Serie A
Lazio, un Tavares da record: nessuno come lui
La Lazio di Baroni ha rifilato, nell’anticipo di questa Domenica, tre reti ad un Toro in forma. I biancocelesti hanno trovato un talismano: Tavares è da record.
Nessuno come il classe 2000 di Lisbona. Il terzino della Lazio, che molti appassionati di videogame, già delle scorse edizioni, ricorderanno come tra i più talentuosi del suo ruolo, è da record. Arrivato nello scorso calciomercato estivo, gli sono bastate poche partite per imporsi.
Il primato di Tavares, la Lazio ha il suo treno
Il portoghese, terzino sinistro, è stato impiegato da Baroni titolare per la prima volta nella sfida dell’Olimpico contro il Milan il 31 Agosto. Partita terminata 2-2, dove gli assist dei biancocelesti li ha forniti proprio il talento ex Benfica: ma non finisce qui.
Sua l’assistenza nello 0-1 di Fiorentina-Lazio (rete di Gila) e anche sulla rete del vantaggio di quest’oggi contro il Torino, firmato Guendouzi. Tavares si conferma, quindi, imprescindibile nelle scelte di Baroni, che difatti dopo la partita contro i rossoneri non lo hai mai tolto dall’undici titolare. Ttranne in Europa, dove gli concede turnover. Suo il record di 4 assist in 6 partite che resisteva da vent’anni, ma siamo sicuri che il “treno” di Lisbona non si voglia fermare qui.
Serie A
San Siro, i costi dell’affitto
Inter e Milan devono affrontare non solo la questione del futuro di San Siro, ma anche la gestione quotidiana del Meazza fino al 2030.
Quando scadrà l’attuale convenzione con il Comune di Milano per la gestione dello stadio, sebbene ci sia la possibilità di risolvere l’accordo anticipatamente.
Tra i vari aspetti da considerare ci sono la manutenzione e la gestione della struttura, come nel caso dei rondoni, gli uccelli che nidificano nel Meazza e creano problemi stagionali.
Tuttavia, un tema centrale è rappresentato dai costi dell’affitto dell’impianto.
Nei giorni scorsi, il Comune di Milano ha approvato l’importo che i due club milanesi dovranno versare per l’affitto dello stadio nel 2024.
Secondo i documenti consultati da Calcio e Finanza, l’importo dell’affitto è stato determinato sulla base della convenzione attualmente in vigore tra il Comune e le società calcistiche.
Questo rappresenta un costo fisso che Inter e Milan dovranno sostenere almeno fino a quando non verranno attuate decisioni definitive sul futuro dello stadio o su un nuovo impianto.
Il 53,30% del totale del canone «quale corrispettivo monetario ordinario annuo da pagarsi in rate trimestrali anticipate»;
il 46,70% del totale del canone come cosiddetto “corrispettivo a scomputo”, «sostituibile tramite l’esecuzione di interventi di straordinaria manutenzione o di innovazione, incluse le attività strettamente strumentali di aggiornamento catastale e di monitoraggio strutturale dello stadio».
In base alle cifre, quindi, la parte legata alla quota di canone a scomputo per l’anno finanziario 2024 è pari a complessivi 6.305.261,14 euro, di cui «3.152.630,57 euro a favore di F.C. Internazionale Milano Spa ed 3.152.630,57 euro a favore di A.C. Milan Spa».
Considerando si tratta della quota a scomputo, la cifra invece da versare da parte dei club dovrebbe così aggirarsi intorno ai 7 milioni complessivi per circa 3,5 milioni ciascuna per Inter e Milan.
Serie A
Milan, Ordine: “Fofana serratura di sicurezza, Pavlovic soppiantato nelle scelte. Sul bilancio..”
Milan, Franco Ordine ha commentato, dalle colonne de Il Giornale, le recenti vicende rossonere. Di seguito le sue parole.
Intervenuto su Il Giornale, Franco Ordine ha parlato di Milan a 360°, facendo il punto della situazione in casa rossonera.
Dapprima, ha parlato di campo. “I sei giorni che hanno capovolto il mondo Milan hanno una spiegazione calcistica. Dai 2 punti in 3 partite (Torino, Parma, Lazio) ai 9 in 3 partite (Venezia, Inter e Lecce) toccando quota 11 in classifica, sembra passato un secolo e invece ci sono appena 6 giorni di differenza”.
Entrando nello specifico, Ordine ha citato i motivi alla base di questa ripresa. “La condizione fisica cresciuta è uno dei fattori segnalato dallo stesso tecnico portoghese che ha così sottolineato il contributo finalmente prezioso offerto dagli ultimi arrivati (a eccezione di Pavlovic, soppiantato per ora nelle scelte, da Tomori e in particolare dal lanciatissimo Gabbia). In quest’ultimo elenco spicca l’identità di Fofana, centrocampista con caratteristiche difensive applicato alla difesa rossonera come una serratura di sicurezza“.
Sul finire, anche un commento alle news provenienti da Calcio & Finanza, che vogliono un Milan verso un altro bilancio all’insegna dell’utile e dei risultati positivi. “Di pari passo con il team ci sono anche i conti del club che ha chiuso con un secondo consecutivo attivo (4 milioni) l’ultimo bilancio al netto dei 100 milioni investiti sul mercato grazie ai ricavi che sono saliti vertiginosamente a quota 457 milioni (più 13% rispetto al precedente, senza i profitti delle coppe) e alla plus-valenza ottenuta dalla cessione di Tonali”.
“Ma il dato più significativo che certifica la salute finanziaria del Milan versione RedBird è dato dal patrimonio netto salito dai 177 milioni del 2023 ai 196 milioni del 2024. Sembrano solo numeri, invece sono squilli di tromba nello scenario calcistico italiano”.
Serie A
Venezia, Di Francesco: “Ci sono partite dentro le partite. Prima o poi può accadere…”
Arrivano a caldo, nel post partita di Roma – Venezia, anche le parole di Eusebio Di Francesco, tecnico degli ospiti che fanno seguito a quelle di Juric.
Se nella partita dell’Olimpico c’è una squadra uscita con qualche rammarico di troppo è proprio quella guidata da Di Francesco. Il tecnico del Venezia, è consapevole che sul prato di Roma sono stati lasciati punti importanti, viste le chiare occasioni avute dopo il vantaggio per 0-1.
Per il Venezia una partita nella partita
Troppo testardi: ” Vero, eravamo meno freschi e meno lucidi. Ci siamo un po’ intestarditi nel cercare certe cose. Prima del primo gol stavo facendo due cambi, poi un altro. Mi mancava anche Yeboah che era il sostituto ideale di Oristanio. Se una squadra mette più centrocampisti rischia di schiacciarsi troppo, ma non avevo comunque la sensazione di poter prendere gol. Peccato, ma ci sta. Ci sono partite dentro le partite. Prima o poi può accadere di portare a casa il risultato, altre volte no. A volte devi solo guardare in alto e sperare.”
Un futuro con le stesse caratteristiche: ” No, è dettato in base alle caratteristiche dei miei giocatori. Abbiamo preparato la partita nelle due fasi, la Roma abbassava tanti giocatori in impostazione, quando giocavamo dal basso anche noi provavamo a giocare. Voi guardate il possesso oggi, ma quando vinci non lo guardi mai. Contano le qualità e le scelte che si fanno durante la gara. Ovviamente la Roma ha più qualità ovviamente.”
Qualche rammarico: ” Sì, potevamo essere più bravi in certe gestioni, siamo stati poco lucidi ma non la analizzerei sul 2-1 ma fino al 60′ quando abbiamo avuto le opportunità.”
Le soddisfazioni arriveranno: “Guardiamo su e speriamo che prima o poi giri. Un errore parlare di mala sorte, lo scorso anno meritavamo molto di più, questa squadra intanto sta giocando a calcio. Alla lunga ci toglieremo soddisfazioni, dobbiamo limare delle cose durante il percorso. Certe partite vanno chiuse perché prima o poi queste squadre resuscitano.”
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