Lazio-Juventus, Allegri: “L’obiettivo Champions lo centreremo”

Lazio-Juventus, delusione per la sconfitta ma occhi puntati sull’obiettivo: è l’atteggiamento del mister bianconero Massimiliano Allegri.

Una vittoria dell’ultimo secondo: è quello che abbiamo visto ieri a Lazio-Juventus, la prima partita con il nuovo allenatore biancoceleste Igor Tudor in panchina.

Una prova ardua, che la Lazio si è aggiudicata letteralmente all’ultimo secondo grazie ad una grande determinazione e all’ingresso in campo e all’ispirazione del centrocampista Adam Marušić.

Comprensibile la felicità di Tudor, che può festeggiare così la sua prima presenza in panchina e la sua prima vittoria.

Ecco le parole nel post-partita, affidate ai microfoni di DAZN.

Lazio-Juventus, le parole di Massimiliano Allegri nel post-partita

Questo l’esordio di Allegri: “Nuovo modulo? Abbiamo sempre giocato così. Non perdiamo fiducia, siamo ancora in piena corsa per due obiettivi. I ragazzi non hanno mai fatto mancare impegno e professionalità, posso rimproverare loro solo il gol a 5 secondi dalla fine. Abbiamo gestito male il finale di gara”.

Sulla stagione

“Abbiamo lasciato tanti punti per strada. Stiamo lavorando, ho un gruppo straordinario. Martedì abbiamo la Coppa Italia in casa e le cose cambieranno.

Svolta Inter-Juve? Nel calcio è difficile andare a trovare una cosa o l’altra. Bisogna stare solamente in silenzio e continuare a lavorare. In campionato finora stiamo facendo una buona stagione. E ai tifosi dico che devono continuare a sostenerci. Dobbiamo stare sereni”.

Sugli obiettivi

“Martedì scenderemo di nuovo in campo e dobbiamo riprendere il cammino. I numeri dicono che stiamo facendo male: in questi periodi ci vuole molta calma, fortunatamente abbiamo dei punti di vantaggio sulla quinta.

Bisogna continuare a lavorare per centrare, e lo centreremo, l’obiettivo della Champions. Bisogna crederci, abbiamo ancora un po’ di punti di vantaggio. Non è che siamo diventati brocchi, in questo momento ci vanno un po’ male le cose”.

Sulla partita

“Nella prima mezz’ora loro hanno dato molta pressione, poi siamo usciti nell’ultimo quarto del primo tempo. In generale dovevamo essere più cattivi nelle occasioni che abbiamo avuto. Poi non si può prendere gol così all’ultimo minuto. C’è dispiacere per la sconfitta e per come è venuta”.

A proposito dei cambi: “Chiesa? I nazionali sono tornati dall’America, hanno viaggiato. In quel momento lì ho preferito mettere Yildiz dentro”.