Serie A
Lazio, pronto Sepe per la porta ma…
La Lazio ha un problema non da poco per il prossimo match
Ivan Provedel non sembra aver recuperato al 100% e Maurizio Sarri sta valutando quotidianamente la sua situazione. Dalla panchina è pronto a subentrare Luigi Sepe – che ha già lavorato con il tecnico toscano nel 2014. L’allenatore, però, spera di riavere il suo numero 1 quanto prima, così come tutti i compagni di reparto.
Serie A
Serie A, gli incassi dai diritti televisivi: primeggia l’Inter
Serie A, è ufficiale la ripartizione dei diritti televisivi tra i vari club per la stagione 2024-2025: a partire da quest’anno c’è una novità.
Gli incassi della Serie A della scorsa stagione sono ora ufficiali: e attestano, ancora una volta, la supremazia dell’Inter.
Per la prima volta, una piccola quota dei proventi verrà distribuita in base all’utilizzo dei giovani calciatori da parte dei giocatori.
Serie A, gli incassi dai diritti televisivi
Nel corso della stagione 2023-2024, l’Inter scudettata ha raggiunto quota 101 milioni di euro di proventi. Come ricorda La Gazzetta dello Sport, sono “oltre una decina in più del 2022-23”.
L’impresa di incassare oltre 100 milioni era riuscita anche alla Juventus nel periodo 2015-2018, ma bisogna considerare l’ampissimo bacino di tifosi ai quali può attingere il club bianconero.
Gli altri club sono ben distaccati: Juventus e Milan si sono fermati sotto i 90 milioni, seguiti da Roma, Napoli e Lazio, con il club giallorosso a quota 71 e gli altri due a 67 milioni.
A seguire Atalanta (60), Fiorentina (59) e Bologna (56), cresciuta 10 milioni rispetto alla stagione 2022-2023. La Dea si aggiudica un piccolo bonus da 1,2 milioni per il maggiore utilizzo di giocatori giovani.
Quarantasette sono i milioni ricavati da Genoa e Torino, a seguire tutti gli altri club. In fondo alla classifica Frosinone e Salernitana, con soli 31 milioni di ricavi.
Tra il primo e l’ultimo club in classifica c’è una differenza inferiore rispetto al passato: l’Inter ha ottenuto il triplo dei ricavi rispetto alle ultime due in classifica.
Serie A
Juventus, Thiago Motta incerto sulla posizione di Weah
La posizione del giocatore nella Juventus di Thiago Motta rimane ancora incerta. Thiago Motta lo considera un’opzione valida per il ruolo di esterno d’attacco.
Juventus, Weah come Saelemaekers
Weah potrebbe assumere un ruolo simile a quello di Saelemaekers. Non una prima scelta, ma un giocatore utile nelle rotazioni offensive. Grazie alla sua capacità di svolgere compiti difensivi, con particolare attenzione alla riconquista del pallone.
Tuttavia, Weah ha bisogno di migliorare la sua gestione dei novanta minuti. L’intensità con cui affronta i vari momenti della partita e la sua concentrazione. Il giocatore è colpito da cali di tensione che lo portano a commettere errori, come accaduto durante il match tra Panama e Stati Uniti.
I possibili scenari per Weah
Thiago Motta non considera Weah un giocatore da escludere. Tuttavia, si aspetta da lui un salto di qualità rispetto alla stagione precedente. Quest’anno gli errori e i momenti di distrazione saranno meno tollerati.
Weah e Danilo
In caso di un’offerta interessante, il responsabile dell’area tecnica Cristiano Giuntoli potrebbe valutare la cessione di Weah o il suo utilizzo come contropartita tecnica in una grande operazione di mercato. Economicamente, il giocatore è vantaggioso per la Juventus grazie ai benefici fiscali del decreto crescita.
In sintesi, Weah ha davanti a sé una stagione cruciale per dimostrare il suo valore alla Juventus. Con la possibilità di affermarsi nel ruolo di esterno d’attacco o, in alternativa, di essere parte di una strategia di mercato più ampia.
Serie A
Atalanta, ecco il nuovo capo scouting
Ecco il nuovo capo scouting dell’Atalanta. Sarà una figura che assumerà un ruolo sempre più rilevante nella selezione dei nuovi giocatori della squadra.
Atalanta, Dario Rossi nuovo capo scouting
Dario Rossi porta con sé un legame profondo con il club bergamasco. Un legame che richiama alla memoria il nome di suo padre: Delio Rossi. Quest’ultimo ha guidato la squadra nella stagione 2004/2005, subentrando a stagione in corso. Ha sfiorato una salvezza quasi impossibile, con 28 punti in 24 partite, nonostante la retrocessione finale.
Dario Rossi, dopo l’esperienza al Bologna, approda ora a Bergamo e sarà operativo già nelle prossime ore. Collaborerà strettamente con Gatti, Zamagna e Tony D’Amico. E’ stato recentemente premiato dall’ADISe (Associazione Italiana Direttori Sportivi) come uno dei migliori direttori sportivi della Serie A 2023/24, insieme a Piero Ausilio dell’Inter e Giovanni Sartori del Bologna.
Insieme all’amministratore delegato Luca Percassi e con Gasperini nella selezione dei giocatori per rafforzare la squadra, Dario Rossi farà parte del team di mercato del club. Questo team sta riprendendo slancio dopo aver salutato Lee Congerton solo pochi mesi fa, con l’obiettivo di mantenere il club competitivo ai massimi livelli.
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