Serie A
Lazio-Torino, i Granata hanno finito l’isolamento e puntano il Crotone
I Granata hanno finito l’isolamento domiciliare e adesso potranno tornare ad allenarsi per preparare la partita contro il Crotone, intanto Cairo pensa al ricorso in caso di sconfitta a tavolino e punto di penalizzazione.
Quello che è successo ieri nella partita tra Lazio e Torino ha messo in evidenza la gestione non ottimale della questione covid da parte della Lega Serie A. Infatti dal caso Juventus-Napoli non si è trovata una soluzione per far fronte a casi simili e dare valore al protocollo di inizio anno. Infatti da questo momento in poi è naturale che ogni squadra con dei calciatori positivi verrà bloccata dalle ASL, ripetendo questa scenetta del non presentarsi al campo e giocare la partita in tribunale, quando sarebbe sensato evitare tutto questo.
Il Torino è stato bloccato dalla ASL dopo essere venuti a conoscenza che il virus contratto dai calciatori Granata era della variante inglese, dunque isolamento e non la “bolla” che avrebbe portato al contagio di tutti gli altri componenti del gruppo squadra, secondo Picco, direttore della ASL di Torino. Dunque il Torino non avrebbe potuto violare l’isolamento imposto dalla ASL, saltando Torino-Sassuolo e Lazio-Torino . Per la Lega la squadra di Cairo si era già giocata il bonus nella sfida precedente, dunque si sarebbe dovuta presentare al campo di gioco attenendosi ai protocolli. Alla luce di tutto è assurdo questo incartarsi tra regolamenti, disposizioni e protocolli senza correggere il tiro, tornando sempre al caso Juventus-Napoli. Cairo farà ricorso in caso di sconfitta a tavolino, Lotito lo farà in caso contrario.
Ma aldilà di tutto ora il Torino tornerà in campo con i 17 negativi (di cui 3 portieri), Nicola dovrà preparare la gara salvezza contro il Crotone, facendo fronte alle assenze di molti titolari. Adesso è il momento di Tonny Sanabria, il grande acquisto del mercato invernale, che è stato fuori per la positività al covid prima che scoppiasse questo focolaio, quindi ora è pronto per giocare e caricarsi la squadra sulle spalle.
Serie A
Milan, Gimenez: “Ho sempre sognato di giocare in Europa. Infortunio? ora sto benissimo” (DIRETTA)
Milan, oggi si è svolta la conferenza stampa di presentazione del nuovo attaccante rossonero. Con lui c’è Zlatan Ibrahimovic.
Oggi è il giorno della presentazione ufficiale di Santiago Gimenez, il nuovo centravanti arrivato dal Feyenoord nel mercato di gennaio. L’attaccante messicano indosserà la maglia numero 7, rimasta libera dopo la partenza di Morata. Un numero dal peso specifico enorme per i tifosi rossoneri, che inevitabilmente lo associano a una leggenda del club: Andriy Shevchenko.
L’attesa per il debutto di Gimenez potrebbe essere molto breve. L’attaccante potrebbe essere già disponibile per la sfida di domani contro la Roma in Coppa Italia, gara cruciale per il cammino rossonero nella competizione. Con l’entusiasmo dei tifosi e il peso di una maglia iconica sulle spalle, il nuovo numero 7 ha la chance di iniziare a conquistare San Siro fin da subito.
A seguire le conferenza stampa di Gimenez
Milan, le parole di Gimenez
Parlaci dei tuoi sogni
“Fin da bambino volevo giocare in Europa, adesso sogno di lasciare il segno qui”
Come stai dopo l’infortunio? E sei pronto a giocare domani?
“Ho avuto un piccolo infortunio ma sono prontissimo adesso”
Domanda per Ibra: Avete diminuIto il gap con le altre?
“Quello lo vedremo. Ma penso che abbiamo migliorato la squadra”
Ancora per Ibra: E’ stato il tuo primo vero mercato. Come è stato?
“Non sono il direttore sportivo ma è stato intenso. C’è il countdown che scorre e hai sempre meno tempo, ma tutto quello che abbiamo fatto è quello che abbiamo cercato. E’ tutto molto dinamico e lavoriamo sempre come team. E’ stato molto interessante”
Per Gimenez: Come è stata la trattativa?
“Anche se mi seguivano dal mercato scorso io resto sempre concentrato sul gioco e la mia famiglia ha reso possibile ciò”
(IN AGGIORNAMENTO)
Serie A
Torino, Casadei: “I granata sono sempre stati la mia prima scelta”
Torino, la telenovela di mercato che ha visto coinvolto Cesare Casadei si è chiusa nel migliore dei modi. Ecco le parole del protagonista della vicenda.
Dopo settimane di trattative serrate, sorpassi e controsorpassi, la telenovela di mercato che ha tenuto con il fiato sospeso i tifosi di Lazio e Torino ha finalmente trovato il suo epilogo: Cesare Casadei vestirà la maglia granata. Il centrocampista, arrivato dal Chelsea, ha raccontato alla Gazzetta dello Sport che il Torino è sempre stato la sua prima scelta, sottolineando come il corteggiamento del club piemontese sia stato il fattore determinante nella sua decisione.
“Per fortuna ci siamo riusciti. Sono sicuro che il Torino sia la squadra perfetta per me“, ha dichiarato Casadei, evidenziando il ruolo chiave giocato dal direttore sportivo Davide Vagnati nella trattativa. Nonostante la forte concorrenza della Lazio, che aveva individuato nel giovane talento un prospetto ideale per il proprio centrocampo, è stata la volontà del giocatore a risultare decisiva nel chiudere l’affare.
Torino-Casadei…e la Lazio?
La Lazio aveva tentato più volte di inserirsi nella trattativa, cercando di convincere Casadei a trasferirsi a Formello per proseguire il suo percorso di crescita dopo l’esperienza inglese. Tuttavia, il centrocampista non ha mai avuto dubbi: “Il Toro mi ha corteggiato tanto, è stato un grande onore. Il direttore Vagnati lo sa, io non ho mai avuto dubbi“.
Casadei ha inoltre rivelato di ispirarsi a una vecchia conoscenza proprio della Lazio: “Per caratteristiche fisiche e tecniche mi rivedo in Milinkovic-Savic. Per me è stato di grande ispirazione“. Un paragone importante che conferma le ambizioni del giovane centrocampista, pronto ora a mettersi in mostra sotto la guida di Paolo Vanoli per dare un nuovo impulso alla sua carriera in Serie A.
Serie A
Napoli, adesso i rinnovi: le priorità sono Meret e Anguissa
Terminato il calciomercato, adesso è tempo di rinnovi in casa Napoli. Al momento le priorità sono i prolungamenti di Meret e Anguissa.
Il calciomercato invernale si è chiuso da poche ore e il Napoli non merita certo un voto alto per quanto fatto. I partenopei hanno perso uno dei propri migliori giocatori, se non il migliore, con la cessione di Kvaratskhelia al PSG, e sono riusciti a sostituirlo solo nell’ultimo giorno di mercato con lo svizzero Noah Okafor, arrivato dal Milan in prestito con diritto di riscatto, dopo aver visto sfumare i principali obiettivi Garnacho e Adeyemi.
Anche negli altri reparti i movimenti sono stati prettamente numerici: con una sola competizione da giocare, difficilmente i vari Scuffett, Hasa e Billing troveranno spazio.
I tifosi sono delusi, ma ormai lo sguardo è volto al resto della stagione. La società, intanto, non si ferma e ha già iniziato a lavorare sui rinnovi contrattuali di alcuni giocatori chiave.
Napoli, presto l’incontro con Meret
La priorità assoluta per la dirigenza partenopea in questo momento è Alex Meret. Il portiere azzurro ha il contratto in scadenza al termine di questa stagione, ma con le sue prestazioni negli ultimi mesi ha sicuramente guadagnato un adeguamento.
Stando alle statistiche, da inizio campionato Meret è stato il portiere più decisivo delle prime sette squadre classificate, un dato che sottolinea la crescita e la determinazione di un giocatore spesso fin troppo criticato dall’ambiente napoletano.
Tuttavia, come ribadito più volte dal suo agente, lui vuole rimanere a Napoli e c’è grande fiducia per il rinnovo.
Un premio per Anguissa
Il secondo nome in lista è quello di Franck Zambo Anguissa, uno dei giocatori più decisivi della stagione azzurra. Il centrocampista camerunense sta vivendo la miglior stagione della sua carriera sotto tutti i punti di vista, soprattutto in termini di contributo offensivo: finora ha collezionato 5 gol e 4 assist in 23 partite. Numeri che evidenziano una crescita incredibile sotto la guida di Antonio Conte.
Anche il suo contratto scade tra pochi mesi, ma il Napoli è più tranquillo in questo caso, avendo un’opzione per estenderlo di altri due anni, fino al 2027.
Nonostante ciò, il club azzurro vuole premiarlo per il suo rendimento e ha intenzione di proporre un adeguamento contrattuale significativo e di lunga durata.
Già la prossima settimana potrebbero esserci i primi incontri con gli agenti di Meret e Anguissa, con l’obiettivo di chiudere entrambe le trattative il prima possibile per potersi poi concentrare sugli obiettivi della prossima stagione.
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