktas. C’erano dubbi sul fatto che Castellanos potesse sostituire fin da subito il suo ex capitano nel ruolo di centroavanti, visto soprattutto l’andamento della scorsa stagione.
Per il momento l’argentino ha rispettato e addirittura superato le aspettative che c’erano sulla sua figura. I tempi dell’infortunio ancora non sono noti, ma il bomber della Lazio scalpita per tornare a far gioire i suoi tifosi.
Quanti gol può fare il Taty
Castellanos vuole conquistare la fiducia del CT della sua nazionale, per provare a strappare una candidatura in vista del Mondiale del 2026. Questa stagione sarà per lui fondamentale. Ha l’opportunità di giocare in una grande squadra, nella quale è messo al centro del progetto. In zona gol l’obiettivo iniziale è quello della doppia cifra, sperando di poter fare di più arrivando ad una quota intorno alle 15 reti.
Serie A
Scoppia il caso scommesse, Tonali: “Versavo 25mila euro”

Divampa sotto gli occhi di tutti gli appassionati del calcio il nuovo caso scommesse e le parole del giocatore Sandro Tonali sembrano alimentare il disdegno.
Più passano i giorni e più il nuovo scandalo calcistico, rinominato nuovo caso scommesse, sconvolge tutto il calcio, soprattutto quello di Serie A.
Una notizia agghiacciante, che coinvolge, tra i suoi “malfattori”, tanti giocatori rinomati, tra cui l’ex centrocampista milanese e ora del Newcastle Sandro Tonali.
Uno degli innumerevoli nomi citati in giudizio, nelle indagini ufficiali avviate dalla Procura di Torino e portate avanti dal PM Manuela Pedrotta.
Il Corriere Torino ha riportato alcuni stralci delle dichiarazioni dell’ex giocatore classe 2000, ormai squalificato dalla giustizia sportiva, riguardo le scommesse illecite e i compagni coinvolgi in tali giri loschi.
Tonali, Nicolò Fagioli, De Giacomo, Raoul Bellanova sono solo alcuni dei calciatori invischiati nel giro illecito, che avevano accumulato un grosso debito di gioco con gli organizzatori dell’attività criminale.
Infatti Tonali confessa alla PM Pedrotta, durante il rigido interrogatorio delle ore scorse, il suo vano tentativo di saldare il suo conto in sospeso:
“Per saldare il mio debito potevo versare contanti a un tale Tommy, che incontravo all’interno di un bar che si trova a Milano, in zona San Siro. Mi sono recato lì 5/6 volte: versavo circa 20.000/25.000 euro”.
SANDRO TONALI PENSIEROSO ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Il nuovo caso scommesse, Tonali e altri nomi coinvolti
Un tentativo puerile, sterile, che di fatti non ha sortito alcun effetto positivo per Tonali, in quanto gli era stato proposto, dagli “investitori” del giro di scommesse, di utilizzare schede intestate a soggetti stranieri, nel tentativo di eludere la Finanza, già sospettosa.
Come riportato dal giornale torinese, il dialogo è stato:
“Niente, Tommy ti vuole dare una scheda ciucca intestata a qualche n…o, perché così sei sereno… Come ha fatto con me”.
Tonali ha risposto: “Ok sì top, compro telefono nuovo”
Ma, a destare ancora più indignazione da parte del pubblico e dei suoi stimati membri dirigenziali, è stato l’ampliamento delle scommesse illecite non solo alla sfera calcistica, quanto, piuttosto, a tutto il mondo sportivo, giocando d’azzardo sulle performance di altri atleti internazionali.
Esempi eclatanti come la tennista toscana Martina Trevisan, che è stata oggetto centrale di una puntata finita male. Non solo puro e mero Poker, ma veri casi di ludopatia, amministrati ad alti livelli.
Tonali, pertanto confessa:
“Nico (Fagioli ndr.), c’è Raoul (Bellanova ndr.) che rompe… io non è che voglio fare il pignolo però… non ho voglia di fare discussioni, ma una sola gliene posso pagare. Aveva giocato 20 mila euro sulla vittoria della tennista Martina Trevisan mentre De Giacomo aveva impostato come importo massimo di giocata 10 mila”.
Serie A
Lukaku a Napoli si trasforma: 10 assist in campionato

Romelu Lukaku si sta distinguendo in questa stagione per le sue prestazioni diverse dal solito. Il suo nuovo ruolo sul campo sta dando vita a una stagione record.
Il Napoli continua la sua corsa allo scudetto, grazie anche alle prestazioni del suo centravanti, Romelu Lukaku. L’attaccante belga sta vivendo una stagione positiva, ma con un dato che differisce dalle sue ultime stagioni.
A Napoli, sotto la guida di Antonio Conte, il bomber belga ha cambiato il suo modo di giocare, tornando a far sognare i tifosi in un modo diverso rispetto al passato.

ROMELU LUKAKU IN AZIONE ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Dopo le difficoltà fisiche iniziali, Lukaku è tornato ad essere l’uomo chiave per Conte. Il tecnico ha richiesto l’attaccante belga per ricompattare il duo che aveva avuto successo all’Inter e inseguire il quarto scudetto del Napoli.
Sotto la guida di Conte, Lukaku si è trasformato. Non è più l’attaccante che si girava spalle alla porta e correva con lunghe falcate come ai tempi dell’Inter, ma Conte ha saputo valorizzarlo, facendone un “nuovo” giocatore.
Dieci assist in campionato: è già record in una singola stagione
La stagione 2024/25 di Lukaku è già da record. L’attaccante belga ha servito 10 assist in campionato, un risultato mai raggiunto in carriera. Un risultato che testimonia una crescita mentale e una presa di consapevolezza di ciò che è in grado di fare.
Per trovare un dato simile dobbiamo tornare alla stagione 2020-21, quando Lukaku vestiva la maglia dell’Inter. In quella stagione segnò 24 reti e fornì 9 assist, uno in meno di quelli già serviti a Napoli con ancora 6 giornate da giocare. L’allenatore, naturalmente, era ancora una volta Antonio Conte.
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Fonte: Gianluca Di Marzio
Serie A
Juventus, rush finale: le alternative a Koop e McKennie

Partite decisive all’orizzonte per la Juventus. Il mister della Vecchia Signora, Igor Tudor, si gioca probabilmente il 4o posto con Parma, Monza e Bologna.
L’allenatore croato potrebbe avere buone notizie, forse 4, dall’infermeria. Per questo motivo la settimana alle porte non è per nulla banale. Oggi la Juve riposa, mentre domani riprenderà gli allenamenti al mattino, per arrivare pronta a Parma per giocarsi un bel pezzo di stagione.

Teun Koopmeiners perplesso ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Juventus: chi recupera?
La classifica si è fondamentalmente messa bene per i bianconeri. La squadra è tornata padrona del proprio destino. Il tutto verrà deciso in campo emiliano: dopo il Tardini e l’impegno interno con il Monza, il match – probabilmente già determinante – sarà in casa del Bologna.
L’importante, è arrivare nelle migliori condizioni. Soprattutto per smaltire il carico di aspettative che sono state create da questi 7 punti in 3 partite. Per questo motivo, Koopmeiners e McKennie ripartiranno da un lavoro differenziato e da un piano di recupero. Tutto questo per averli disponibili per la partita di Parma. Servirà tempo, per capire quanta possibilità possa esserci di vederli al Tardini. Con loro, pronti al rientro anche Mbangula e Perin, fuori dai convocati nell’ultima partita.
Le alternative
Non dovessero essere della partita, la Juventus a quel punto sarebbe da rimodellare. Nel senso che: Koopmeiners ha appena ritrovato il gol e vuole ritrovare soprattutto la continuità. McKennie, invece, arriva da 23 partite consecutive dal primo minuto. In caso di forfait dell’americano, comunque, potrebbe rivedersi Andrea Cambiaso sull’out mancino. Altra scelta potrebbe essere Timothy Weah. Se, al contrario, dovesse mancare Koop, Nico Gonzalez (più di Conceicao) potrebbe essere spostato a ridosso della punta con Weah a quel punto padrone della fascia destra. L’unico dogma a non cambiare sarà l’assetto deciso da Igor Tudor: ha trovato stabilità, equilibrio, forza nella testa e nelle gambe.
Il cambio di rotta della Juventus
Rispetto al passato, va dato atto al tecnico croato di aver impiegato davvero poco tempo a dare una linea precisa alla sua formazione. Se con Thiago Motta le idee, specialmente nei momenti negativi, erano parse più confuse, le linee strette e la verticalità dimostrata da questa Juventus, hanno dato segnali enormi di crescita e compattezza. Questo sarà il vestito che i bianconeri indosseranno da qui al Mondiale per Club. E chissà poi fino a quando. E’ un segnale concretissimo di ripartenza.
In bocca al lupo Igor.
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