Serie A
Lazio: Luis Alberto, problema rinnovo
In questo avvio di stagione della Lazio sicuramente si nota la mancanza di Luis Alberto in termini giocate in campo.
Avvio problematico
Il giocatore spagnolo sembra la brutta copia di se stesso, ha segnato 2 gol in questo inizio di stagione, contro Frosinone e Apollon in Europa League, ma sono state due situazioni sporadiche e non frutto di giocate da stropicciare gli occhi a cui ci aveva abituato nello scorso campionato.
Nella stagione passata ci aveva fatti capire il perchè del suo soprannome, “ il mago” , frutto di giocate spettacolari tipo il gol alla Spal o la punizione contro il Sassuolo, è stato votato come il miglior centrocampista straniero nel campionato italiano, aveva abituato i propri tifosi a giocate fuori dall’ordinario, risultando decisivo nella grande stagione scorsa dove la Champions è svanita all’ultima giornata.
Fragilità psicologica
Nella prima stagione in biancoceleste abbiamo imparato a conoscere la grande fragilità a livello psicologico del giocatore spagnolo. Addirittura nella prima stagione con la casacca biancoceleste addosso aveva deciso di lasciare il calcio, a soli 24 anni.
Lo scorso anno ha dato il meglio di se fin dall’ inizio del raduno, aveva uno smalto e una convinzione diversa, cosa che ha subito impressionato Inzaghi che infatti lo ha messo subito al centro del progetto, complice l’ infortunio prolungato di Felipe Anderson. Il giocatore con la fiducia di tutti ha reso in maniera straordinaria con lampi di classe importante.
Pubalgia e contratto
Quest’anno purtroppo è iniziato sulla falsa riga del primo. Un giocatore spento, senza la voglia di spaccare il mondo che aveva nella stagione passata. Sembra che ci sia la pubalgia dietro queste prestazioni negative, ma anche dalle dichiarazioni rilasciate dal ds Igli Tare sembra esserci altro, poca forza a livello psicologico, il giocatore non deve mai sentirsi messo in discussione altrimenti crolla e non da il meglio di se.
Un’altra voce circolata nell’ambiente romano riporta invece di un Luis Alberto arrabbiato verso la società in virtù della poca considerazione avuta a livello contrattuale a differenza di Milinkovic e Immobile.
Il ragazzo si aspettava lo stesso trattamento degli altri due visto la stagione scorsa vissuta a pari livello, invece la società ha preferito aspettare a convocare il giocatore per il rinnovo anche se sembra intenzionata a portare il suo compenso al pari degli altri. Ora ci si aspetta un ritorno a grandi livelli sul campo e sicuramente la società saprà essere presente e pronta ad accontentarlo.
Serie A
Milan, ora è una polveriera: Ibrahimovic si dimette?
Dopo la sconfitta di Champions League contro la Dinamo Zagabria, il Milan è diventata una polveriera sia nello spogliatello e anche in dirigenza.
La trattiva veloce che sembrerebbe portare Alvaro Morata in Turchia, è l’ultima delle tante situazioni che hannno fatto infuriare Ibrahimovic, e secondo alcune fonti (Tratto Milan) l’ex attaccante rossonero avrebbe maturato l’idea di dare le dimissioni.
Furlani, però sta tentando di fargli cambiare idea anche se la situazione è davvero molto tesa.
A breve novità sugli sviluppi della vicenda.
Serie A
Parma-Lecce: curiosità e statistiche
Parma-Lecce, partita valida per la 23° giornata della Serie A, si giocherà allo Stadio Ennio Tardini venerdì 31 gennaio ore 20 e 45.
L’anticipo del venerdì della Serie A vede in programma Parma-Lecce, squadre entrambe impegnate nella lotta per non retrocedere, con i ducali al sedicesimo posto, salentini al terzultimo posto.
Parma-Lecce, statistiche e curiosità
La 23° giornata della Serie A si apre con Parma-Lecce. Scontro salvezza con le due squadre relegate nelle ultime posizione della graduatoria, i ducali sono sedicesimi, mentre i salentini terzultimi. Quindi vietato passi falsi. Vediamo alcune statistiche e curiosità sul match: il Parma è imbattuto in 22 partite su 23 disputate contro il Lecce in Serie A ( 13 vittorie e 9 pareggi), l’unica sconfitta risale al 2 febbraio 2011, con la vittoria dei salentini per 1 a 0 con rete di Chevanton.
La partita di andata si è conclusa 2 a 2, se ci sarà un secondo pareggio potrebbe essere la seconda volta che entrambe le sfide finiscono pari: l’unico precedente è stato nella stagione 2001/02 ( entrambe le sfida di andata e ritorno finirono per 1 a 1). L’ultimo match al Tardini in Serie A risale alla stagione 2019/20, giocatasi il 13 gennaio 2020 con vittoria parmense per 2 a o, con reti di Iacoponi e Cornelius, in caso di vittoria a reti inviolate sarebbe la seconda volta che manterrebbe la porta inviolata per 2 partite di fila con i leccesi, l’unico precedente va dal gennaio 1991 e settembre 1993.
Il Parma è imbattuto negli ultimi 2 incontri disputati al Tardini, con una vittoria e un pareggio, non registrava una imbattibilità così lunga fra in casa dall’autunno del 2020 ( 5 risultati utili consecutivi). Mentre, Il Lecce ha perso le ultime due partite disputate contro Cagliari ed Inter, se ci sarà la terza con il Parma non si registrerebbe una striscia così negativa dal settembre-ottobre scorso ( 4 sconfitte di fila).
Il Lecce ha subito 11 gol in nelle ultime 4 partite disputate fuori casa, solamente una rete in meno di quelli incassati nelle precedenti 12 partite esterne ( 12 gol). Infine, Il Parma è la squadra che segna più gol su azioni di contropiede, 5 gol primato che condivide con Lazio e Juventus.
Serie A
Atalanta, ancora distanza per Maldini del Monza
C’è ancora distanza nella trattativa che porterebbe, Daniel Maldini, all’Atalanta. Le parti sono costantemente in contatto e si lavora ad un accordo.
Daniel Maldini è uno degli obiettivi di mercato dell‘Atalanta, il figlio d’arte si è messo in mostra in questa stagione e sembra esser pronto per il grande passo.
Atalanta, distanza con il Monza per Maldini
I nerazzurri e il Monza sono ancora distanti e la fumata bianca non è per questo dietro l’angolo ma le parti sono al lavoro per ridurre la forbice tra domanda e offerta e nelle prossime ore la Dea conta di arrivare a dama per l’acquisto del figlio d’arte. Non appena i bergamaschi avranno preso un nuovo giocatore per l’attacco Nicolò Zaniolo sarà libero di partire e di firmare con la Fiorentina e potrebbe essere proprio Daniel Maldini a favorire il trasferimento del classe 1999 alla corte di Raffaele Palladino.
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