Serie A
Lazio stratosferica, Roma assente: La storia del Derby
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Una grande Lazio ed una pessima Roma, questa è la sintesi perfetta del derby della capitale andato in scena ieri sera allo stadio Olimpico. La squadra di Fonseca si dimentica di scendere in campo e la compagine biancoceleste ne approfitta, segnando 3 reti e portando a casa 3 punti importanti per la classifica e per il morale.
Come arrivano le due squadre
Il morale dei giallorossi è alle stelle, una squadra che nonostante le innumerevoli cessioni ha saputo tener testa alle top del campionato mostrando sempre un carattere forte ed un gioco spumeggiante. D’altra parte la Lazio ha sempre mostrato segni di cedimento con risultati spesso deludenti ed un’ andatura che niente ha a che vedere con quelli mostrati lo scorso anno. Una partita dunque non solo sentita dai tifosi purtroppo assenti, ma anche e sopratutto dalle due compagini che cercano riscatto, seppur per motivazioni diverse.
La gara
Tutto si sgretola per la squadra del tecnico portoghese già dal fischio d’inizio. Non passa neppure un quarto d’ora che la Lazio passa immediatamente in vantaggio e da questa azione in particolare si capisce quello che sarà l’andazzo della serata. Dormita clamorosa di Ibanez al quale sarebbe bastato appoggiarsi a Pau Lopez per evitare il danno, ma il centrale di difesa brasiliano temporeggia troppo e Lazzari, che sarà protagonista assoluto del match, ruba un pallone fondamentale e serve Immobile che da due passi batte il portiere spagnolo.
E’ solo l’inizio della fine.
Non passano neppure 10 minuti dal gol del centravanti della nazionale che Luis Alberto raddoppia. Ancora una volta protagonista Lazzari che, in contropiede, sfugge alla guardia della difesa della Roma con l’ennesimo errore tattico di Ibanez che prima stende il laterale della Lazio che però vista la mancata concessione del penalty si rialza e serve proprio il trequartista spagnolo che, con un preciso diagonale, porta la Lazio sul 2 a 0. Roma completamente assente, tanto che concluderà la gara con un solo tiro diretto nello specchio della porta.
Il secondo tempo non è migliore del primo per i giallorossi di Fonseca, tanto che al 67° minuto, la Lazio segna la terza rete ancora una volta grazie a Luis Alberto: Altra ripartenza della compagine di Inzaghi che vede in Lazzari il giocatore fondamentale, in stato di grazia. Tant’è che il laterale ex SPAL viaggia a gran velocità sulla fascia e alla fine si accentra, scaricando però alla fine su Akpa Akpro che studia la situazione e serve Luis Alberto al limite dell’area, che ha tutto il tempo di mirare e insaccare la palla in rete con un tiro preciso e potente. Un 3 a 0 che non lascia spazio ad altre interpretazioni, la Lazio domina, la Roma si lascia dominare.
C’è solo un acuto dei giallorossi con Dzeko, che riceve un cross dalla sinistra col pallone che, senza subire deviazione alcune gli finisce tra i piedi, ma la conclusione del bosniaco è intercettata da un grande Reina, che mette in angolo.
La partita finisce senza altre emozioni con la vittoria della Lazio che si lascerà andare ai festeggiamenti. Tempo invece di riflessioni per la squadra di Fonseca che dimostra di non riuscire a vincere contro le big del campionato.
Serie A
Inter, Moratti: “Troppi gol sprecati contro la Juve. La Roma mi offrì Totti piangendo…”
![Adriano](http://www.calciostyle.it/wp-content/uploads/2024/10/Depositphotos_391087604_S-e1730028038674.jpg)
Lo storico ex presidente dell’Inter Massimo Moratti ha rilasciato una lunga intervista al Corriere dello Sport dove ha discusso di alcune tematiche legate alla sua esperienza in nerazzurro.
A seguire l’intervista completa
Inter, Moratti: “Potevamo prendere Iniesta a quei tempi…”
JUVE-INTER
“Troppi gol sprecati e troppe pressioni sul povero Lautaro. Troppe. Male, male. Però senta, io voglio bene a Motta, con tutti quelli del Triplete ho un rapporto affettivo eterno, sono figli aggiunti”.
ZANETTI
“Mettevo su coi figli le cassette del campionato argentino, o meglio, anche quelle fra le tante. Iniziammo a seguire Ortega. Né Zanetti né Rambert, bensì Ortega. Seguendo lui vidi però partite dove giocava questo Zanetti. Mandai Suarez in Argentina a guardarlo da vicino. Chiamò per chiedermi se si doveva procedere all’acquisto. Risposi di pazientare, corsi a svegliare i figli, dovevo visionare un’ultima volta le videocassette con Zanetti… Diedi il via libera”.
ZAMORANO E INCE
“Zamorano senza videocassette non l’avrei mai preso. Ci metteva l’anima, un interista dentro. Prima di ogni partita, talmente stava in tensione che vomitava. Ince? Con i figli andavamo alle partite del Manchester. Ero perso per Ince. Perso. Doveva diventare un giocatore dell’Inter. Punto. Andai direttamente a casa sua a corteggiarlo”.
SNEIJDER E IL BARISTA DI FORTE DEI MARMI
“Sneijder? Ringraziai un barista di Forte dei Marmi. Mi fermò per dirmi che con Sneijder avremmo vinto tutto. Aveva ragione. Chiamai Branca, Branca chiamò Mourinho per domandargli se potesse servire Sneijder, Mou disse “Sneijder? Eh magari”, Branca mi richiamò per dire che Mou lo voleva, io presi Sneijder”.
RONALDO IL FENOMENO
“Il più corteggiato? Ronaldo. Da buon brasiliano adorava essere inseguito, blandito. Non facevamo altro che sentirci mille volte al telefono ogni giorno, lui prima “sì firmo” poi “no ci devo pensare”, “sì firmo”, “no ci devo pensare”, avanti così…”.
I COLPI MANCATI
“Iniesta. In una fase in cui avevamo enorme appeal e potenza economica, non dico che avremmo potuto acquistare chiunque, ma quasi… ecco, provammo con il Barcellona, provammo in tutti i modi, con azioni diplomatiche su più fronti, con mediatori, spendendoci di persona, intavolando trattative per far arrivare, come dire, ulteriori e ulteriori input a nostro favore… Niente, non c’era verso, avrebbero ceduto chiunque ma Iniesta no, avremmo potuto avanzare qualsiasi tipo di offerta pazza, qualsiasi, ma saremmo lo stesso tornati a Milano da soli”.
MESSI
“Lo seguivamo al Mondiale under18. Stavamo per comprarlo, ma saputo quello che il Barcellona stava facendo per i suoi problemi di salute, lasciai perdere. Giuro”.
LA ROMA MI HA OFFERTO TOTTI IN LACRIME
“Totti? L’allora proprietà della Roma era piena di debiti, strapiena di debiti… Il presidente era così disperato che arrivò a offrirmi Totti. Piangendo… Poi forse Totti avrebbe comunque scelto di restare a Roma, ma anche in quel caso lasciammo stare noi dell’Inter. Cose di calcio, cose di sentimenti”.
Serie A
Napoli, a 180 minuti dalla verità Scudetto
![Napoli, Conte](http://www.calciostyle.it/wp-content/uploads/2025/02/urlo-Conte.jpg)
Napoli, il 2 marzo sarà il giorno della sfida scudetto contro l’Inter. Conte dosa le forze e chiede ai suoi il colpo di grazia ai nerazzurri.
I tre punti conquistati nelle ultime tre partite hanno rallentato il passo del Napoli, ma non lo hanno compromesso.
Il 2-2 dell’Olimpico sembrava potesse essere il via libera al sorpasso dell’Inter, cosa che non e’ avvenuta.
La rosa, non al livello di quella nerazzurra, ha dato i primi segnali di fiato corto. Tuttavia, gli uomini di Inzaghi non hanno approfittato della frenata partenopea, tanto che, senza più asterischi, gli uomini di Conte conservano ancora due punti di vantaggio.
![](http://www.calciostyle.it/wp-content/uploads/2025/02/simeone-spinazzola-mazzocchi.jpg)
GIOVANNI SIMEONE, LEONARDO SPINAZZOLA E PASQUALE MAZZOCCHI RAMMARICATI ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Sul calendario e’ cerchiata una data precisa, il 2 marzo, giorno dello scontro diretto. Una parola che all’Inter suona stonata, considerati i 12 punti raccolti, su 27 disponibili, contro le big.
Un vantaggio per il Napoli, ma anche un’arma a doppio taglio per Antonio Conte, che spera di tenere a bada l’orgoglio dei campioni d’Italia e di mettere a segno l’allungo decisivo per lo scudetto.
Serie A
Serie A, dove vedere la 26^ giornata in streaming gratis su DAZN e Sky
![Serie A, DAZN](http://www.calciostyle.it/wp-content/uploads/2024/02/Depositphotos_329487462_XL-scaled-e1715941399595.jpg)
Il palinsesto completo per seguire in TV la 26^ giornata del campionato di Serie A: ecco dove vedere i match sulle piattaforme di DAZN o SKY.
La Lega Serie A ha reso noti anticipi e posticipi del campionato dalla 1^ alla 26^ giornata, con il programma che adesso è completo fino al 13 gennaio 2025 (con relativa programmazione televisiva). Ecco dove vedere le partite in tv sulle piattaforme di DAZN o SKY.
Di seguito il palinsesto completo.
Serie A, il palinsesto televisivo per la 26^ giornata
Lecce-Udinese (venerdì 21 febbraio, ore 20.45) [DAZN]
Parma-Bologna (sabato 22 febbraio, ore 15) [DAZN]
Venezia-Lazio (sabato 22 febbraio, ore 15) [DAZN]
Torino-Milan (sabato 22 febbraio, ore 18) [DAZN]
Inter-Genoa (sabato 22 febbraio, ore 20.45) [DAZN/Sky/NOW]
Como-Napoli (domenica 23 febbraio, ore 12.30) [DAZN]
Verona-Fiorentina (domenica 23 febbraio, ore 15) [DAZN]
Empoli-Atalanta (domenica 23 febbraio, ore 18) [DAZN/Sky/NOW]
Cagliari-Juventus (domenica 23 febbraio, ore 20.45) [DAZN]
Roma-Monza (lunedì 24 febbraio, ore 20.45) [DAZN/Sky/NOW]
Dove vedere la Serie A in TV e in streaming gratis?
I programmi di Sky Sport e Sky Calcio sono visibili in streaming su SkyGo e relativa app, per i soli abbonati.
I programmi di DAZN sono visibili in streaming per i soli abbonati al servizio.
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