Serie A
Lazio, Guendouzi: “Darò tutto per questa maglia. Con Baroni…”
Il centrocampista francese della Lazio ha parlato della stagione dei biancocelesti e dell’ allenatore Baroni, affrontando anche il suo rapporto con i tifosi.
Arrivato nella scorsa stagione, Mattéo Guendouzi è diventato sin da subito uno degli imprescindibili della Lazio. Lo è stato con Sarri e con Tudor, e lo è anche con il neo allenatore biancoceleste Marco Baroni.
Guendouzi ha voluto raccontare il suo momento personale ai canali di DAZN nella puntata di Inside Serie A.
“I tifosi? Ho sentito subito l’affetto”
“Sin da quando sono arrivato all’aeroporto ho sentito il calore dei tifosi della Lazio, e proprio per questo mi sento in dovere di ripagarli sul campo. All’Olimpico c’é sempre un’atmosfera fantastica, e questo grazie al loro sostegno: ciò mi spinge a caricarmi e dare ancora di più.”
“Tavares è fondamentale”
“Nuno lo conosco bene, abbiamo giocato un anno insieme a Marsiglia. Secondo me ancora non è in perfetta forma dopo l’infortunio che ha subito, ma piano piano sta crescendo anche dal punto di vista fisico. Farà una grande stagione.”
“Tra Sarri e Tudor Baroni è una terza via”
“Sarri voleva imporre le sue idee attraverso il gioco ed il possesso della palla, mentre Tudor aveva un’idea incentrata sulla verticalità e sull’uno contro uno. Baroni è una via di mezzo: noi cerchiamo di uscire con la palla bassa e di giocare subito sugli esterni, che devono fornire tanti cross. E’ passato solo qualche mese e ci vorrà tempo per mettere in pratica il tutto, ma lui ha una grande filosofia di calcio.”
Serie A
Roma-Inter, Juric: “Sarà una partita difficilissima. Dobvyk è recuperato.”
L’allenatore della Roma ha parlato alla vigilia del big match di domani sera allo Stadio Olimpico contro i nerazzurri di Simone Inzaghi.
Domani sera allo Stadio Olimpico andrà in scena la supersfida tra Roma ed Inter, valida per l’ottavo turno di Serie A. Proprio di questo big match ha parlato il tecnico dei giallorossi Ivan Juric in conferenza stampa.
“L’Inter gioca da anni un grande calcio”
“Della squadra nerazzurra ormai sappiamo tutto, da anni sono al top. Non hanno punti deboli, sanno come gestire certe situazioni. Noi cercheremo di fare la nostra partita e di metterli in difficoltà. I nostri giocatori che sono rimasti qui a Trigoria in queste settimane hanno lavorato bene e sono contento di questo. Quelli che sono tornati non hanno problemi e hanno entusiasmo.”
“Dybala e Dobyk saranno della partita”
“Antem ha avuto un problema in Nazionale, ma negli ultimi allenamenti ha smaltito e ha lavorato bene: domani sarà disponibile. Lo stesso discorso vale per Dybala. Domani vedremo la gestione nel corso della partita, ma entrambi partiranno dall’inizio.”
“Sono contento per Dimarco”
“E’ un grande lavoratore, lo è stato sin da quando l’ ho allenato a Verona, ed adesso sta raccogliendo i frutti del lavoro. Adesso è un giocatore totale. Angelino deve migliorare in alcune situazioni, ma ha delle caratteristiche importanti, e mi aspetto che risulti ancora di più decisivo.”
“Abbiamo la qualità per poter fare più gol”
“C’è tanto da lavorare, ma abbiamo le qualità per poter essere più decisivi sottoporta. Speriamo che sia solo un momento temporaneo. Vedendo i numeri di alcuni giocatori abbiamo la possibilità di segnare molto di più.”
“Difesa a tre o a quattro? Devi essere perfetto in entrambi i modi”
“Con il Torino li ho affrontati con entrambe le soluzioni difensive, ma non cambiavano i concetti. Se non sei al 100% può succedere come contro l’Atalanta dove l’Inter ha dimostrato la sua superiorità. Serve la mentalità giusta.”
Serie A
Iker Bravo: “All’Udinese per crescere. Voglio giocare i Mondali”
Iker Bravo, attaccante spagnolo dell’Udinese ha rilasciato un’intervista ad As in cui ha affrontato diversi temi, dall’arrivo in Italia al sogno dei Mondiali.
Iker Bravo, giovane attaccante spagnolo dell’Udinese arrivato in estate dal Bayer Leverkusen, è considerato uno dei prospetti più interessanti del panorama calcistico europeo.
Nonostante il poco spazio avuto in questo avvio di campionato, Bravo è convinto di poter crescere e lasciare il segno nella sua nuova squadra. L’attaccante ha parlato delle sue impressioni sull’ambiente, sui compagni e sui suoi obiettivi futuri.
Udinese, le parole di Iker Bravo
Sul suo arrivo all’Udinese: “È stato molto facile decidere di venire qui, tutto è venuto naturale. Io volevo venire e il club mi voleva fortemente, mi hanno fatto spazio in squadra e sono felice”.
Quando si parla di giocatori che lo hanno colpito maggiormente, sia in squadra che tra gli avversari, Bravo non ha dubbi: “Nell’Udinese dico Thauvin. Sapevo già quanto fosse forte, ma vedendolo da vicino lo è ancora di più. Tra gli avversari, invece, ho avuto modo di affrontare Dybala, che ammiro da sempre, e Lautaro“.
Bravo ha anche menzionato il connazionale Gerard Deulofeu, che sta cercando di recuperare dopo i numerosi problemi fisici: “Ha avuto un infortunio complicato, ma ora lo vedo bene, forte fisicamente e, soprattutto, mentalmente. Lo stiamo aspettando tutti, non vedo l’ora di giocare con lui”.
Riguardo al suo allenatore, Bravo ha solo parole di stima: “Runjaic è molto vicino ai giocatori, ti chiede sempre come stai e tatticamente lavora molto bene. Credo che la squadra stia funzionando grazie alla sua voglia e attenzione ad ogni dettaglio”.
Il tecnico lo vede sia come un numero 9 che come un 10: “Mi sono sempre sentito più a mio agio come numero 10, ma so come giocare anche da centravanti.”
Sulle parole di Gokhan Inler che l’ha elogiato per il suo atteggiamento: “Cerco di essere me stesso e lavorare duro. Conosco le mie qualità e so che con il tempo e il lavoro troverò spazio. Devo crescere fisicamente, credo che sia l’unica cosa che mi manca”.
Infine, Bravo ha parlato dei suoi sogni futuri, tra cui giocare con i suoi compagni di nazionale: “Il mio obiettivo è andare ai Mondiali con il numero nove, al fianco di Lamine e Nico. È un sogno che non mi abbandonerà. Ho due anni per realizzarlo e, se per qualche motivo non si avvererà, penserò all’Europeo. Voglio crescere come calciatore e come persona, trovare il mio posto all’Udinese e, se Dio vuole, giocare ai Mondiali”.
Serie A
Genoa-Bologna, formazioni ufficiali: torna Dominguez
La Serie A torna protagonista dopo la sosta nazionali con Genoa-Bologna. Rossoblu dalle sfumature diverse con Gilardino e Italiano a confronto.
Entrambe non stanno attraversando un momento particolarmente positivo ma la volontà è quella di rialzare la testa da subito. Il Grifone sta operando sul mercato per colmare il vuoto lasciato dagli infortuni.
Qui Genoa
Gilardino deve rinunciare anche a Gollini dopo l’intervento che lo terrà out almeno per un mese, e schiera Leali tra i pali. Davanti a lui Marcandalli, Matturro e Vasquez.
A centrocampo Sabelli e Martin prenderanno posto sulle corsie laterali mentre a formare la linea centrale ci saranno Melegoni, Frendrup (pienamente recuperato) e Miretti.
Thorsby occuperà il ruolo di seconda punta, nonché collante tra centrocampo e attacco, dietro a Pinamonti.
Qui Bologna
Italiano rinuncia a Aebischer per infortunio perciò Moro prende posto a centrocampo al fianco di Freuler. Davanti a Ravaglia difesa a 4 con Posch e Miranda nel ruolo di esterni bassi mentre Beukema–Casale sarà la coppia di centrali.
Con gli stop di Ndoye e Iling Jr. nel tridente offensivo sulla trequarti ci saranno Orsolini, Odgaard e Dominguez a supporto di Santiago Castro.
Genoa-Bologna, formazioni ufficiali
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