Alla vigilia di Monza-Empoli, l’allenatore dei brianzoli, Alessandro Nesta, è intervenuto in conferenza stampa per presentare il match.

Di seguito le parole del tecnico del Monza in vista della sfida contro l’Empoli, in cui i biancorossi cercheranno di confermare quanto di buono fatto vedere a Udine.

Monza, le parole di Nesta

Nesta, qual è il vostro obiettivo nell’ultima partita in casa contro l’Empoli?

“Mi piacerebbe vincere, anche perché non ho mai vinto in casa da quando sono arrivato. Sarebbe importante. Noi non abbiamo più nulla da perdere, mentre loro avranno grandi motivazioni. Ma vogliamo fare una buona prestazione. Più punti facciamo, meglio è. Il nostro obiettivo è superare quota 20”.

Che bilancio fa di questa stagione?

“Personalmente sono molto deluso. Siamo arrivati ultimi e il senso di responsabilità ci fa star male. A fine stagione ognuno farà le sue valutazioni e prenderà le proprie decisioni. I calciatori si sono sempre comportati bene, ma purtroppo non siamo riusciti a dare sempre il massimo.

Forse saremmo retrocessi lo stesso, questo non lo so. Quanto al prossimo anno, ci sono 10-15 giocatori in scadenza, quindi è difficile dire che squadra avremo. La Serie B è un campionato complicato, una trappola: anche chi spende 30 milioni può retrocedere. Serve conoscerla bene. L’Empoli, per esempio, quando scende, sa sempre come affrontarla”.

Perché non ha partecipato alla festa per ricordare lo scudetto della Lazio?

“Non sono andato perché avevamo allenamento. E un allenatore, se ha allenamento, non può andare a cena fuori. Mi sarebbe piaciuto esserci, ma magari la rifaremo tra altri 25 anni. Quello scudetto fu uno dei più belli in assoluto, in una città meravigliosa come Roma, che vive di calcio”.

MONZA CALCIO ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )

Un aggettivo per definire il suo Monza?

“Paziente. Se tutto quello che è successo fosse accaduto altrove, sarebbe andata diversamente. Auguro a qualsiasi allenatore di lavorare in un club come questo: ce ne sono pochi così. Il mio futuro? Ne parlerò alla prossima conferenza stampa”.

Per la gara con l’Empoli riuscirà a recuperare qualcuno degli infortunati?

“Rientra Dany Mota, e anche Luca Caldirola, anche se non è al meglio. Forson è ancora fuori, come tutti gli altri indisponibili. Pessina? Si allena qui vicino, ma non so cosa farà il prossimo anno. Ognuno farà le proprie valutazioni”.

Roma, apprensione per Dovbyk: l’attaccante ha accusato un problema muscolare proprio alla vigilia del match contro il Milan.

Roma, allarme in attacco: problemi per Dovbyk

ARTEM DOVBYK RAMMARICATO A TERRA DOPO AVER FALLITO UN GOL ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )

Problemi per la Roma a pochi giorni dalla sfida contro il Milan. Artem Dovbyk, centravanti ucraino e punto di riferimento dell’attacco giallorosso, ha accusato un fastidio muscolare che mette in dubbio la sua presenza per il match decisivo in chiave Champions League. Secondo quanto riportato da Sky Sport, le condizioni dell’attaccante verranno monitorate nelle prossime ore.

C’è preoccupazione nello staff tecnico di Ranieri. L’assenza dell’ucraino costringerebbe l’allenatore a rivedere i piani tattici, proprio nel momento clou della stagione. I giallorossi sono chiamati a una prestazione solida contro i rossoneri. Ma l’infortunio del suo attaccante rischia di complicare i piani. Ulteriori aggiornamenti sono attesi tra il pomeriggio di oggi e domani mattina.

La classifica marcatori della Serie A sembra avere già il proprio vincitore ma a due giornate dalla fine tutto può succedere. Ecco la situazione.

La lotta per il titolo di capocannoniere del massimo campionato non è mai stata particolarmente serrata, infatti da settimane al comando c’è un solo giocatore.

Classifica marcatori, Retegui conquisterà il titolo? Le probabilità sono elevate

Il bomber dell’Atalanta ha sbaragliato tutta la concorrenza già da diversi mesi ma adesso le probabilità di ricevere il premio sono decisamente aumentate. Il vantaggio di Retegui sugli inseguitori è ormai incolmabile dato che la classifica in top 3 ora recita:

1. Retegui 24
2. Kean 17
3. Lookman 15

MATEO RETEGUI IN AZIONE ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )

Auspicare una rimonta da parte dell’attaccante della Fiorentina è pressoché utopistico dato che dovrebbe segnare 7 gol nelle prossime due partite, a patto che il 32 nerazzurro non vada a rete contro Genoa e Parma. Per questo motivo è da considerarsi praticamente per fatta la vittoria dell’ex Tigre che dimostra la sua incredibile crescita sotto la guida di Gasperini e il completo adattamento al calcio italiano.

La punta della Nazionale si è calata perfettamente nella nuova realtà e in vista anche delle qualificazioni al Mondiale 2026 fa ben sperare tutto il popolo italiano. Un altro aspetto positivo riguarda proprio la seconda posizione, occupata da Moise Kean altro attaccante della nazionale italiana.

In un momento complicato e di ricostruzione della selezione azzurra, ripartire da certezze in attacco così forti è un ottimo segnale di ripresa. La speranza è che il talento per il gol messo in mostra sui campi di tutta la nazione venga poi trasposto anche in quelli internazionali, per tornare a incutere timore agli avversari e magari togliersi qualche soddisfazione.