La Lazio vince al 95′ con un rigore di Immobile, la Fiorentina butta via un buon punto all’ultimo respiro: il braccio largo di Milenkovic è decisivo.
La Lazio è indiscutibilmente la bestia nera dei viola, che non passano all’Olimpico dal 2016. Una partita equilibrata, a tratti nervosa, con poche occasioni, viene decisa al 95′ da Immobile entrato nel finale, che realizza un rigore assegnato per un braccio largo di Milenkovic.
TERRACCIANO 7 -Chiamato in causa un paio di volte, risponde alla grande tenendo a galla la Viola nella ripresa. Nulla può sul rigore.
PARISI 7 – Il migliore viola della serata: in un ruolo non suo gioca con intensità e abnegazione, poco supportato da Ikoné sulla destra.
MILENKOVIC 5- Il rigore purtroppo è una macchia indelebile in una partita in cui ha alternate cose buone ad altre meno. Sfortunato.
QUARTA 6 – Serata in cui è attento dietro e ha poco da spingersi in avanti. Prestazione positiva.
BIRAGHI 5 -Il capitano al rientro non ha una buona serata: qualche difficoltà di troppa nella fase difensiva e nullo in avanti.
Dal 33’st RANIERI – S.v.
ARTHUR 6 – Tocca tanti palloni, fa girare la squadra, anche se con poca incisività in attacco.
Dal 26’st MAXIME LOPEZ 6 – Tutto sommato entra bene, portando dinamismo: si crea anche un’ottima occasione.
DUNCAN 6 – Non gioca male, sbroglia qualche pallone insidioso nel primo tempo. Forse nervoso per l’ammonizione, Italiano lo cambia all’intervallo.
Dal 1’st MANDRAGORA 6 – Una buona frazione di partita, si fa sentire in mezzo al campo.
IKONÈ 5,5 – Troppo poco. Gioca tanti palloni, ma indovina quasi nulla. Spesso distrugge ciò che Parisi gli apparecchia.
BONAVENTURA 6 – Qualche giocata come suo solito la mette, come il bel pallone di Beltran, che aveva mandato in rete. Ammonito s’innervosisce molto, Italiano lo cambia.
Dal 17’st BARAK 6 – Entra bene, dinamico, fisico: trova poca sponda in Ikoné e Nzola.
NICO GONZALEZ 6 – La fascia sinistra forse non è più il suo giardino: ci mette volontà, ma poca lucidità-
BELTRAN 6 – I primi venti minuti sono spettacolari con il gol meraviglioso annullato per un tocco di mano e il palo a Provedel battuto. Peccato che poi lui sparisca, anche perché i compagni non lo assistono.
Dal 17’st NZOLA 5,5 – Italiano gli dà mezz’ora, ma lui entra in scena solo negli ultimi dieci minuti. Deve fare di più.
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