Serie A
Lazio: la sconfitta con la Juve porta sensazioni positive
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Buona partita per la lazio di Simone Inzaghi,ieri all’Allianz Stadium di Torino si è vista una buona squadra,ritornata a giocare a buoni ritmi rispetto ad una settimana fa contro il Napoli di Carlo Ancelotti.
Primo tempo
nel primo tempo la formazione biancoceleste non rischia praticamente nulla,Strakosha fa una buona parata su un tiro di Bernardeschi,deviato da una mano galeotta di Cristiano Ronaldo e Acerbi in scivolata devia sul palo un tiro di khedira causato da un errore in uscita pressing di Radu;a questa Juventus tre tiri in porta si possono anche concedere,ma fatto sta che al terzo tentativo i bianconeri passano in vantaggio con un super gol dell’ex romanista Pjanic;imparabile per il portiere albanese,il tiro del centrocampista juventino passa tra le gambe di diversi giocatori e finisce la sua corsa all’angolino alla sinistra di Strakosha.
Secondo tempo
Nel secondo tempo la lazio parte a buon ritmo ma la pecca di tutta la partita è stata quella di non arrivare mai concretamente davanti alla porta bianconera;tanti buoni passaggi conclusi con un nulla di fatto,sintomo di una condizione non perfetta dei giocatori con più fantasia nella rosa biancoceleste,cioè Milinkovic-Savic e Luis Alberto;saranno loro l’ago della bilancia per il campionato della Lazio di Inzaghi;fatto sta che nella seconda frazione un grande tiro di Cristiano Ronaldo,parato in maniera fantastica da Strakosha e un cross in mezzo l’area di Cancelo sono tutto quello che ha fatto vedere la squadra di Allegri;peccato che in occasione della seconda azione dopo una smanacciata non perfetta del portiere albanese arriva Mandzukic per il tap-in vincente che chiude l’incontro.
Sensazioni positive
La Lazio migliora con l’entrata in campo di badelj che aiuta e non poco Lucas Leiva nel filtro davanti la difesa,e correa molto più reattivo di Luis Alberto e Milinkovic.il match si chiude e la lazio resta fanalino di coda,a zero punti dopo due giornate,giocate contro le prime della classe della scorsa stagione,ma con ottimi spunti in confronto alla prima giornata,primo fra tutti un ritrovato Wallace,autentico baluardo difensivo,non concede nulla a CR7,l’asso portoghese si dimostra in grande difficoltà contro il brasiliano,tirato a lucido rispetto alla scorsa stagione;sicuramente la lazio di ieri avrebbe dato ancora di più filo da torcere al napoli,ma ora comincia il campionato dei biancocelesti,è ora di fare punti.
Serie A
Fiorentina, Palladino: “La squadra mi segue, leggere certe cose ci fa ridere. Su Kean…”
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L’allenatore della Fiorentina, Raffaele Palladino, ha parlato a margine della vittoria della sua squadra (1-0) al Franchi contro il Lecce.
Gosens salva (per ora) la panchina a Palladino. La Fiorentina batte 1-0 il Lecce al Franchi, nel Friday Night della 27esima giornata di Serie A e si riprende il sesto posto: a -2 dalla Lazio e a -4 dalla Juventus.
Fiorentina, le parole di Palladino
Il tecnico gigliato ha parlato ai microfoni di DAZN nel post-gara. Di seguito le sue parole.
Momento
“Nei momenti difficili, bisogna ripartire dalle cose semplici e non è facile ritrovarle. Nelle ultime due sconfitte non ci sono state le prestazioni, oggi dovevamo vincere e difendere da squadra. Negli ultimi giorni abbiamo lavorato su uno schema diverso, quanto avete visto è frutto del lavoro di questi giorni. Dispiace per la vittoria ottenuta per un gol, ma era fondamentale vincere. La squadra ha fatto bene, ringrazio i ragazzi“.
Classifica
“Credo che le otto vittorie ottenute siano state importante, ma hanno dato una percezione diversa. Hanno dato la percezione che potessimo restare secondi-terzi in classifica, ma non è nelle nostre possibilità al momento vista la rosa modificata dai due mercati. Stiamo facendo un ottimo campionato, negli ultimi cinque anni non è mai stata in queste posizioni e siamo soddisfatti. Poi, però, siamo ambiziosi e stiamo provando ad uscire da questa situazione non positiva in merito agli infortuni. Credo che i ragazzi stiano tutti dando il massimo, tutti, e sono soddisfatto: li devo ringraziare per tutto quello che stiamo facendo“.
“I calciatori sono stati davvero male in questi giorni, hanno vissuto questo momento negativo, con critiche forse esagerata nei loro confronti. Nel secondo tempo è subentrato un blocco psicologico e non deve più accadere, abbiamo bisogno di positività e della nostra curva che, oggi, ci ha sostenuti. Dipende sicuramente da noi, vogliamo trascinare i tifosi grazie alle vittorie. I ragazzi necessitano di positività che, in realtà, era venuta a mancare. Abbiamo già la sfida di Conference: proviamo a cavalcare l’onda dell’entusiasmo“.
Kean
“Spero per giovedì, ma i ragazzi oggi hanno comunque dato il massimo e sono stati bravi a sostituirlo“.
Poi in conferenza stampa.
Vittoria
“Per noi era una partita importante, volevamo vincerla e l’abbiamo interpretata in maniera giusta. La vittoria è stata meritata, siamo partiti dalle cose semplici, non era facile lavorare in tre giorni sul nuovo sistema di gioco ma i ragazzi l’hanno fatto perfettamente: è la dimostrazione che sono sul pezzo. Abbiamo creato tanto e il rammarico è non aver fatto altri gol, ma ritroviamo l’entusiasmo che ci era mancato“.
Squadra
“Da parte vostra escono certe cose, ma i ragazzi seguono alla perfezione ciò che gli dico. Sono dalla parte della Fiorentina e fanno tutto per portare il club in alto. Quando leggono certe cose, ci ridono solo sopra“.
Modulo
“Dobbiamo essere bravi a cambiare sempre. Si è detto anche che metto i giocatori fuori ruolo… Bisogna essere bravi a fare le prestazioni giuste, potevamo fare un secondo tempo migliore“.
Ndour e Fagioli
“Avevo bisogno di 3-5-2 e di una mezzala di gamba e inserimento. Fagioli ha caratteristiche diverse, è più palleggiatore. Oggi avevo solo quattro centrocampisti disponibili e ho preferito mettere Fagioli nel secondo tempo per inserire qualità: viene da un periodo in cui ha giocato meno, ma sta andando bene. In settimana lo vedo crescere, ora avremo tante partite e l’obiettivo è recuperare chi sta fuori“.
Tifosi
“I tifosi è giusto pretendano di più da noi, soprattutto sul profilo del gioco. Potevamo fare meglio nel secondo tempo… Ma noi abbiamo bisogno di loro. Io comunque ho sentito la curva cantare. I tifosi ci servono perché ci trascinano, sta a noi creare entusiasmo. In settimana vedremo di fare un allenamento con loro, per creare un clima di maggior entusiasmo, visto che arriva un periodo di partite difficili e importanti. Vogliamo fare gli ultimi mesi alla grande e spingere“.
Kean e Gudmundsson
“Gud non si è mai allenato con la squadra. Lo ringrazio perché fino a ieri si era allenato solo a parte. Gli ho chiesto se si sentiva di venire in panchina per dare una mano e lo ringrazio di cuore per questo, ha forzato il rientro ma sta bene: per giovedì lo recuperiamo. E ci auguriamo di riavere a disposizione anche Kean, che dovrà fare nuove visite di controllo. Mi complimento con gli attaccanti che lo hanno sostituito“.
Gioco
“Sono soddisfatto della vittoria, poi non è semplice cambiare schema e fare subito un grande palleggio. Ora dobbiamo continuare a inserire i nuovi recuperando chi è fuori. Non era facile”.
Secondo tempo
“Le partite si vincono anche soffrendo e oggi lo abbiamo fatto. A me piace vincere così e c’era bisogno di portare a casa i tre punti, l’abbiamo fatto rischiando zero se non un tiro in transizione. Contava soffrire e fare tre punti, sto lavorando sul non abbassarci troppo nei secondi tempi“.
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L’URLO DI RAFFAELE PALLADINO ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Serie A
Fiorentina, Dodò: “Vittoria fondamentale. Sull’assist…”
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Il difensore della Fiorentina, Dodò, ha parlato nel post-partita ai microfoni di DAZN sulla vittoria (1-0) contro il Lecce.
Gosens salva (per ora) la panchina a Palladino. La Fiorentina batte 1-0 il Lecce al Franchi, nel Friday Night della 27esima giornata di Serie A e si riprende il sesto posto: a -2 dalla Lazio e a -4 dalla Juventus.
Fiorentina, le parole di Dodò
Dodò ha parlato nel post-partita ai microfoni di DAZN. Di seguito le sue parole.
“Gosens mi dice sempre di guardare sul secondo palo: abbiamo lavorato in settimana anche sul fatto di voler uscire da qui con tre punti. C’è stata sofferenza, ma la vittoria era fondamentale. Lottiamo sempre su ogni partita, alzando il nostro livello: giovedì torniamo in campo con la Conference e ogni gara è fondamentale“.
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RAFFAELE PALLADINO E ROBIN GOSENS ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Serie A
Lecce, Giampaolo: “C’è amarezza, abbiamo giocato alla pari. Sul loro modulo…”
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Il tecnico del Lecce, Marco Giampaolo, ha parlato a margine della sconfitta della sua squadra (1-0) sul campo della Fiorentina.
Gosens salva (per ora) la panchina a Palladino. La Fiorentina batte 1-0 il Lecce al Franchi, nel Friday Night della 27esima giornata di Serie A e si riprende il sesto posto: a -2 dalla Lazio e a -4 dalla Juventus.
Lecce, le parole di Giampaolo
Il tecnico dei salentini ha parlato in conferenza stampa nel post-partita. Di seguito le sue parole.
Sconfitta
“La squadra c’era, era competitiva e poteva giocarsela alla pari. Pensavo di infondere fiducia alla squadra e pensavo si potesse uscire da qui con un risultato positivo. Posso essermi arrabbiato su qualche errore tecnico…”
“Abbiamo cercato di fare sempre la partita, mettendoci anche a rischio contropiede: l’impulso ha evidenziato momenti di assunzione di responsabilità, cosa che potevamo fare meglio nel primo tempo. Poteva esserci più coraggio nelle scelte offensive. Qualche situazione nel secondo tempo l’abbiamo pure creata e complessivamente la squadra ha giocato bene“.
Modulo
“Mi aspettavo potessero giocare così, avevamo previsto l’ipotesi con una variante. I ragazzi hanno capito“.
Cambi
“Ho messo Rebic, Helgason, Morente… Abbiamo giocato in maniera diversa rispetto al solito. Si è cercato di smuovere le acque e l’ho fatto perché sentivo la fiducia e la possibilità di poter rischiare qualche giocatore in più. La condizione che si è creata è perché la squadra mi ha dato la sensazione di poterlo fare“.
Sterilità offensiva
“Mancano 11 partite, questo è un problema che non va posto. Si lavora per migliorarsi, io penso solo a essere competitivo in ogni partita. L’importante è tenere vive le partite fino alla fine, se perdi 3-0 o 4-0 allora è un problema, ma oggi non posso rimproverare niente. La squadra ha fatto quello che doveva, poi il risultato è negativo ma andiamo avanti con pazienza. La salvezza ce la giochiamo fino alla fine, non sto a fare tabelle”.
Poi a DAZN.
Partita
“In alcuni momenti, la Fiorentina ci ha aspettato e ci ha permesso la costruzione. Nel primo tempo potevamo fare di più, sostanzialmente però ritengo ci sia stato un buon primo tempo. Sul gol, sono stati bravi gli avversari. Nell’intervallo ho detto ai ragazzi di non perdere la partita, ho visto la presenza della squadra che se l’è giocata anche meglio rispetto ad altre trasferte. Dobbiamo costruire davanti qualcosa di più, cercando di fare gol. Complessivamente però la squadra ha dato tutto“.
Gioco
“Dobbiamo capire quando consolidare o quando costruire. Sicuramente questo è un aspetto che va migliorato: bisogna capir bene quando provare ad affondare“.
Pochi gol
“Non è il momento di soffermarsi su queste cose. Ci sono dei numeri e dobbiamo lavorare per migliorare queste cose, tirando il massimo dal nostro parco attaccanti. Cerchiamo di essere più solidi“.
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Marco Giampaolo ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
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