Serie A
Lazio: i convocati di Baroni per il ritiro di Auronzo
Lazio: il ritiro biancoceleste ad Auronzo di Cadore è partito oggi, i convocati di mister Baroni. Immobile assente, l’ormai ex capitano laziale va al Besiktas
Inizia oggi il ritiro della Lazio targata Marco Baroni, i biancocelesti sono partiti alla volta di Auronzo di Cadore, dove avrà inizio la preparazione estiva in vista dell’inizio del campionato di Serie A che vedrà la Lazio giocare il 18 Agosto tra le mura amiche dello Stadio Olimpico contro il Venezia neopromosso.
Tra i convocati di Marco Baroni si nota l’assenza di Ciro Immobile, l’ormai ex capitano biancoceleste ha chiuso per il suo trasferimento al Besiktas.
Lazio, i convocati per il ritiro di Auronzo di Cadore
Portieri: Provedel, Mandas, Furlanetto, Renzetti
Difensori: Lazzari, Marusic, Patric, Romagnoli, Casale, Gila, Kamenovic, Pellegrini, Fares, Milani
Centrocampisti: Guendouzi, Akpa Akpro, Rovella, Cataldi, André Anderson, Vecino, Basic
Attaccanti: Isaksen, Tchaouna, Noslin, Castellanos, Pedro, Cancellieri, Saná Fernandes
Serie A
Atalanta, Zaniolo: “Gasperini è l’allenatore giusto per me. Non ho sentito altre squadre, il clima è unico. Su Scamacca…”
Nicolò Zaniolo ha parlato in conferenza stampa in occasione della sua presentazione da nuovo giocatore dell’Atalanta. Le parole dell’attaccante.
La società orobica ha presentato il nuovo attaccante, arrivato qualche settimana fa dal Galatasaray. Si è già unito al gruppo e non vede l’ora di iniziare la stagione.
Indice
Atalanta, le parole di Zaniolo
Qui c’è Gasperini che ti ha voluto fortemente.
“In primis buon pomeriggio a tutti, ci tenevo di ringraziare il presidente, il direttore, il mister e lo staff per questa possibilità, di vestire una prestigiosa maglia. Appena ho saputo l’interesse di questa società non ho più sentito nessun’altra squadra, non ho esitato a scegliere questo progetto.
Per me è il passo più adatto alla sua carriera. Sappiamo quanto il mister sia bravo a valorizzare i giovani, a tirare fuori il meglio da ogni atleta”.
Come ti vedi collocato tecnicamente?
“Io penso innanzitutto a giocare, ogni parte del campo il mister decide. Davanti posso fare tutti i ruoli, da punta a trequartista”.
Due anni fa voleva andare alla Juventus, è andata com’è andata. L’Atalanta può essere la tua Juventus?
“Lo sta dimostrando anno dopo anno che non è più una realtà, è una certezza, noi dobbiamo essere bravi come abbiamo fatto gli anni precedenti, i risultati sicuramente arriveranno”.
Sul rientro in gruppo.
“Stiamo lavorando mattina e pomeriggio, mi sento molto meglio, sono stato fermo un mese e mezzo, due, l’infortunio è alle spalle e la frattura a posto. Non mi pongo obiettivo a lungo termine ma a breve, giorno dopo giorno il focus è quello di essere a disposizione“.
Il reparto è affollato…
“La concorrenza fa parte dello sport, più alzi l’asticella più i compagni sono forti. Sono contento di far parte di questo reparto offensivo. Conoscevo già tutti prima, sono grandi giocatori, non vedo l’ora di potere iniziare con loro e far vedere quello che sono capace di fare”.
Arriva da un anno turbolento… Può essere l’ultima possibilità per Zaniolo?
“Io non sento pressioni, devo dare il massimo, fare gli allenamenti a mille. Seguire in tutto e per tutto ciò che ci consiglia. Non è l’ultima possibilità ma una possibilità, la voglio prendere al volo”.
Sugli ultimi due anni.
“Quando sono andato via dalla Roma volevo fare un’altra esperienza, all’estero, perché ti fa maturare come persona e come uomo. Avevo bisogno e volontà di voler cambiare, ciò non vuol dire che cancellerei tutto di questi due anni.
Tante cose negative, ma anche positive. Ora sono felice di essere tornato in Italia e non vedo l’ora di iniziare”.
Ha parlato con Scamacca e Carnesecchi?
“Con Gianluca e Marco ho un rapporto da molto tempo, con il primo ancora più approfondito perché ci vedevamo fuori dal campo. Quando è uscita l’Atalanta a chiamarmi è stato lui, dopo l’interesse la mia volontà era questa. Ho valutato che fosse l’opportunità più importante e da prendere”.
Cosa ha lasciato il campionato in Premier League a Zaniolo.
“Quando tu cambi nazione, lasci casa, la tua famiglia, la comfort zone… Vuoi o non vuoi maturi, quindi sono andato in Inghilterra, la cultura era diversa, il modo di vivere anche. Mi sento molto maturato, la Premier è un campionato diverso dalla A, nel mio bagaglio si è aggiunta questa esperienza“.
Obiettivi di gol?
“Voglio essere al 100% per il Real Madrid, ho degli obiettivi ma di squadra, di prestazione, di miglioramento. Sui gol… Sono importantissimi, ma a lungo periodo mi sembrano poco realistici”.
Sullo stadio.
“Giocare qui non era per niente facile, con la Roma. Le partite erano sempre sentite, lo stadio è caldo, pieno di passione, i tifosi mi hanno fatto sentire il calore, il loro apprezzamento. L’ho visto, è molto bello”.
L’Atalanta sta diventando un Ital-anta…
“Anche per i nuovi arrivi è più semplice, sono italiano e mi sono ambientato molto bene nel gruppo. Ci sono anche stranieri che sono la colonna portante di questa squadra. Il gruppo è grande, affiatato, remano tutti nella stessa direzione“.
Sul rapporto con il padre.
“Mi dà molti consigli, mi ha sempre detto che l’allenatore adatto per me era Gasperini. Quando si è presentata questa opportunità non ci ho pensato due volte. Con Vecchi ho avuto un grande rapporto”.
Sul miglioramento dell’Atalanta.
“Oramai è una delle migliori d’Italia, ma anche d’Europa per come abbiamo visto la scorsa stagione. Quando giocavo contro mi impressionava la forza fisica della squadra, la corsa, l’attacco alla profondità, un pressing asfissiante. Contro l’Atalanta erano tre partite in una”.
Sul tempo.
“La pazienza è fondamentale, quando si sbaglia viene subito messa al centro delle polemiche. Qui è un posto improntato sulla possibilità di sbagliare, i risultati si sono visti”.
Sul Real Madrid.
“Ho esordito contro di loro, ma non ho segnato. Speriamo che magari quest’anno…”.
Serie A
Juventus ed Enel insieme: i bianconeri annunciato la partnership
La Juventus ha annunciato, attraverso il proprio sito ufficiale, la partnership con Enel. L’azienda italiana diventerà nuovo Official Energy Partner del club.
La Juventus si lega ad Enel. Come annunciato sul proprio sito ufficiale, il club bianconero ha stretto una partnership con l’azienda italiana tra i principali fornitori d’energia al mondo.
Enel diventerà il nuovo Official Energy Partner del club. Inoltre dalla prima giornata di campionato Enel scenderà campo all’Allianz Stadium, comparendo sui maxischermi, led e backdrop per le interviste, e accompagnando la squadra in tutte le partite casalinghe di campionato e Coppa Italia.
Juventus – Enel, il comunicato
“La sostenibilità e la voglia di unire il grande calcio e il mondo dell’energia ispirano la nuova partnership che la Juventus annuncia oggi: quella con Enel, nuovo Official Energy Partner del Club.
Dalla prima giornata di campionato, il prossimo 19 agosto, Enel scenderà campo all’Allianz Stadium, comparendo sui maxischermi, led e backdrop per le interviste, e accompagnando la squadra in tutte le partite casalinghe di campionato e Coppa Italia.
Non solo: con questa partnership, Enel presenta ai bianconeri e ai loro tifosi il portafoglio di prodotti e servizi energetici del Gruppo.
«Siamo molto soddisfatti di poter annunciare questa partnership, che ci lega ad una grande azienda italiana che, come noi, opera a livello globale – commenta Francesco Calvo, Managing Director Revenue & Institutional Relations di Juventus – Un tratto in comune tra le nostre due realtà, che rappresenta uno stimolo ulteriore per affrontare le sfide che ci attendono. Siamo, infatti, convinti si tratti del partner ideale per perseguire gli importanti obiettivi che il club si è prefissato in tema di sostenibilità, aspetto sul quale poniamo quotidianamente la nostra attenzione»
«E’ una grande soddisfazione diventare Official Energy Partner di una delle squadre più importanti e vincenti d’Italia, con la quale stringiamo una forte sinergia nel segno della sostenibilità – le parole di Nicolò Mardegan, Head of External Relations di Enel – Juventus ed Enel sono un esempio vincente di Made in Italy che crea valore, grazie alla passione di milioni di tifosi e all’impegno costante del nostro Gruppo che, ogni giorno, genera e porta energia sempre più pulita in tutta Italia attraverso reti intelligenti e moderne, infrastrutture essenziali per garantire la sicurezza e l’indipendenza energetica del Paese»”.
Serie A
Milan, Fonseca: “Pavlovic e Chukwueze, vi dico tutto. Su Liberali…”
L’allenatore del Milan, Paulo Fonseca, ha parlato dagli Stati Uniti a margine della vittoria (1-0) in amichevole contro il Real Madrid.
Il Soccer Champions Tour si sta rivelando molto prolifico per il nuovo Milan targato Paulo Fonseca. I rossoneri sono alla loro seconda vittoria nella tournée americana. Infatti, dopo la vittoria nella gara inaugurale (3-2 contro il Manchester City di Guardiola) è arrivato un altro successo di prestigio per i meneghini.
Milan, le parole di Fonseca
I rossoneri hanno battuto 1-0 il Real Madrid di Carlo Ancelotti, Campione d’Europa in carica, e lo hanno fatto grazie a un gol di Samuel Chukwueze. Il gol vittoria porta anche la firma del giovanissimo Mattia Liberali, che ha fornito l’assist al nigeriano. A margine del match, il tecnico portoghese ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di Gazzetta.it. Di seguito, uno stralcio delle sue parole:
Sui progressi della squadra
“Sono felice per il coraggio mostrato da tutti i giocatori, ho sensazioni molto buone. Il risultato non è la cosa più importante, ma vincere ne provoca sempre di belle, fa credere ai giocatori nel processo. Abbiamo molto da migliorare ma le prime tre settimane sono state positive, stiamo lavorando forte con la mente aperta e già vediamo che qualcosa nelle partite succede. Queste sfide con City e Real daranno fiducia ai giocatori“.
Pavlovic
“Ha aggressività, è un difensore di piede sinistro e porterà fisicità alla squadra. I giocatori che sono qui negli Stati Uniti hanno vantaggi, perché lavorano con noi dall’inizio. Pavlovic però non farà fatica a imparare il nostro modo di giocare e difendere“.
Pulisic e Musah
“Christian è fantastico. La sua qualità è incredibile, sarà molto importante anche in questa stagione. Su Yunus, sono sicuro al 200% che sarà un giocatore di peso per noi, certo deve imparare ma ha le caratteristiche giuste per giocare in quella posizione nei due centrocampisti davanti alla difesa“.
Liberali
“Liberali gioca con coraggio ma dobbiamo pensarci, capire quello che sia meglio per lui, se andare a giocare dove può avere più spazio oppure restare qui, stare un po’ con noi e avere la possibilità di giocare per Milan Futuro. Tutti i giovani comunque stanno dimostrando maturità e coraggio“.
Chukwueze
“Lo scorso anno non ha giocato molto e quando arriva un nuovo allenatore si sa, tutti vogliono far vedere che cosa sanno fare. Sono davvero felice per lui, sta facendo davvero davvero bene. Credo sarà importante nella squadra e farà la differenza“.
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