Serie A
Lazio-Inter: probabili formazioni e dove vederla

Lunedi sera si chiuderà la decima giornata del campionato di serie A con il big match del monday micht italiano tra Lazio ed Inter. I padroni di casa dopo la netta vittoria in Europa League tenteranno di fare bottino pieno per continuare l’ottimo cammino intrapreso anche in campionato e soprattutto per vendicare la beffa dello scorso anno. L’Inter arriva dalla sconfitta contro il Barcellona in Champions League e vorrà riscattarsi subito per mantenersi salda al terzo posto e staccare proprio la squadra di Simone Inzaghi che dista solo un punto.
Ultime sulla Lazio
Nel penultimo allenamento a Formello arrivano buone notizie da Milan Badelj, rientrato in gruppo e ha svolto l’intera seduta con i compagni. Si candida subito ad un posto da titolare visto l’infortunio di Lucas Leiva. Se sarà completamente recuperato sarà in campo, altrimenti al suo posto Berisha con Parolo regista.
Per il resto squadra praticamente già fatta con Luiz Felipe al posto di Wallace nella difesa a tre, Marusic e Lulic sulle fasce e Immobile davanti, unico dubbio su che dovrà supportarlo con Correa in vantaggio su Caicedo e Luis Alberto.
Inter, ancora out Nainggolan
Partita speciale per Stefan De Vrij che ritroverà la Lazio in quello che è stato il suo stadio fino allo scorso anno, giocatore già fondamentale nello scacchiere nerazzurro. Sempre out Radja Nainggolan, per lui sarebbe stato un derby, al suo posto dovrebbe essere confermato Borja Valero, anche se a Barcellona è andato molto in difficoltà, se andrà in panchina spazio a Lautaro Martinez o all’altro ex di giornata Keita Balde.
A centrocampo dovrebbe trovare spazio Gagliardini mentre il terzino sinistro dovrebbe essere Dalbert con Asamoah in panchina.
Probabili formazioni
Ecco di seguito le probabili formazioni di Lazio-Inter:
Probabili formazioni Lazio (3-5-1-1): Strakosha; Luiz Felipe, Acerbi, Radu; Marusic, Parolo, Badelj, Milinkovic, Lulic; Correa; Immobile. All. Simone Inzaghi.
Probabili formazioni Inter (4-2-3-1): Handanovic; Vrsaljko, De Vrij, Skriniar, Dalbert; Gagliardini, Vecino; Politano, Lautaro Martinez, Perisic; Icardi. All. Luciano Spalletti.
I precedenti
Questa partita l’anno scorso decise la qualificazione della quarta squadra italiana proprio in Champions, quando l’Inter vinse a Roma per 2 a 1, con tutte le polemiche per il match di De Vrij che giocava nei biancocelesti ma era gia’ praticamente un giocatore dell’Inter.
I precedenti in serie A sono ben 150 e l’Inter e’ in vantaggio nelle statistiche: 62 vittorie nerazzurre contro le 35 laziali. Nei precedenti a Roma la statistica si bilancia: 26 vittorie casalinghe della Lazio contro le 21 interiste.
Ecco tutte le statistiche dei precedenti tra Lazio e Inter:
Precedenti in Serie A
Giocate: 150
Vittorie Lazio: 35
Pareggi: 53
Vittorie Inter: 62
Gol Lazio: 168
Gol Inter: 240
Precedenti Lazio-Inter
Giocate: 75
Vittorie Lazio: 26
Pareggi: 28
Vittorie Inter: 21
Gol Lazio: 103
Gol Inter: 94
Dove vederla
La partita sarà trasmessa da Sky sui canali Sky Sport Serie A canale 202, Sky Sport canale 251. In alternativa Lazio-Inter in streaming si potrà vedere grazie all’applicazione Sky Go su smartphone, tablet e computer.
Serie A
Lazio, giallo sulle condizioni di Nuno Tavares

In casa Lazio c’è apprensione dopo l’ennesimo infortunio di Nuno Tavares. Le condizioni del terzino sinistro portoghese non sono del tutto chiare.
La vittoria sul Genoa nell’ultima giornata di campionato ha riscattato in parte la deludente eliminazione ai quarti di Europa League contro il Bodo Glimt. La Lazio ha raggiunto la Juventus a quota 59, a un punto dal Bologna quarto in classifica, e chiuderà il 34° turno di Serie A in casa con il Parma. In questo rush finale i biancocelesti rischiano però di dover rinunciare a uno dei giocatori rivelazione di questa stagione.
Come sta Tavares? Si attendono aggiornamenti dalla Lazio
Nel 2025 Nuno Tavares è stato più in infermeria che in campo. I numerosi infortuni del portoghese hanno costretto l’allenatore Marco Baroni a reintegrare Luca Pellegrini, che dopo il mercato invernale era stato escluso dalla lista Serie A. Quello contro il Bodo è già il quinto stop nell’anno solare per il terzino, che ha subito una ricaduta all’adduttore sinistro, nel quale aveva rimediato una lesione muscolare pochi giorni prima in casa dell’Atalanta.

NUNO TAVARES IN AZIONE ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Il suo arrivo nella Capitale era passato un po’ in sordina, complici i continui guai fisici della scorsa stagione, in cui con la maglia del Nottingham Forest ha collezionato appena 8 presenze in Premier League. Eppure nel girone d’andata Tavares ha dimostrato grande continuità, fornendo ottime prestazioni: tutt’ora è il secondo assist-man del campionato, con 8 passaggi vincenti, alle spalle di Romelu Lukaku.
Nell’amara serata europea dell’Olimpico, il rischio è quello di averlo rimandato in campo troppo presto. Come riporta il Corriere dello Sport, dopo l’ultimo infortunio non sono ancora chiari i tempi di recupero: sebbene gli esami strumentali non abbiano evidenziato gravi lesioni, dalla Lazio non sono arrivate comunicazioni ufficiali sulle sue condizioni. Per questo, non si sa ancora se l’ex Arsenal riuscirà a tornare entro il termine del campionato.
Al momento Pellegrini, autore di 2 assist nelle ultime 2 gare di Serie A, non sta facendo rimpiangere il portoghese. Non c’è dubbio però che le sue accelerazioni micidiali sulla fascia sarebbero servite non poco a Baroni per restare aggrappati al treno per la Champions. Da capire se nei prossimi giorni, con il ritorno negli allenamenti e magari ulteriori accertamenti medici, Tavares potrà tornare a dare il suo contributo in questa ultimissima parte di stagione.
Serie A
Lazio-Parma 1998/99, vittoria con sapore di beffa

Lunedì sera si gioca Lazio-Parma, partita che era un classico negli anni ’90, soprattutto quella della stagione 1998/99, che si giocò nell’ultima giornata.
Lunedì sera si gioca Lazio-Parma, che erano uno delle classiche negli anni ’90. In particolare quello dell’ultima giornata della stagione 1998/99, 23 maggio che si giocò in un Olimpico pieno ai limiti della capienza, con vittoria biancoceleste per 2 a 1, che non servì per vincere lo scudetto che andò al Milan di Zaccheroni.
Lazio-Parma 1998/99, quasi 74.000 spettatori all’Olimpico, una doppietta di Salas non bastò per vincere lo scudetto
Lazio-Parma si gioca lunedì sera all’Olimpico, una sfida che negli anni ’90 era un classico, soprattutto per i ducali che fu un decennio irripetibile, con vittorie in Italia ed in Europa, soprattutto l’ultima stagione del Millennio, 1998/99, fu magica per la squadra allenata allora da Alberto Malesani, che vinse Coppa Italia e Coppa UEFA.
Ma anche per la Lazio fu una stagione indimenticabile, con il successo nell’ultima Coppa delle Coppe a Birmingham contro il Maiorca di Hector Cuper. I biancocelesti erano in lizza per vincere il secondo scudetto della propria storia, con un confronto che si giocò nell’ultima giornata di quella stagione, il 23 maggio 1999 con un Olimpico stracolmo, quasi 74000 spettatori sugli spalti.
Ovviamente, le radioline erano accese per sentire quello che faceva il Milan a Perugia contro una squadra che doveva evitare la retrocessione. Nonostante tra il trionfo di Birmingham e quella partita c’erano stati solo 4 giorni di riposo, i biancocelesti non accusarono la stanchezza. La Lazio andò in vantaggio con Salas al 27′ minuto, ma in contemporanea il Milan si era portato sul 2-0 a Perugia. Rabbia negli spalti dell’Olimpico, ma poi la radio comunicò il gol del perugino Nakata al 34′ minuto, che accorciava le distanze per il Perugia, ancora qualche speranza per i biancocelesti c’è.
Nel secondo tempo, al 54′ minuto l’attuale tecnico del Torino Paolo Vanoli siglò il pareggio, rabbia ancora sugli spalti per uno scudetto che stava prendendo direzione Milano. Poi al 76′ minuto Salas segnò la rete del definitivo 2 a 1, doppietta per il cileno che però non riuscì ad essere decisiva per le sorti del tricolore. Al fischio di chiusura dell’arbitro Bazzoli, con quello in contemporanea a Perugia di Braschi, che sancì lo scudetto ai rossoneri di Zaccheroni. Pianti sugli spalti e in campo, ma il presidente Cragnotti parlò con un microfono dal campo ribandendo che l’appuntamento era solo rimandato. Infatti, il 14 maggio dell’anno successivo arrivò il meritato titolo per i biancocelesti.
Serie A
Roma, Hummels: “Il senso dell’umorismo non è tollerato. Mi sento bene qui. Sul traffico…”

Il difensore tedesco della Roma, Mats Hummels, ha rilasciato un’intervista al canale YouTube di Lega Serie A. Molti gli argomenti toccati.
Mats Hummels, difensore di nazionalità tedesca di proprietà della Roma, ha rilasciato un’intervista esclusiva ai canali social ufficiali della Lega Serie A. Queste le sue parole. (Per l’intervista integrale clicca qui).

MATS HUMMELS ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Roma, le parole di Hummels
In seguito le parole del difensore ex Borussia Dortmund e Bayern Monaco:
Sulla sua ironia
“Il senso dell’umorismo non è molto tollerato nel calcio moderno. Io continuerò a fare battute. Soprattutto prendo sempre con ironia la mia situazione personale. Mi è successo anche in Germania che le mie parole venissero volutamente fraintese per creare titoli. Non mi faccio condizionare. Chi si fa sconvolgere da questo è colpa sua. Credo che ci faccia bene prendere certe cose con più leggerezza. Continuerò ad essere così, perché è il mio modo di essere e di affrontare le situazioni. Se ogni tanto qualcuno interpreta negativamente, va bene. L’importante è che il mister, il club e i compagni capiscano il senso, e sono sicuro che lo capiscono sempre molto bene”.
Sulla sua avventura con i giallorossi
“Mi sono adattato bene. L’unica cosa che all’inizio è stata un problema più grande per me è stato il traffico. Era folle, ma alla fine mi sono abituato anche a quello. Mi sento davvero molto bene qui”.
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