Serie A
Lazio-Genoa: probabili formazioni e dove vederla
Lazio-Genoa è la partita che aprirà la 18° giornata di campionato di Serie A che si giocherà Venerdi alle ore 18:30 allo stadio Olimpico di Roma.
Le due squadre arrivano alla sfida con due stati d’animo simili, la Lazio di mister Sarri arriva dalla brutta sconfitta subita in rimonta a Reggio Emilia contro il Sassuolo per 2 a 1, che ha portato la squadra capitolina a -11 dalla zona Champions League.
Situazione ancora più critica per il Genoa di Shevchenko, che nell’ultima giornata ha perso malamente il derby della lanterna contro la Sampdoria per 3 a 1 e la classica dice che la squadra rossoblu si trova al penultimo posto e per salvarsi bisogna iniziare a fare punti.
Lazio
Per l’anticipo di venerdì mister Sarri recupera pedine importanti come Luis Alberto, Zaccagni e Pedro. Formazione titolare per i biancocelesti con i soliti dubbi in tutti i ruoli. In vantaggio per giocare titolare ci sono Strakosha, Marusic, Basic e Pedro rispetto a Reina, Lazzari, Luis Alberto e Felipe Anderson.
Genoa
Per la trasferta di Roma, Shevchenko non avrà a disposizione Fares, Maksimovic, Rovella, Caicedo e Cassata. Formazione che avrà in difesa capitan Criscito e in attacco il miglior marcatore della squadra Destro, affiancato in attacco dall’ex Goran Pandev.
Probabili Formazioni
Lazio (4-3-3): Strakosha; Marusic, Luis Felipe, Acerbi, Hysaj; Milinkovic-Savic, Cataldi, Basic;
Pedro, Immobile, Zaccagni; allenatore: Sarri.
Genoa (3-5-2): Sirigu; Biraschi, Masiello, Criscito; Sabelli, Sturaro, Badelj, Hernani, Cambiaso;
Destro, Pandev; allenatore: Shevchenko.
Lazio-Genoa i precedenti
I Precedenti fra le due squadre in serie A sono 124 con 43 vittorie per la Lazio, 47 vittorie per il Genoa e 34 pareggi. L’ultimo precedente allo stadio Olimpico è finita 4 a 3 per la Lazio con doppietta di Correa e gol di Immobile e Luis Alberto.
Dove vederla
La partita Lazio-Genoa verrà trasmessa in esclusiva streaming sull’applicazione Dazn.
Notizie
FIGC, Gravina: “È una rivoluzione, prepararsi a cambiare”
il presidente della FIGC Gravina ha rilasciato un’intervista al Corriere dello Sport in cui parla del futuro del calcio italiano: “È una rivoluzione”.
Gabriele Gravina, presidente della FIGC in scadenza, ha rilasciato delle importanti dichiarazioni riguardo al futuro della Serie A e del calcio italiano in generale. Per colmare la distanza che c’è tra la Lega Serie A e la FIGC, ha pensato che fosse opportuno concedere maggiore autonomia alle Leghe, che avrebbero in mano l’assoluta indipendenza sull’organizzazione dei vari campionati.
Questo rappresenterebbe una vera e propria rivoluzione per il calcio italiano, poiché potrebbero saltare fuori nuovi formati di campionati che potrebbero includere playoff o playout. Come specificato da Gravina però, questa riforma non riguarda solamente la nicchia dei professionisti, ma deve essere allargata anche nelle categorie amatoriali, dove i rispettivi presidenti hanno piena libertà organizzativa.
Le parole di Gravina, presidente della FIGC
Le parole del presidente su questo cambiamento: “È una rivoluzione, c’è da prepararsi a cambiare diventando al tempo stesso più autonomi e più responsabili. Vuol dire per esempio che l’autonomia delle Leghe nell’organizzare i campionati diventa piena e non più demandata dalla Figc. Ogni Lega potrà inserire playoff e playout senza dover dare conto alle altre Leghe e alla Federazione“.
Successivamente, affronta il tema della Seria A a 18 squadre: ” Nessuno può cambiare i campionati da solo. Perché, per fare un esempio, se la serie A passasse a 18 squadre, dovrebbe farne salire tre dalla B e retrocederne cinque. Ma la B si troverebbe con 22 squadre. E dovrebbe a sua volta scaricarle sulla C. Un’intesa è necessaria”.
Un’intesa forte tra FIGC e la lega Serie A
Continua ribadendo la volontà di creare un’intesa forte tra i due organi organizzativi: “Un organo di garanzia e di coordinamento. Questo diventerà la Federazione, rinunciando a gestire in proprio. Ma soprattutto, nei confronti della Lega di A, rinunciando a decidere d’autorità… Vuol dire, per esempio, che le norme che riguardano specificamente la serie A sono emanate solo d’intesa con la medesima Lega. Si chiama “intesa forte” e si sostanzia in una paritaria codeterminazione nel contenuto dell’atto tra Federazione e Lega”.
Serie A
Genoa-Como, le ultimissime sulle probabili formazioni
Genoa-Como, match valido per la 12^ giornata di Serie A 2024/25, si giocherà allo stadio Ferraris giovedì 7 novembre, alle ore 20:45.
La 12^ giornata di Serie A viene inaugurata da Genoa-Como: il Grifone di Alberto Gilardino è ancora alla ricerca della prima vittoria stagionale in campionato davanti ai propri tifosi. La squadra di Cesc Fàbregas, invece, cerca un successo esterno che non arrriva dal 3-2 contro l’Atalanta del 24 settembre scorso.
La designazione arbitrale
La direzione dell’incontro è stata affidata all’arbitro Antonio Rapuano, appartenente alla sezione A.I.A. di Rimini. Rapuano sarà coadiuvato, nel ruolo di assistenti, da Dario Cecconi e Andrea Zingarelli, in rappresentanza dell’A.I.A. di Empoli e dell’A.I.A. di Siena. L’incarico di quarto ufficiale è stato conferito all’arbitro Luca Massimi della sezione di Termoli. Per le funzioni di video ufficiali sono stati designati l’arbitro Vmo Daniele Paterna, della sezione di Teramo, insieme all’arbitro Matteo Gariglio della sezione di Pinerolo.
Genoa-Como, le probabili formazioni
GENOA: (3-5-2): Leali; Vogliacco, Vasquez, Matturro; Sabelli, Thorsby, Badelj, Frendrup, Martin; Ekhator, Pinamonti. Allenatore: Gilardino.
COMO: (4-2-3-1): Audero; Goldaniga, Dossena, Kempf, Alberto Moreno; Engelhardt, Mazzitelli; Strefezza, Nico Paz, Fadera; Cutrone. Allenatore: Fabregas.
Serie A
Milan, Rijkaard su Reijnders: “È sulla strada giusta”
Ha parlato l’ex fenomeno del Milan Rijkaard riguardo la grande crescita di Reijnders: “Spero che diventi uno dei migliori centrocampisti al mondo”.
Frank Rijkaard è uno che di centrocampo qualcosina se ne intende: ha parlato ai microfoni di La Gazzetta dello Sport riguardo la crescita esponenziale che sta avendo Tjani Reijnders soprattutto in questo ultimo periodo.
Il centrocampista olandese ha segnato 4 gol nelle 13 partite disputate in questa stagione ed è diventato un punto fermo della squadra di Fonseca e anche della sua Nazionale. L’allenatore portoghese nella sfida contro il Real Madrid lo ha spostato qualche metro più avanti lasciandogli più libertà di espressione e favorendo la sua capacità di inserimento e probabilmente in quella zona di campo ha trovato la sua collocazione ideale.
Milan, le parole di Rijkard
Rijkard parla della crescita che sta avendo il calciatore del Milan: “Spero che Reijnders diventi uno dei migliori centrocampisti al mondo, ma credo sinceramente che sia già sulla strada giusta. Mi piace molto il suo modo di giocare. Con il passare del tempo sta diventando sempre più importante per il Milan”.
Successivamente analizza il suo ruolo in mezzo al campo e la sua capacità realizzativa: “In mezzo al campo può ricoprire tutti i ruoli e sta mostrando la sua generosità: non risparmia mai una corsa per la squadra e dà sempre il suo massimo. Con la qualità di cui dispone, è bravissimo a creare azioni pericolose per i compagni e imposta bene la manovra”.
“La sua crescita anche sotto il profilo realizzativo conferma che Reijnders è un giocatore chiave per la squadra. Grazie ai suoi progressi il Milan sta diventando sempre più forte”.
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