Serie A
La Lazio sorride: stasera Olimpico pieno, mentre il mercato si muove
A poche ore dall’ultima uscita stagionale, la Lazio può sorridere. Alla ricerca di un punto che varrebbe il quinto posto, giocherà davanti ad un Olimpico delle grandi occasioni. E intanto il mercato sembra viaggiare velocemente.
Dopo una lunga stagione di polemiche circa la difficoltà di riempire il proprio stadio, sono circa 50 mila i tifosi attesi per l’ultima gara contro l’Hellas Verona. Complici anche diversi addii. Infatti, questa sarà probabilmente l’ultima con la maglia della Lazio per Lucas Leiva, Thomas Strakosha, Luiz Felipe, Pepe Reina e Stefan Radu. Tutti in scadenza di contratto.
Da non sottovalutare poi l’apprensione dei tifosi per il saluto potenziale di un idolo come Sergej Milinkovic-Savic o di un giocatore che si è saputo far apprezzare come Patric. Ciò che è certo, intanto, è che l’Olimpico sarà quello delle grandi occasioni. Ai capitolini intanto serve un pareggio per chiudere al quinto posto. E nel caso staccare proprio la Roma.
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Lazio, il mercato pronto ad entrare nel vivo
Nel frattempo, insolitamente rispetto a quanto fatto vedere negli ultimi anni, il mercato della Lazio è già in movimento. Vuoi per la ripartenza anticipata della stagione causa Mondiali, vuoi per le garanzie richieste da Maurizio Sarri, i biancocelesti avrebbero già in mano diversi giocatori, mentre ne starebbero trattando altrettanti.
Sembra infatti che il centrocampista Marcos Antonio sia ormai a un passo dallo Shaktar Donetsk. Alessio Romagnoli invece potrebbe arrivare in scadenza dal Milan, mentre Patric sembrerebbe aperto al rinnovo contrattuale. Tornando a centrocampo, poi, i biancocelesti avrebbero un accordo anche per l’arrivo a zero di Matias Vecino. Senza dimenticare la trattativa con l’Atalanta per blindare i pali con il giovane Marco Carnesecchi.
E non finisce qui, perché al di là di questi che sembrano i nomi più concreti, ce ne sono ancora diversi che si vocifera siano vicini ai biancocelesti. Come l’attaccante della Sampdoria, Ciccio Caputo. O il difensore in scadenza con il Real Madrid, Victor Chust.
Il tutto senza dimenticare l’importanza del mercato come garanzia per il rinnovo di Sarri. Ad oggi mancano ancora le firme, ma sembra sia ben disposto a prolungare il suo contratto fino al 2025. Serviranno altri incontri, ma le basi sembrano esserci.
Serie A
Gran Galà del Calcio AIC 2024: ecco tutti i candidati
È tempo di premi per il calcio italiano. Questo pomeriggio andrà in scena il Gran Galà del Calcio AIC, nel quale verranno premiati gli 11 ideali della Serie A.
Non prendete appuntamenti oggi pomeriggio, lunedì 2 dicembre. Infatti, ci sarà la cerimonia di premiazione del Gran Galà del Calcio ACI dove verranno premiati i migliori della stagione 2023/2024, sia maschile che femminile.
Verranno svelati gli undici ideali della Serie A, e oltre a premiare i migliori per ruolo verranno premiati anche il miglior allenatore, arbitro, società e giovane di Serie B.
“Calcio d’inizio” alle ore 18 di quest’oggi. A padroneggiare sono i campioni d’Italia dell’Inter, che presentano ben 9 giocatori candidati alle varie categorie. Tre gli arbitri in lizza: Orsato, Di Bello e Guida. Per quanto riguarda il calcio femminile invece a padroneggiare nelle candidature è la Roma campione d’Italia, sempre con 9 giocatrici.
Gran Galà del Calcio AIC, tutti i candidati
Maschile
Top 11 Portieri: Di Gregorio, Sommer, Maignan
Top 11 Difensori: Theo Hernandez, Bremer, Bellanova, Bastoni, Dumfries, Buongiorno, Dimarco, Calafiori
Top 11 Centrocampisti: Koopmeiners, Barella, Calhanoglu, Rabiot, Dybala, Mkhitaryan
Top 11 Attaccanti: Thuram, Lautaro Martinez, Leao, Gudmundsson, Lookman, Zirkzee
Allenatore dell’anno: Inzaghi, Motta, Gasperini
Società dell’anno: Atalanta, Juventus, Inter
Arbitro dell’anno: Orsato, Di Bello, Guida
Giovane della Serie B dell’anno: Francesco Pio Esposito, Ghilardi, Busio
Femminile
Top 11 Portieri: Durand, Ceasar, Schroffenegger
Top 11 Difensori: Linari, Di Guglielmo, Lenzini, Minami, Boattin, Oliviero, Faerge, Cascarino
Top 11 Centrocampisti: Giugliano, Boquete, Caruso, Greggi, Magull, Catena
Top 11 Attaccanti: Viens, Cambiaghi, Haavi, Beccari, Cantore, Giacinti
Serie A
Juventus, pareggite acuta: mai così tanti pareggi dal 1956!
La Juventus ha collezionato l’ennesimo pareggio in questa stagione. Un’annata all’insegna dell’X che non si vedeva dalle parti di Torino da tantissimo tempo.
La Juventus di Thiago Motta ha collezionato un altro pareggio. Infatti, nella serata di ieri a Lecce contro la formazione di Giampaolo, la Vecchia Signora non è andato oltre l’X con Rebic a tempo oramai scaduto ad infrangere i sogni di vittoria dei bianconeri.
Un’annata all’insegna del pari. Secondo quanto riportato da OptaPaolo, la Juventus ha collezionato nel 2024 la bellezza di ben 18 pareggi distruggendo il precedente record che durava dal lontano 1956.
In quell’anno la Vecchia Signora portò a casa 17 pareggi. Un dato che racconta le tante difficoltà della formazione allenata da Thiago Motta, falcidiata da moltissimi infortuni. Nella sfida del Via Del Mare il tecnico ex Bologna ha dovuto fare a meno di ben 9 giocatori della prima squadra, costringendolo a convocare 5 giovanissimi.
Assenti infatti erano Bremer, Nico Gonzalez, Milik, Douglas Luiz, Adzic, Cabal, Vlahovic, Savona e McKennie. Assenze, soprattutto in fase offensiva, che pesano parecchio.
18 – La Juventus ha stabilito il suo nuovo record di pareggi in un singolo anno solare nella sua storia in Serie A: 18, superati i 17 del 1956. Bloccata.#LecceJuve #SerieA
— OptaPaolo (@OptaPaolo) December 1, 2024
Serie A
Milan, Dida: “Bene con l’Empoli, Maignan il più forte. Su Fonseca…”
L’ex portiere Nelson Dida ha analizzato la prestazione del Milan contro l’Empoli e ha espresso il suo giudizio su Mike Maignan e sul tecnico Paulo Fonseca.
Il successo casalingo per 3-0 sull’Empoli, con gol di Morata e doppietta di Reijnders, mantiene vive le speranze Champions del Milan, che guadagna 3 punti sulla Lazio e 2 sulla Juventus e sale a quota 22: con la partita col Bologna ancora da recuperare.
In attesa del match di San Siro contro il Sassuolo, in programma domani alle 21 e valido per gli ottavi di finale di Coppa Italia, i rossoneri si godono il secondo clean sheet consecutivo in campionato (che non arrivava dallo scorso marzo), anche se c’è ancora un po’ di strada da fare.
Milan, da Maignan a Fonseca: le parole di Dida
L’ex portiere del Milan Nelson Dida ha rilasciato un’intervista a La Gazzetta dello Sport. Il brasiliano parte proprio analizzando la partita con l’Empoli: “Dopo un inizio di stagione con alti e bassi è stata una prestazione importante. Mi sembra ci sia maggior fiducia e comunicazione tra staff tecnico e calciatori. Spero che questa crescita continui e che i risultati siano sempre migliori“.
Su Maignan: “Non ho dubbi su di lui perché l’ho allenato e sono convinto che diventerà il migliore al mondo. Tra i pali è fortissimo e il gioco di Fonseca ne esalterà la bravura con i piedi perché lo coinvolge di più. Rinnovo? Deve rimanere per forza, non possiamo perderlo“.
Su Fonseca: “La squadra sta assimilando il suo gioco e mi sembra che i giocatori cerchino di pressare gli avversari più in alto. Il lavoro di Fonseca si vede. La prossima gara contro l’Atalanta sarà importante per confermare la crescita della squadra. Sarà difficile, ma sono fiducioso. Io continuo a tifare sperando che il Milan arrivi lontano“.
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