I nostri Social

Serie A

Lazio, un quinto posto su cui costruire: il pagellone stagionale

Pubblicato

il

Lazio

La Lazio ha chiuso la Serie A al quinto posto, con relativa qualificazione alla prossima Europa League. Questo può e deve essere un punto di partenza per gli uomini di Maurizio Sarri. Vediamo ora le pagelle dei protagonisti della stagione appena conclusa.

Portieri

Calciomercato Lazio, Thomas Strakosha

Strakosha 5.5: il suo voto è una media inevitabile tra una serie di buone prestazioni e tra diverse incertezze che da anni non lo abbandonano. Su tutte quella dell’autogol contro il Galatasaray che poi ha compromesso la campagna europea dei suoi. La sua avventura con i biancocelesti è comunque giunta ai titoli di coda.

Reina 5: la sua valutazione rimane invariata dopo il girone d’andata. Dopo aver perso il posto non si è infatti più visto in campo se non nella deludente prova di Coppa Italia contro il Milan. A testimonianza ormai della fase calante della sua carriera.

Difensori

Lazio

Lazzari 6: tra i giocatori ad essere cresciuti di più durante l’arco della stagione. Partito con grandi difficoltà di adattamento alla difesa a quattro, Sarri non ha smesso di credere in lui. Negli ultimi mesi è diventato un uomo chiave del sistema di gioco dei suoi. Difficile però concedergli più della sufficienza, visto il prolungato periodo di affanno. Comunque, le aspettative per la prossima stagione sono molto alte.

Marusic 6: si è confermato un giocatore estremamente utile alla causa. Utilizzato indifferentemente su entrambe le fasce difensive, lui ha quasi sempre risposto presente. Forse è difficile ricordarne prove entusiasmanti, ma lo stesso si può dire di gare estremamente negative. Solido.

Acerbi 5: una stagione tanto polemica quanto complicata la sua. Il suo discusso gol allo Spezia vale probabilmente il quinto posto ai suoi, ma le tante incertezze in fase difensiva ne macchiano inevitabilmente la valutazione. Ora c’è da capire cosa gli riserverà il futuro.

Luiz Felipe 4.5: seconda metà di stagione disastrosa per il centrale che ora si unirà al Betis di Siviglia. Tanti errori che alla lunga, complice l’addio annunciato, gli sono costati anche il posto da titolare. Pesano molto soprattutto quelli che in Europa League hanno portato ai gol del Porto valsi l’eliminazione dei suoi.

Patric 6.5: è indubbiamente il giocatore più maturato sotto la guida di Sarri. Negativo durante la prima metà di stagione, diventa di fatto il riferimento difensivo dei suoi. Cresciuto tantissimo in un ruolo non suo come il difensore centrale, si è guadagnato il rinnovo di contratto ad oggi in trattativa.

Hysaj 5: era stato utile alla causa, poi l’esplosione di Lazzari lo ha relegato alla panchina. Pochi spezzoni di partita a disposizione, spesso anche interpretati male. Può continuare ad essere un’alternativa, ma a sinistra servono rinforzi.

Radu 5.5: chiamato più spesso in causa nella seconda metà di stagione, ha cercato di fare sempre il suo. L’età comunque si fa sentire, e lui è ormai un terzino sinistro decisamente poco dinamico. Rimane un simbolo biancoceleste, ma ora il suo futuro è tutto da definire.

Centrocampisti

Lazio Milinkovic Savic

Cataldi 5.5: lo scorso autunno sembrava essere maturato del tutto, forte di un passaggio di alcune partite di grande livello. Poi però si è spento, perdendo posizioni nelle gerarchie. Negli ultimi mesi quando chiamato in causa nelle partite più importanti è andato in difficoltà.

Leiva 6: saluta la Lazio tra l’affetto di tifosi e compagni, e a pieno merito. Anche in quest’ultima annata ha sempre risposto presente alle chiamate a alle richieste dell’allenatore. Anche per lui il fisico non è più quello di qualche anno fa e questo la ha un po’ limitato, ma nelle partite in cui è riuscito a dare il meglio di sé ha fatto la differenza.

Milinkovic-Savic 9: difficile descrivere a parole la sua stagione. Doppia cifra sia per gol segnati che per assist messi a segno in campionato per lui, che sotto la guida tecnica di Sarri sembra aver compiuto l’ultimo passo verso la grandezza. Trascinatore assoluto.

Luis Alberto 6.5: non è semplice valutarlo, perché da un lato le statistiche parlano di 5 gol e 11 assist in Serie A, ma dall’altro c’è da considerare quanto di fatto abbia peccato di continuità. Quando in giornata è stato un giocatore decisivo, ma per lunghi tratti della stagione è stato quasi assente. Tra panchine per motivi tattici e periodi di misterioso scontento.

Basic 5.5: doveva essere il rinforzo chiave del centrocampo in arrivo dal mercato estivo, ma alla fine non ha davvero inciso sulla stagione dei suoi. Per un periodo aveva anche conquistato il posto da titolare a spese proprio di Luis Alberto, salvo poi tornare in panchina e perdere spazio e smalto.

Attaccanti

Lazio

Felipe Anderson 6.5: forse la sua presenza costante potrebbe valergli mezzo voto in più, forte di 38 partite su 38 in Serie A e 8 su 8 in Europa League, il tutto condito da 7 gol e 8 assist totali. Ciò che però gioca in suo sfavore è l’incostanza di una stagione che lo ha visto dominatore della sua fascia in alcune uscite, mentre quasi non reperibile in diverse altre.

Zaccagni 6: davvero molto positivo tra dicembre e febbraio, quando ha segnato tutti i suoi 5 gol con i biancocelesti. Prima condizionato da un infortunio e poi calato di rendimento, il suo voto non può così che essere una media tra un periodo da trascinatore e due meno positivi.

Pedro 6.5: la sua stagione si è praticamente fermata al girone d’andata, perché poi in questa seconda metà si è visto decisamente meno a causa di diversi infortuni. Resta il contributo chiave fino a gennaio.

Immobile 8.5: capocannoniere per la quarta volta in carriera, continua ad essere la certezza assoluta di questa squadra. Quest’anno ha subito però diversi infortuni, mai così tanti in carriera, che ne hanno forse addirittura limitato i numeri già incredibili. Impossibile criticarlo.

Jovane Cabral sv: difficile valutarlo considerando che da quando è arrivato ha giocato due partite prima di scomparire dai radar, per poi riapparire nelle ultime due uscite. Chiude la sua esperienza con il gol all’Hellas Verona.

Serie A

Juventus-Inter, Motta: “Ora testa al PSV”

Pubblicato

il

Juventus-Inter, Thiago Motta

Una vittoria pesante: è quella che Thiago Motta e i suoi hanno portato a casa in occasione della sfida Juventus-Inter. Ecco le sue dichiarazioni alla stampa.

Juventus-Inter, la conferenza stampa di Thiago Motta

Che importanza ha questa vittoria?
“Tutte le vittorie sono importanti. Abbiamo giocato questa partita in un ambiente speciale per noi e per i tifosi. Abbiamo fatto un ottimo secondo tempo e abbiamo meritato la vittoria. Adesso è un momento per i tifosi per godere la vittoria, ma noi dobbiamo presentarci domani mattina con la testa giusta per preparare la sfida al Psv. Dobbiamo essere pronti per andare agli ottavi”.

Cosa ha detto negli spogliatoi?
“Nel primo tempo abbiamo rispettato troppo il nostro avversario. Loro sono una grandissima squadra, ma l’abbiamo rispettata troppo. Nel secondo tempo la squadra è tornata molto bene in campo e ho detto le solite cose. Questi ragazzi si impegnano tantissimo. Però ancora una volta abbiamo sofferto emotivamente. Tutti hanno alzato il livello”.

Dopo il gol avete continuato a spingere?
“È la strada giusta. Nel primo tempo abbiamo sofferto troppo. Nel secondo tempo abbiamo creato e fatto un gol molto bello. Non è mai facile vincere partite di questo livello e bisogna giocare 95′ al massimo livello e mettersi dietro non sempre la decisione giusta. Per vincere bisogna andare in avanti, oggi potevamo chiuderla con il secondo gol, ma abbiamo meritato la vittoria”.

L’importanza di Cambiaso?
“Andrea oggi è entrato molto bene. Però si vedeva che era in forma anche a livello di comunicazione con la squadra”.

Continua a leggere

Serie A

Juventus-Inter, Inzaghi: “Dobbiamo cambiare negli scontri diretti”

Pubblicato

il

Juventus-Inter, Inzaghi

Juventus-Inter, una sconfitta che fa mancare il primo posto in classifica: Simone Inzaghi ha parlato in conferenza stampa del Derby d’Italia.

Juventus-Inter, la conferenza stampa di Simone Inzaghi

Cosa è successo nel secondo tempo?
“Abbiamo fatto un ottimo primo tempo, ma non siamo riusciti a concretizzare. Nel secondo tempo non abbiamo approcciato come il primo. Poi il gol di Conceiçao ha spostato gli equilibri. Una sconfitta che fa male e se vogliamo arrivare dove vogliamo dobbiamo cambiare marcia. Ora non dobbiamo pensare di essere i più, ma i più bravi”.

Cosa vi sta mancando?
“Dobbiamo cambiare il nostro percorso negli scontri diretti. Lo scorso anno siamo stati bravi, invece ora dobbiamo migliorare. In 9 anni qua allo Stadium non avevo mai creato così tante occasioni. Questa sconfitta ci farà male, ma ci porterà a lavorare ancora di più”.

Come ti spieghi questi errori?
“Stasera la squadra a livello fisico stavamo molto bene. Abbiamo fatto una partita determinata e doveva essere più concreti, ma il calcio è questo”.

Sulle prossime partite con Napoli e Atalanta…
“Lavoreremo e non dobbiamo fare proclami. Questo non basta, perchè vogliamo essere primi. Dobbiamo parlare poco e lavorare, ma non ho nulla da recriminare alla squadra”.

Rifaresti gli stessi cambi?
“Abbiamo fatto dei cambi, perchè stavamo soffrendo la Juve. I cambi sono entrati molto bene e in quel momento avevamo sistemato la partita. Nel nostro momento migliore hanno segnato loro”.

Continua a leggere

Serie A

Juventus-Inter 1-0, Derby d’Italia serratissimo

Pubblicato

il

Juventus-Inter, Thiago Motta

Stasera è andato in scena il Derby d’Italia Juventus-Inter: una partita che avrebbe potuto essere il lasciapassare per il primo posto dei nerazzurri.

L’Inter è arrivata al Derby d’Italia Juventus-Inter di stasera con un obiettivo in testa: quello di disarcionare il Napoli dal primo posto in classifica di Serie A.

Dal canto suo, poteva contare su un vantaggio statistico: quello di essere rimasta imbattuta negli ultimi tre incontri contro la Juventus.

In campo, le due compagini si sono mostrate agguerritissime e si sono affrontate a viso aperto. Alla fine, ad avere la meglio è stata la Vecchia Signora.

Ripercorriamo insieme i momenti chiave del match.

Juventus-Inter, i momenti salienti

La prima occasione della partita, lato Juventus, si presenta appena al 3′, con Nico Gonzales: da quel momento in poi la partita sarà un botta e risposta di grandi occasioni da ambo le parti.

Al 12′ l’Inter risponde con il tiro di Barella, cui seguono i tiri di Taremi, sostituto in campo di Thuram, e di Dumfries.

La Juventus risponde con un’altra incursione di Gonzales e con un tiro velenoso di Conceiçao, parato con maestria da Sommer. Al 33′ si presenta anche Kolo Muani, il cui tiro viene leggermente deviato e determina un calcio d’angolo.

Il primo tempo si è chiuso con le grandi occasioni mancate da Lautaro e, nuovamente, Dumfries.

Nei primi 10 minuti del secondo tempo il numero 12 bianconero Veiga ha tentato la via del gol, trovando però la parata di Sommer.

Un’ammonizione per Conceiçao e molteplici cambi da ambo le parti, per tentare di sbloccare l’empasse dello 0-0.

Ci riprovano Dumfries e Koopmeiners di testa, finché al 74′ Conceiçao non realizza il gol che decide la partita, su assist del sempre prezioso Kolo Muani. Il portoghese verrà poi rimpiazzato all’81’ da Kenan Yildiz.

Non bastano i due cambi effettuati da Simone Inzaghi all’80’: l’Inter non riuscirà a trovare la via del gol fino alla fine, malgrado i 4 minuti di recupero e malgrado due conclusioni pericolose di Thuram. Nel recupero Kolo Muani sfiora il secondo gol.

A seguito di questa sfida, l’Inter conserva il secondo posto, mentre la Juventus diventa quarta a pari punti con la Lazio (46) ma in vantaggio per la differenza reti realizzate e subite (per i bianconeri è di 21, per i biancocelesti 13).

La zona Champions c’è; per il sogno scudetto, forse, bisognerà attendere.

Continua a leggere

Ultime Notizie

Juventus-Inter, Thiago Motta Juventus-Inter, Thiago Motta
Serie A5 ore fa

Juventus-Inter, Motta: “Ora testa al PSV”

Visualizzazioni: 106 Una vittoria pesante: è quella che Thiago Motta e i suoi hanno portato a casa in occasione della...

Juventus-Inter, Inzaghi Juventus-Inter, Inzaghi
Serie A5 ore fa

Juventus-Inter, Inzaghi: “Dobbiamo cambiare negli scontri diretti”

Visualizzazioni: 139 Juventus-Inter, una sconfitta che fa mancare il primo posto in classifica: Simone Inzaghi ha parlato in conferenza stampa...

Juventus-Inter, Francisco Conceiçao Juventus-Inter, Francisco Conceiçao
Notizie6 ore fa

Juventus-Inter, Conceiçao entra in un club esclusivo

Visualizzazioni: 148 Con il gol realizzato durante la partita Juventus-Inter, il giovane attaccante Francisco Conceiçao entra in un club che vede...

Juventus-Inter, Thiago Motta Juventus-Inter, Thiago Motta
Serie A6 ore fa

Juventus-Inter 1-0, Derby d’Italia serratissimo

Visualizzazioni: 125 Stasera è andato in scena il Derby d’Italia Juventus-Inter: una partita che avrebbe potuto essere il lasciapassare per...

Video6 ore fa

Juventus-Inter 1-0. Goal e Highlights

Visualizzazioni: 90 All’Allianz Stadium la Juventus di Thiago Motta ospita l’Inter di Simone Inzaghi. L’incontro è valevole per la venticinquesima...

Tottenham, Postecoglou Tottenham, Postecoglou
Premier League6 ore fa

Ange Postecoglou ironizza: “Nessun allenatore mi ha mai mandato biglietti di solidarietà”

Visualizzazioni: 29 Ange Postecoglou risponde alle critiche: “Non ho ricevuto biglietti di simpatia dagli altri allenatori”. La risposta di Postecoglou...

Amorim Amorim
Calciomercato6 ore fa

Rúben Amorim: “Il mio lavoro è molto difficile, ma resto fedele alle mie convinzioni”

Visualizzazioni: 31 Rúben Amorim ammette le difficoltà: “Il mio lavoro è così, così difficile qui, ma resto fedele alle mie...

Barcellona Barcellona
Liga7 ore fa

Liga, Real e Atletico rallentano: domani tocca al Barca

Visualizzazioni: 22 Lotta molto avvicente quella in vetta della Liga. Real e Atletico Madrid non hanno affondato il colpo e...

Napoli, Kvaratskhelia Napoli, Kvaratskhelia
Serie A7 ore fa

Napoli, Minotti: “Il sostituto di Kvara? Non è l’ultimo arrivato”

Visualizzazioni: 37 Lotta scudetto: chi la spunterà tra Napoli e Inter? L’ex giocatore Lorenzo Minotti cerca di fare il punto...

Maignan, Milan Maignan, Milan
Calciomercato7 ore fa

Milan, Maignan: “Contro il Feyenoord dobbiamo avere grinta. Con Conceiçao…”

Visualizzazioni: 77 Milan, Mike Maignan suona la carica: “Contro il Feyenoord serve grinta e determinazione per vincere in casa”. E...

Le Squadre

le più cliccate