Serie A
Lazio, Isaksen: “Vittoria importante. Il rigore…”

L’esterno offensivo della Lazio Gustav Isaksen ha commentato ai microfoni di Mediaset la vittoria biancoceleste a San Siro ai danni del Milan.
Di seguito un estratto delle sue parole.
Isaksen sulla vittoria di San Siro
“Era importante vincere perché non abbiamo vinto le ultime tre partite e quindi per noi era troppo importante. Ora arrivano partite difficili anche in Europa, abbiamo fiducia e siamo molto felici.”
Il rigore?
“Ho sentito un contatto e ero molto felice quando l’arbitro è andato a rivederlo perché così vedeva che era rigore. Credo sempre in Pedro, un gol al 97’ è stato bello.”
Qual è il segreto di questa Lazio?
“Non c’è un segreto, solo voglia e fiducia, il mister è con noi. Siamo felici e siamo amici, questa la cosa più importanti.”
Serie A
Fiorentina-Empoli, probabili formazioni e dove vederla

Fiorentina-Empoli, incontro valido per la 34^ giornata di Serie A: le probabili scelte di Raffaele Palladino e Roberto D’Aversa e dove vedere il match.
Fiorentina-Empoli si affrontano nella 34^ del campionato di Serie A 2024/2025.
I viola di Raffaele Palladino sono reduci da una vittoria pesantissima a Cagliari che li rilancia in piena corsa per un posto in Champions League. Ma non è finita qui: in settimana è arrivata anche la qualificazione alla terza semifinale consecutiva di Conference League, segno di una squadra che ha fame e crede nel proprio progetto.
La squadra di Roberto D’Aversa è scivolata al penultimo posto in classifica, in compagnia del Venezia. Il dato che fa più rumore è uno solo: l’ultima vittoria in campionato risale al 8 dicembre.
Di seguito le probabili formazioni e dove vedere il match.
Qui Fiorentina
Palladino disegna il suo consueto 3-5-2 ma dovrà probabilmente rinunciare di nuovo a Kean (in dubbio il suo rientro), con Beltran pronto ad affiancare Gudmundsson. Complice il forfait per Dodo, al suo posto dovrebbe agire Folorunsho (in leggero vantaggio su Parisi) con Gosens sull’altra fascia, mentre Mandragora e Fagioli si disporranno ai lati di Cataldi al centro. Tutto confermato in difesa, dove saranno Pongracic, Mari e Ranieri a proteggere la porte di de Gea.
Qui Empoli
D’Aversa risponde con il 3-4-2-1 e lancia il tridente di difesa composto da Goglichidze, Marianucci e Viti davanti a Vasquez. Henderson e Grassi formeranno la cerniera di centrocampo, con Gyasi e Pezzella sulle corsie laterali. In attacco, invece, saranno Fazzini ed Esposito a supportare Colombo.
Fiorentina-Empoli, le probabili formazioni
FIORENTINA (3-5-2): De Gea; Pongracic, Marì, Ranieri; Folorunsho, Mandragora, Cataldi, Fagioli, Gosens; Kean, Gudmundsson. All. Palladino.
EMPOLI (3-4-2-1): Vasquez; Goglichidze, Marianucci, Viti; Gyasi, Grassi, Henderson, Pezzella; Fazzini, Esposito; Colombo. All. D’Aversa.
Dove vedere Fiorentina-Empoli
La partita sarà trasmessa in diretta esclusiva da DAZN, visibile anche sulle smart tv di ultima generazione compatibili con la app, e, sempre grazie all’applicazione, su tutti i televisori collegati ad una console PlayStation 4/5 o Xbox (One, One S, One X, Series X, Series S), al TIMVISION BOX o ad un dispositivo Amazon Fire TV Stick o Google Chromecast.
Serie A
Atalanta-Lecce di nuovo a rischio: i salentini pensano a un nuovo rinvio

I tifosi del Lecce sono sempre più furiosi contro la Lega Serie A e la squadra è ancora scossa. Se il Lecce non si presenterà ci saranno delle conseguenze.
Non si placa il caso Atalanta-Lecce. Dopo il rinvio deciso per la tragica scomparsa di Graziano Fiorita, fisioterapista dei salentini, la Lega Serie A ha riprogrammato la sfida per domenica 27 aprile, appena 48 ore dopo la data iniziale del 25 aprile. Una scelta che ha suscitato la protesta dei tifosi giallorossi e un crescente malumore all’interno della squadra.
Il Lecce, rientrato in Puglia dopo il lutto, dovrebbe ripartire subito per Bergamo, ma fonti vicine al club raccontano di un gruppo ancora profondamente segnato dalla perdita. I giocatori sarebbero riluttanti a scendere in campo e la società starebbe valutando di chiedere un ulteriore rinvio.
Le conseguenze per il Lecce
Se però i salentini dovessero disertare il Gewiss Stadium domani sera alle 20:45, scatterebbe la sconfitta a tavolino per 0-3 e la penalizzazione di un punto in classifica, come previsto dall’articolo 53 delle Noif. Una mazzata che, con il Lecce quartultimo e a +1 su Venezia ed Empoli, potrebbe rivelarsi fatale nella corsa salvezza.
L’Atalanta e l’arbitro La Penna si presenteranno regolarmente sul terreno di gioco e il destino della partita ora è nelle mani della squadra salentina e della Lega.

LA GRINTA DI WLADIMIRO FALCONE ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Serie A
Gentile: “Juve? Quando vedo le partite mi arrabbio. Responsabilità sia di Giuntoli che di Motta. Stagione non fallimentare, ma deludente…”

L’ex storica bandiera della Juventus Claudio Gentile è stato intervistato in esclusiva dalla Gazzetta dello Sport, dove ha commentato l’annata bianconera.
A seguire l’intervista completa di Gentile
Gentile: “Dopo Parma ho paura per la Champions…”
ARRABBIATO
“Guardo tutte le partite della Juventus, ma spesso non arrivo al novantesimo. Spengo la televisione dalla rabbia. L’ultima volta mi è successo mercoledì, contro il Parma: quando ho visto come Kelly ha marcato Pellegrino in occasione del goal, non ho più resistito”.
MOMENTO NO
“Ci sto male perché sono juventino e so cosa significhi indossare quella maglia. E adesso non mi sembra la mia Juventus. Da vera Juventus come la intendo io, vedo poco. Probabilmente Yildiz, un bel talento che penso sarebbe piaciuto anche all’Avvocato: ma da solo il turco non può bastare. Il resto mi mette amarezza, come i risultati. Ai miei tempi c’erano grandi personaggi come l’Avvocato Agnelli e Boniperti che fin dal primo giorno ti dicevano: “ragazzo, qui sei alla Juventus e certe cose non le puoi fare: è un club diverso”. Avevano ragione. La Juventus è unica per la sua mentalità vincente. Quando giocavo io, arrivare secondi era considerata una mezza tragedia, adesso ci si aggrappa al quarto posto… La Juventus deve almeno lottare per lo Scudetto e non essere così lontana dalla vetta”.
STAGIONE FALLIMENTARE O DELUDENTE?
“Deludente, ma da tutti i punti di vista. In estate c’erano euforia e grandi aspettative, però pian piano è svanito tutto. Non la penso così soltanto io, ma anche la gran parte dei tifosi con cui mi confronto quotidianamente”.
LE COLPE
“L’allenatore è sempre il primo a pagare e infatti Thiago Motta è stato esonerato. Sicuramente aveva le sue responsabilità e mi dispiace molto: a Bologna aveva abbinato bel gioco e risultati. Ma la Juventus è un club diverso e bisogna vincere. Me lo hanno insegnato Boniperti e i “vecchi” dello spogliatoio quando arrivai a Torino 19enne. Con Boniperti, dopo una stagione così, sarebbe stato quasi impossibile guadagnare bene l’anno successivo”.

(Foto di Salvatore Fornelli)
GIUNTOLI
“Con Boniperti non si sarebbe arrivati a questo punto. Lui conosceva la Juventus come pochi e aveva un gran fiuto per i giocatori: raramente sbagliava un acquisto. Visti i risultati attuali, invece, non si può dire lo stesso di Giuntoli: gli errori sono stati parecchi sul mercato. Non mi piace fare nomi, però certe delusioni sono sotto gli occhi di tutti. Vale il discorso fatto per Thiago Motta e il Bologna. Con tutto il rispetto per il Napoli, la Juventus è un club differente. E a Torino devi sempre provare a vincere”.
CHAMPIONS
“Spero con tutto il cuore che la Juve ci vada però dopo Parma mi è venuta un po’ di paura”.
TUDOR
“Tudor è a Torino da poche partite e alla Juventus un allenatore viene giudicato in base ai risultati: vediamo alla fine dove sarà arrivato, è ancora presto”.
CONTE
“Antonio è un vincente e conosce la Juventus come pochi, il suo ritorno sarebbe positivo. È sempre utile e prezioso avere persone che sanno spiegare ai giocatori dove si trovano e che maglia indossano”.
CHIELLINI
“E’ una leggenda e un ragazzo di valore: Giorgio merita di stare al centro della Juventus. Boniperti, quando le cose non andavano, prendeva da parte i giocatori e spiegava che cos’è la Juventus. Chiellini può fare lo stesso, ha il dna bianconero. E poi è stato un grande difensore, uno degli ultimi… Vedere gente che marca è sempre più raro, ormai si guarda soltanto se un centrale sa impostare da dietro”.
CONSIGLI PER GLI ACQUISTI
“Tonali sarebbe un bel rinforzo, italiano. E sono convinto che alla Juventus diventerebbe ancora più forte.Ma di acquisti di spessore ne serviranno almeno uno per reparto per tornare a lottare fin da subito per lo scudetto. Una nuova rivoluzione non sarebbe da Juve, però bisognerà alzare il livello della squadra”.
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