Serie A
Lazio, Immobile nella storia: nessuno prima di lui

L’attaccante della Lazio, Ciro Immobile, durante il match contro la Salernitana ha raggiunto un primato molto particolare. Nessuno prima di lui c’era riuscito.
Ciro Immobile, attaccante della Lazio, è sempre stato un attaccante molto prolifico sotto porta e, oggi, durante il match in casa della Salernitana ha raggiungo un record molto particolare.
Infatti, l’attaccante biancoceleste, con la rete messa a segno contro la Bersagliera, è il primo giocatore della storia in Serie A a realizzare 100 reti in trasferta. Nessuno prima di lui era riuscito a fare ciò.
Un altro primato per il giocatore ex Torino.
Immagine di copertina di: Fama/Keypress
Serie A
Venezia, Di Francesco fermerà anche il Napoli?

Il Venezia si prepara ad affrontare un’altra sfida molto difficile davanti ai propri tifosi. Al Penzo arriva il Napoli di Conte, ci sarà un’altra impresa?
I lagunari arrivano da un momento positivo con 3 pareggi nelle ultime 3 contro Lazio, Atalanta e Como. La squadra partenopea però sta rincorrendo lo Scudetto.
Venezia, sarà di nuovo ammazza big?
La squadra di Di Francesco ha mostrato grande maturità nelle ultime uscite, anche contro squadre molto più blasonate e il lunch match della 29esima giornata diventa un esame molto importante per misurare le possibilità di salvezza.

GAETANO ORISTANIO AL TIRO ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Il mercato ha dato nuova linfa alla squadra, uno su tutti è sicuramente Alessio Zerbin che si è integrato alla perfezione nella nuova realtà. Fila sta cercando di ambientarsi il più velocemente possibile per non far rimpiangere Pojhanpalo e presto arriveranno anche i gol pesanti.
Oristanio sta sbocciando così come Idzes, Ellertsson, Kike Perez e Nicolussi Caviglia. Il pareggio contro il Como, arrivato nel recupero, ha dato continuità all’imbattibilità che adesso è salita a 270 minuti e ha sancito il ritorno al gol dopo molto tempo. La salvezza è ancora complicata ma ora dista solo 4 punti e già contro gli azzurri potrebbe arrivare un altro risultato pesante
Serie A
Inter, Thuram e quel rapporto felice che potrebbe terminare

L’Inter e Thuram sono un connubio perfetto eppure il centravanti meraviglioso potrebbe lasciare Milano con la prossima stagione e lo scenario si complica.
Marcus Thuram è stato un acquisto azzeccassimo per l’Inter di Simone Inzaghi. Grazie alle sue abilità tecniche è riuscito e riesce a rendere semplice anche la vita di Lautaro. Infatti proprio l’argentino gli deve una serie di assist preziosissimi e provvidenziali.
A parte ciò, la storia di Thuram è caratterizzata anche dal duo perfettamente assortito con Romelu Lukaku e si è formata una delle coppie più esplosive d’Europa e l’Inter non può che gioirne.

MARCUS THURAM E LAUTARO MARTINEZ ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
L’Inter e quelle clausole contrattuali un po’ temibili
Alla vigilia dello scontro (vinto dal club nerazzurro) contro il Feyenoord, l’Inter ha temuto per la performance calcistica di Thuram che non è al 100% in questo periodo. Il giocatore – classe 1992 – di nazionalità francese ha giocato con le infiltrazioni al ginocchio.
Nonostante questi problemi fisici il sodalizio Marcus Thuram e Inter sembra essere più che solido. Proprio Thuram ha segnato un gol strepitoso in Champions League ed ha ripagato la fiducia che il club – e Inzaghi – gli stanno donando.
I suoi numeri sono degni di nota: 16 gol nella stagione in corsa e va detto che mancano ancora alcuni mesi alla chiusura effettiva.
L’Inter vuole blindare il fuoriclasse francese e perciò i vertici (Giuseppe Marotta e Piero Ausilio) stanno trattando con il manager del giocatore per siglare un accordo che lo leghi oltre la scadenza del 30 giugno 2028.
Thuram potrebbe essere tentato da altri club (nonostante i suoi attuali 6 milioni di euro a stagione) anche a causa della clausola da 85 milioni di euro che lo potrebbe rendere appetibile all’estero. Ma questo è calciomercato e occorre attendere ancora un po’ per vederci chiaro!
Serie A
Inter, Taremi perde punti nelle gerarchie

Mehdi Taremi, il peso della maglia inizia ad essere un po’ troppo scomodo, anche San Siro è di troppo. Nella scorsa partita, Feyenoord costretto a lasciare il passaggio per recuperare i due gol perduti. Il tentativo non è riuscito da parte del calciatore ad apportare migliorie.
L’ennesima prova deludente di una stagione insoddisfacente (non per la squadra), prestazioni al di sotto delle aspettative che il calciatore ha provato a giustificare, legandole ad una condizione fisica precaria che lo accompagna da tempo. È il tempo di cambiare.

MEHDI TAREMI ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Inter-Taremi: è tempo di cambiare gerarchia
Da diverse settimane sono cambiate le gerarchie di Simone Inzaghi, che per l’intera stagione ha considerato Taremi terzo attaccante alle spalle di Lautaro e Thuram. Arnautovic si è dimostrato più utile agli occhi di Inzaghi, la futura gestione per le prossime partite vedrà l’Inter impegnata su più fronti.
Cinque partite sono in programma per domenica sera: Bergamo contro Atalanta, sosta subito dopo l’Udinese e semifinale di Coppa Italia contro il Milan, che precederà la sfida di campionato contro il Parma e quella di Champions contro il Bayern.
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