Serie A
Lazio, i convocati in vista dell’Udinese
A poche ore dalla sfida all’Udinese, Maurizio Sarri ha diramato la lista dei convocati. Ancora out due top, tornano invece due difensori.
Lazio, i convocati di Sarri
Restano ancora ai box Ciro Immobile e Luis Alberto con Sarri che dovrà affidarsi ancora a Castellanos al centro dell’attacco dopo le ultime prestazioni convincenti.
Tornano a disposizione Alessio Romagnoli dall’infortunio e Manuel Lazzari dalla squalifica così da aumentare le alternative in difesa.
Il fishio d’inizio di Udinese – Lazio è in programma oggi, 7 gennaio, ore 15.
Ecco la lista completa dei convocati della Lazio:
Portieri: Mandas, Provedel, Sepe;
Difensori: Casale, Gila, Hysaj, Lazzari, Marusic, Patric, Pellegrini, Romagnoli;
Centrocampisti: Basic, Cataldi, Guendouzi, Kamada, Rovella, Vecino;
Attaccanti: Castellanos, Felipe Anderson, Isaksen, Pedro, Sana Fernandes, Zaccagni;
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— S.S.Lazio (@OfficialSSLazio) January 7, 2024
Serie A
Inter, Materazzi: “Lautaro avrebbe meritato la top 5 al Pallone d’Oro”
L’ex difensore dell’Inter, Marco Materazzi, ha rilasciato delle dichiarazioni a La Gazzetta dello Sport in cui ha parlato di Lautaro e del Pallone d’Oro.
Marco Materazzi, intervistato da La Gazzetta dello Sport, ha condiviso il suo parere sul Pallone d’Oro, soffermandosi in particolare sulla posizione del centravanti dell’Inter, Lautaro Martinez, classificatosi settimo nella graduatoria finale.
Di seguito un estratto delle sue parole.
Inter, Materazzi parla di Lautaro
Alla domanda su dove avrebbe posizionato Lautaro se avesse avuto la possibilità di votare, Materazzi ha risposto: “Lo avrei sicuramente messo tra i primi cinque. Nulla da dire su giocatori come Rodri o chi ha vinto sia la Champions che l’Europeo, come Carvajal. Però anche Lautaro ha vinto, sia con l’Inter che con l’Argentina… Ha ragione a dire che si aspettava qualcosa di più”.
Sul fatto che la giuria reale non sia andata oltre il settimo posto, l’ex difensore ha commentato: “A volte chi decide lo fa seguendo criteri un po’ particolari, diciamo così. Per quanto mi riguarda, il Pallone d’Oro è un riconoscimento che non ha poi così tanto peso. Il vero valore lo dimostrano il club con cui sollevi le coppe e i trofei che riesci a vincere. E da questo punto di vista, Lautaro è ben messo: sta collezionando successi con l’Inter, da capitano, e con l’Argentina. Ha vinto un Mondiale e due Coppe America, di cui l’ultima come capocannoniere. È questo che conta davvero, ve lo dice uno che è diventato campione del mondo segnando in finale contro la Francia e che, nel 2006, non rientrò nemmeno tra i primi 50”.
Serie A
Juventus, Thiago Motta: “Dobbiamo migliorare come collettivo. Sullo scudetto ha ragione Fonseca”
L’allenatore della Juventus, Thiago Motta, è intervenuto in conferenza stampa per presentare il match contro l’Udinese, in programma domani alle ore 18.
Di seguito un estratto delle parole dell’allenatore della Juventus alla vigilia della partita contro l’Udinese.
Juventus, le parole di Thiago Motta
Thiago Motta, in occasione del compleanno della Juventus, ha iniziato la conferenza stampa esprimendo la sua soddisfazione nel far parte di questo prestigioso club, augurando il meglio per il presente e il futuro.
Riguardo allo stato della squadra in vista della trasferta a Udine, ha affermato: “I ragazzi stanno bene. Oggi abbiamo l’ultimo allenamento prima della partita. Domani dovremo esprimere una grande prestazione contro una squadra che si trova in un buon momento”.
Alla domanda sulle recenti difficoltà difensive e l’assenza di Bremer, Motta ha spiegato: “Dobbiamo migliorare a livello collettivo, essere più compatti e aggressivi, riducendo gli spazi concessi agli avversari sia per i contropiedi sia per i movimenti tra le linee. Questo si ottiene lavorando da squadra, con ognuno che copre quel metro in più”.
In risposta a considerazioni sui pochi tocchi di Dusan Vlahovic, ha chiarito: “Non è una questione di tocchi. Dusan, come gli altri, deve fare meglio sia in fase offensiva che difensiva. La chiave è quanto la squadra riesce a essere incisiva”.
Quando gli è stato chiesto se la posizione attuale in classifica lo infastidisce, Motta ha sottolineato: “Dobbiamo fare molto meglio per tornare a competere ai vertici. Andiamo a Udine con determinazione e concretezza per scalare posizioni. Siamo ancora all’inizio e dobbiamo migliorare, soprattutto dopo il risultato dell’ultima partita. Se una squadra meritava di più, era la nostra, come dimostrano immagini e dati. L’obiettivo è fare meglio già dalla prossima sfida”.
Parlando dell’Udinese, Motta ha evidenziato la loro solidità fisica e il gioco: “Affrontiamo una squadra ben organizzata, con più possesso palla rispetto agli anni scorsi, capace di costruire azioni con numerosi passaggi e di eseguire bene la riaggressione. Dovremo essere attenti su tutti gli aspetti del gioco per competere. In casa hanno perso solo contro l’Inter”.
Sugli infortunati, ha aggiunto: “Non avrò né Douglas Luiz né Nico Gonzalez per domani. Vedremo per le prossime gare. Koopmeiners non è al massimo, ma si sta allenando bene e cerca sempre di aiutare la squadra. Valuteremo quanto potrà contribuire domani”.
Riguardo alla partita contro il Parma, ha ammesso: “Abbiamo commesso molti errori tecnici che hanno dato fiducia agli avversari. Non siamo riusciti a fare la riaggressione in modo efficace. Dobbiamo migliorare su tutti gli aspetti per valorizzare il nostro gioco”.
Il tecnico ha poi accennato a un possibile riposo per Vlahovic: “Può essere, lo valuteremo oggi nell’ultimo allenamento. Tuttavia, in questa fase della stagione, i giocatori non sono stanchi; stanno bene e ognuno di noi deve dare qualcosa in più”.
Sulla lotta per lo scudetto, ha condiviso il pensiero di Fonseca: “Ha ragione, nessuna squadra ha mai perso il campionato a questo punto della stagione. Ma noi dobbiamo concentrarci sulla partita di domani e sul miglioramento costante. Tutti dobbiamo fare di più, per noi stessi e per la squadra, io per primo”.
Concludendo, Motta ha riflettuto sulla propria figura come allenatore della Juventus: “Non penso a come voglio essere ricordato nella storia di questo club. Questa non è la Juve di Motta, ma una squadra allenata da Motta, e questo mi piace di più. I fatti dimostrano che dobbiamo crescere per diventare più competitivi, e stiamo lavorando in quella direzione. Tutto il resto è fuori dal mio controllo; rispetto le opinioni esterne, alcune le prendo come spunti utili, altre le lascio passare”.
Serie A
Monza-Milan, probabili formazioni e dove vederla
Allo U-Power di Monza si affrontano i brianzoli e il Milan per l’undicesima giornata di serie A. Qui di seguito le ultime notizie verso il match, le probabili formazioni e dove vederla.
La voglia e la necessità di fare punta sarà il tema principale di un delicato Monza–Milan. I padroni di casa hanno bisogno di punti per migliorare una classifica deludente e pericolosa.
D’altro canto, i rossoneri vengono dallo 0-2 contro il Napoli e mirano a rientrare in zona Champions, con un Paulo Fonseca sempre in bilico e che non può sbagliare l’appuntamento con i tre punti.
Qui Monza
Nesta punta quella che fu la società con la quale tanta gloria e tanti trofei vinse e vuole giocargli un brutto scherzo.
La formazione titolare dovrebbe avvicinarsi molto all’undici sceso in campo nella sconfitta contro l’Atalanta. Al di la di questo, c’è il caso di Daniel Maldini.
Il figlio d’arte potrebbe ritrovare una maglia da titolare sulla trequarti.
Qui Milan
Tornano dalla squalifica Theo Hernandez e Reijnders, che ritroveranno il loro posto dal 1′.
Dopo due partite di fila in panchina, Leao dovrebbe riprendersi la fascia sinistra d’attacco. Nella linea dei trequartisti, con il portoghese, Pulisic e Chukwueze.
Ancora out Gabbia, in difesa spazio al ritorno di un Tomori in cerca di rivincite e a Thiaw.
Probabili formazioni
Monza (3-4-2-1): Turati; Carboni, Mari, Izzo; Pedro Pereira, Pessina, Bianco, Kyriakopoulos; Maldini, Mota; Maric. Allenatore: Alessandro Nesta
Milan (4-2-3-1): Maignan; Emerson Royal, Thiaw, Tomori, Theo Hernandez; Fofana, Reijnders; Chukwueze, Pulisic, Leao; Morata. Allenatore: Paulo Fonseca
Dove vederla
La partita tra Monza e Milan, in programma domani alle ore 20.45, sarà visibile sull’app Dazn. In alternativa, anche sui seguenti canali: Sky Sport Uno, Sky Sport Calcio, Sky Sport 4K e Sky Sport.
Attraverso lo streaming, invece, le piattaforme idonee sono anche SkyGo e Now Tv.
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