Serie A
Lazio-Spezia, Sarri: “Domani sarà una Parigi-Roubaix…”
Maurizio Sarri ha parlato in conferenza della sfida allo Spezia di domani sera cercando mantenere alta l’asticella e ha fatto il punto sulle condizioni dei suoi
Una Lazio seconda in classifica e con la difesa meno perforata del campionato andrà al Picco per affrontare lo Spezia di Semplici dopo una vittoria da sogno contro la Juventus.
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Le parole di Sarri
L’avversario: “Pensare di partire da 1-0 è un concetto che fa parte dello sport, ma deve esserci la capacità di azzerare tutto e ritrovare le motivazioni. Domani è una gara difficile, l’ambiente è particolare, nelle ultime 6 ha perso una sola volta, ha battuto l’Inter in casa. Ci sono tanti rischi, il primo da evitare è pensare ancora alla vittoria con la Juve”.
Un po’ di Sarri: “La vittoria che sentirei più mia? Quella di domani, se ci riusciamo. La classica partita in cui spesso abbiamo peccato di superficialità, la prestazione di domani mi renderebbe contento per la crescita della mentalità”.
Le condizioni della squadra: “Immobile è in crescita da 2 settimane e si allena con continuità. Tuttavia non può essere al 100%. Vediamo domani quanto ci può dare. Vecino, ha questo fastidio al ginocchio, si è fermato. Vediamo tra 3-4 giorni se sarà recuperato”.
La stagione: “Che tappa è domani? Una Parigi-Roubaix, ci saranno dei tratti in cui può succedere di tutto”.
Il regista: “Per quanto riguarda Cataldi, gli manca un pizzico di cilindrata, spende tanto e fa fatica magari nel tratto finale di gara. Ma preferisco uno così, che spara tutto, rispetto a uno che si gestisce. Per il resto si sta specializzando nel ruolo, che prevede una cinquantina di partite in quella posizione. È un ruolo da specialisti, è una cazzata dire il contrario. E mi sembra che lui si stia specializzando”.
Contratti: “Se Pedro rimane? Ci ho parlato, mi sembra molto convinto per quello che ho visto”.
Sulla partita e i cali di tensione: “Se non si è focalizzati al massimo, andiamo in difficoltà. Loro sono aggressivi, hai la gente dello stadio addosso, il campo è ridotto a livello di dimensioni, ci saranno momenti di palleggio di buon livello da parte loro. Se ti trovi lì dentro senza avere le stesse motivazioni, paghi lo scotto di sicuro in un ambiente così”.
Le italiane ancora in Europa: “Il fatto che ora non ci siamo vuol dire che non ce lo meritiamo”.
Lazio da Champions: “Ci si deve arrivare tramite il campionato. Ora quel livello non ci compete, siamo andati fuori in Europa League e in Conference. Ora parlare di Champions è fuori luogo. Il campionato poi ci apre delle prospettive che dobbiamo essere bravi a cogliere”.
Secondo posto e final-four di Supercoppa: “Pensiamo all’obiettivo che ci siamo prefissati, poi vediamo. Sono della teoria che bisogna pensare battaglia dopo battaglia, chi pensa a sabato mattina fa un errore clamoroso”.
I margini di miglioramento: “A livello tattico ci sono sempre margini per migliorare, c’è sempre modo di andare a letto incazzati la sera”.
Polemiche post-Juve: “Il colmo è che siamo usciti con la sensazione di essere penalizzati contro la Juve, sui giornali leggo invece diversamente. Il gol subito è irregolare, Rabiot mentre colpisce il pallone calpesta Provedel. Ci sono state tante ammonizioni non date. Il fallo su Zaccagni? Parliamone, l’inizio dell’impatto è sulla linea. La linea è area di rigore. Ma questo non ci interessa assolutamente, poi diventano tutti alibi. Irrati è un buon arbitro, si spera che domani faccia una grande partita”.
Serie A
Milan, trauma cranico per Morata: salta il Cagliari?
Arrivano brutte notizie per il Milan di Paulo Fonseca a pochi giorni dalla delicata trasferta di Cagliari contro la formazione di Nicola.
Alvaro Morata non sarà disponibile per la trasferta del Milan di Fonseca a Cagliari. Infatti, secondo quanto riportato da Sky Sport, l’attaccante spagnolo ha subito un forte trauma cranico durante l’allenamento in uno scontro aereo con Pavlovic.
L’ex Atletico Madrid è stato portato subito presso l’ospedale di Legnano, dove è stato sottoposto ad una risonanza magnetica che ha dato esito negativo. Il classe 1992 rimarrà in osservazione in ospedale e non potrà essere a disposizione di mister Fonseca per la delicata trasferta cagliaritana.
Serie A
Empoli, D’Aversa: Sarà uno scontro diretto importante”
Il tecnico dell’Empoli, Roberto D’Aversa, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della delicata trasferta di Lecce contro la squadra di Gotti.
Dopo la prima vittoria casalinga della stagione, l’Empoli si prepara alla difficile gara esterna contro il Lecce di Gotti. A presentare il match alla vigilia ci ha pensato l’allenatore del club toscano, Roberto D’Aversa.
L’Empoli si trova all’undicesimo posto in classifica con 11 punti collezionati grazie a tre vittorie e quattro pareggi in undici giornate.
Empoli, le parole di D’Aversa
Che partita si aspetta e che Lecce si aspetta domani?
“Il Lecce in casa ha vinto tanti scontri diretti, è un ambiente che spinge molto. Questa partita è importante, dobbiamo essere bravi a scemare la spinta dell’entusiasmo e lo dobbiamo fare facendo la nostra partita al meglio fisicamente e mentalmente”.
Questa gara è una partita da ex in una piazza che l’ha vista protagonista. Come vive il ritorno?
“Dopo quello che è successo sono rimasto a vivere a Lecce, vuoi perché i bambini andavano a scuola vuoi perché avevamo tanti amici. Mi farà piacere rivedere tante persone, anche all’interno del club. Non posso dimenticare le emozioni che ho vissuto in quello stadio, come quando ribaltammo contro la Lazio e il Milan. Detto questo, è chiaro che sono l’allenatore dell’Empoli ed è giusto che andiamo giù ragionando sul fatto che si tratta di una sfida importante”.
Come sta vedendo Haas?
“Io devo dire che dal primo giorno ci sono tanti giocatori che hanno cambiato le gerarchie. Un giocatore mi piace conoscerlo e allenarlo, e poi traggo le mie considerazioni. Lui è sempre uno che va a duecento all’ora e alza il morale, quello che sta avendo non è nulla di regalato. Quello che sta facendo lo sta facendo perché lo merita e per quello che da”.
Queste partite prossime sono un crocevia?
“Dobbiamo ragionare sulla nostra situazione ma rimanendo concentrati su questa. Dobbiamo recuperare energie, soprattutto dal punto di vista mentale. Adesso dobbiamo solo ragionare sulla partita di domani, ma non si definisce nulla domani. Siamo ancora lontani dall’obiettivo”.
Il Lecce ha avuto due giorni in più di riposo. Che ne dice?
“Oggi come oggi quando escono i calendari non è possibile accontentare tutti. Non siamo stati fortunati ma dobbiamo pensare a su quello su cui possiamo incidere. Certamente due giorni in meno ti pone nel preparare la partita più rapidamente”.
La fase difensiva quanta soddisfazione le dà?
“Quando funziona il collettivo si evidenzia anche il singolo. Questo aspetto è molto importante, non solo per noi che ci dobbiamo salvare. Spesso le migliori difese sono quelle che vincono, di solito la differenza reti rispecchia la posizione di classifica. Questo aspetto lo curano tutti i giocatori, quello che dobbiamo migliorare è porre la stessa determinazione in fase difensiva anche in quella conclusiva. A volte c’è il portiere, a volte ci sono i centimetri, ma per me la fortuna non esiste. Dobbiamo solo migliorare questo aspetto. Sul numero dei gol fatti bisogna migliorare molto, ma non parlo solo degli attaccanti. Vorrei che i ragazzi sapessero determinare di più davanti, dove ti capita devi essere più determinato”.
Che tipo di atteggiamento ha il Lecce?
“Il Lecce ha cambiato il sistema di gioco e atteggiamento, anche se ha un atteggiamento forse diverso tra fuori o in casa. Si difendono 4-5-1, sono compatti, noi dobbiamo ragionare sui loro pregi e cercare di evidenziare quei difetti che ci mostreranno. Hanno giocatori di gamba, dobbiamo essere lucidi, tecnicamente validi e bravi a vincere i duelli”.
Serie A
Lazio, nuova operazione al menisco per Castrovilli: torna nel 2025?
Un calvario infinito quello di Gaetano Castrovilli. Il centrocampista della Lazio dovrà ritornare sotto i ferri per una nuova operazione al menisco.
L’avventura in biancoceleste di Gaetano Castrovilli non sembra prendere il volo. Da quando è arrivato alla Lazio, il centrocampista ha collezionato poche presenze, quasi tutte spezzettate.
Ora il classe 1997 dovrà fermarsi per diverso tempo a causa di una nuova operazione. L’ex Fiorentina dovrà sottoporsi ad un intervento di pulizia del menisco, tappa fondamentale per completare al 100% dopo le invasive operazioni al ginocchio.
Castrovilli dovrebbe rimanere ai box circa un mese e mezzo ma un suo ritorno in campo potrebbe arrivare nel 2025. in attesa di capire come procederà il suo percorso di recupero.
Lazio, il comunicato
“Lo staff medico della S.S. Lazio comunica che il calciatore Gaetano Castrovilli è stato sottoposto ad esami clinici e strumentali presso la Clinica Villa Mafalda.
Gli accertamenti hanno evidenziato una lesione a carico del menisco mediale dell’arto sinistro riportata nel corso di una partita di allenamento presso l’S.S. Lazio Training Center. Il calciatore nei prossimi giorni sarà sottoposto ad intervento in artroscopia”.
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