Serie A
Lazio, domenica c’è l’Atalanta: nuova chance per Noslin?

La Lazio vuole uscire dal suo periodo difficile in campionato e domenica c’è l’Atalanta ad aspettarla. Con Castellanos ancora fermo, chi giocherà punta?
Domenica la banda di Baroni vuole uscire dalla crisi di risultati per provare a sperare ancora nella Champions. I Biancocelesti sono a caccia di una vittoria che manca da circa un mese.
La trasferta di Bergamo sarà molto ostica soprattutto senza Castellanos che è ancora fermo per infortunio. Sono in due a contendersi il posto da titolare, ma uno sembra essere il favorito.
Lazio, Baroni può scegliere Noslin per l’attacco

TIJJANI NOSLIN PORTA IN VANTAGGIO LAZIO CON UN GOL DI TESTA ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Come riporta il Corriere Dello Sport, Baroni sta ancora aspettando il rientro di Castellanos che potrebbe convocare per Bergamo. Ma difficilmente lo vedremo in campo.
Per il ruolo d’attaccante domenica, è duello tra Noslin e Dia, con quest’ultimo favorito. Tutto dipende dalle sue condizioni, visto il leggero fastidio al piede.
Finora l’olandese sta leggermente deludendo le aspettative (visti i 18 milioni di euro spesi per lui). Dopo un inizio promettente, con la tripletta con il Napoli in Coppa Italia, l’infortunio al malleolo lo ha fermato. Dopodichè si è notato il calo.
Ma domenica potrebbe essere la sua chance di riscattarsi e far vedere di essere lui l’alternativa al Taty. Dopotutto l’olandese ha talento e si è visto, deve solo trovare fiducia in se stesso.
Serie A
Serie A, Dovbyk è il miglior giocatore di marzo

La Lega di Serie A ha eletto il miglior giocatore del mese di marzo: è Artem Dovbyk della Roma, superando campioni come Barella e Orsolini.
La Lega di Serie A ha eletto il miglior giocatore del mese di marzo: si tratta dell’attaccante della Roma Artem Dovbyk, che ha superato campioni del calibro di Barella, Orsolini e Fagioli.

LA GRINTA DI ARTEM DOVBYK IN AZIONE ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Serie A, per il mese di marzo il miglior giocatore è Dovbyk della Roma, superati Barella e Orsolini, De Siervo: “ha già segnato 11 gol”
La Lega Serie A ha eletto il miglior giocatore del passato mese di marzo: si tratta di Artem Dovbyk, attaccante ucraino della Roma, che ha superato nella sestina giocatori di alto tasso tecnico come Barella, Orsolini, Fagioli e Solet. La Lega ha comunicato come è stata scelta la sestina con cui è stato premiato il giocatore ucraino, ovvero tramite il sistema Stats Perform.
Il sistema di rating, brevettato nel 2010 con K-Sport e validato scientificamente, considera non soltanto i dati statistici e gli eventi tecnici, ma anche i dati posizionali. Quindi non solo gol ed assist, ma anche i movimenti in campo che i singoli giocatori esprimono durante la gara. Questo permette di dare una valutazione complessiva, sia oggettiva che qualificativa, dei singoli giocatori. Le partite che sono state tenute in considerazione sono dalla 27° alla 30° giornata della Serie A, disputate proprio a marzo.
L’Amministratore delegato della Lega di Serie A, Luigi De Siervo, ha commentato i motivi che hanno portato Dovbyk ad essere il player of the month del mese di marzo: ” Artem Dovbyk continua la sua crescita, di pari passo con i brillanti risultati della Roma. Le tre reti realizzate dall’attaccante ucraino nel mese di marzo sono state decisive per portare punti preziosi ai giallorossi nella lotta per un posto nelle prossime competizioni europee. Al suo primo anno in Serie A, Dovbyk, ha già segnato 11 gol “pesanti”, affermandosi come un centravanti completo, una punta pura capace di occupare l’area di rigore con la sua grande fisicità e di trovare la via del gol con diverse soluzioni”.
Serie A
Atalanta, De Ketelaere si infortunia

Il giocatore dell’Atalanta Charles De Ketelaere si è infortunato per una lesione di primo grado del muscolo fasciale dell’adduttore lungo della coscia sinistra.
Il giocatore dell’Atalanta Charles De Ketelaere si è infortunato per una lesione di primo grado del muscolo fasciale dell’adduttore lungo della coscia sinistra. Dovrà stare fermo 10 giorni, l’infermeria orobica si fa sempre più piena.

Charles De Ketelaere ( foto KEYPRESS )
Atalanta, si ferma De Ketelaere, l’infermeria orobica sempre più piena
Per l’Atalanta davvero una brutta tegola: Charles De Ketelaere si è infortunato causa una lesione di primo grado del muscolo fasciale dell’adduttore lungo della coscia sinistra. Il giocatore dovrà stare fermo 10 giorni, salterà sicuramente la sfida di domenica all’ora di pranzo contro il Bologna al Dall’Ara, mentre lo staff orobico conta di recuperarlo con il Milan, ma non è sicuro.
Per il tecnico Gasperini questa non ci voleva proprio, in un momento che la sua squadra sta avendo dei momenti di cedimento in questa annata che molto probabilmente sarà l’ultima del tecnico a Bergamo. Il giocatore belga ha fatto le fortune degli orobici, sia ques’anno ma anche lo scorso anno, visto che è stato uno dei protagonisti della vittoria dell’Europa League in finale sul Bayer Leverkusen.
Il suo infortunio aggrava la già piena infermeria orobica, tanto che contro la lanciatissima squadra di Vincenzo Italiano, Gasperini dovrà affrontare questa sfida con la formazione molto rimaneggiata. Sono ora ben 7 i giocatori orobici infortunati: oltre a De Ketelaere, Kossounou, Posch, Toloi, Palestra, Scalvini e Scamacca.
I primi tre stanno svolgendo preparazione personalizzata in campo, mentre gli altri terapie con lo staff sanitario orobico. Certo che mancheranno pezzi pregiati contro i felsinei, Gasperini dovrà affidarsi a Lookman e qualche altro giocatore che può avere a disposizione. Vedremo chi deciderà il tecnico orobico di schierare domenica, ma certamente l’assenza del belga è già un assenza pesante, soprattutto in attacco, molto sterile nelle ultime uscite.
Serie A
Fonseca: torna sul suo periodo al Milan “È un momento difficile per loro.”

Milan-Fonseca. L’ormai ex allenatore del Milan, oggi al Lione, torna a parlare della difficile situazione dei rossoneri di questa stagione. Ecco le sue parole:
Torna a parlare in merito alla complicata situazione in casa rossonera l’ormai ex allenatore Paulo Fonseca, oggi alla guida del Lione in Ligue 1 con cui al netto della squalifica che lo terra lontano dai campi per 9 mesi, sta ottenendo ben altri risultati.
Intervistato dal quotidiano inglese The Guardian, oltre a parlare della squalifica, il tecnico nato in Mozambico trova il tempo per mandare anche un messaggio in direzione Milanello, suo posto di lavoro fino a quel Milan-Roma che gli costò la panchina.
“Nell’ultimo decennio il Milan ha vinto lo scudetto una sola volta. È un momento difficile per loro. È stato un piacere essere lì e mi dispiace davvero di non aver avuto tempo per continuare a lavorare. Penso che la mentalità in Italia sia completamente diversa da quella in Inghilterra, dove si dà tempo all’allenatore. Ma è il modo in cui vivono il calcio”

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