Serie A
Leao: “L’addio di Maldini ci ha spiazzato. Per me è stato fondamentale”
Il libro di Rafael Leao, intitolato “Smile”, offre un’ampia panoramica della sua vita, dalle sue umili origini ad Almada fino al suo successo calcistico con esperienze significative allo Sporting, al Lille e infine al Milan.
Tuttavia, il libro va oltre il semplice racconto delle sue gesta calcistiche. Affronta temi profondi e personali che hanno plasmato la sua vita, come la fede, che ha sempre giocato un ruolo centrale per Leao.
Inoltre, il libro esplora le sue passioni al di fuori del campo da gioco, in particolare la moda e la musica, rivelando un lato più intimo e poliedrico della sua personalità.
Questa narrazione completa offre ai lettori un’immersione nel mondo di Leao, consentendo loro di conoscere non solo il calciatore di talento, ma anche l’uomo dietro la maglia.
Leao Parla di Paolo Maldini.
“Qualcuno ha provato a identificare in lui un mio «secondo padre». Le persone hanno questa ossessione, di cercare di identificare figure paterne per i calciatori giovani e attribuirgli qualità da guru.
Be’, non lo farò.
Maldini per me non è stato un secondo padre, ma senza di lui forse non sarei chi sono, e non avrei vinto uno scudetto.
Quindi non sarò qui a sindacare sul suo impatto, tutt’altro. È stato unico, fondamentale, mi diceva sempre che ero un calciatore bellissimo e che lui e suo padre erano degli esteti del calcio.
Mi informai sulla sua storia, la sua famiglia, una vera aristocrazia calcistica. Poi andò via.
Vorreste che mi esprima su questo, vero? Non vedete l’ora di leggere qualcosa di estremamente piccante e interessante sulla faccenda, vero?
Be’, la verità è che non so cosa sia successo, so che da un giorno all’altro è andato via e tutti noi siamo rimasti spiazzati.”
Serie A
Lazio, Rovella: “Il mio obiettivo è di alzare un trofeo”
Nicolò Rovella ha rilasciato un’intervista a DAZN dove parla di se e della sua Lazio: “il mio obiettivo è quello di alzare un trofeo con la Lazio”.
La squadra allenata da Marco Baroni sta facendo una stagione meravigliosa su tutti fronti. Uno dei principali artefici dell’andamento della Lazio è sicuramente il centrocampista Nicolò Rovella, il quale ha guadagnato anche la maglia della Nazionale a suon di prestazioni di altissimo livello. L’ex Juventus ha rilasciato un’intervista ai microfoni di DAZN in cui ha parlato della sua storia con la squadra biancocelste e di alcune sue caratteristiche personali.
La sua storia con la Lazio ed il rapporto con Baroni
Rovella ha apertola sua intervista parlando di come è arrivato a Roma e con quanto entusiasmo ha sposato la causa biancoceleste: “Un sentimento che va oltre il giocare a calcio. Lo vivo in città, lo vivo a casa, lo vivo con i miei compagni, fuori con gli amici. Mi ricordo quando ero ancora alla Juve in ritiro, mi chiamò Sarri e mi chiese di venire alla Lazio. Sapevo che c’era qualcosa e spingevo per venire qua. Quando ho ricevuto la chiamata ho detto che volevo andare a Roma”.
Successivamente ha espresso il suo giudizio sull’attuale allenatore : “Baroni mi sa di brava persona, intelligente. Ci chiede tanto, anche cosa ne pensiamo noi, è aperto al dialogo e questo aiuta noi giovani a crescere e capire gli errori più facilmente. Con le parole ti spiega le situazioni: è stimolante e bello creare un rapporto col mister. Qui ci sono tanti giovani, ed è bravo a tenerci coi piedi per terra”.
L’idolo e la ricerca del gol
Nella seconda parte dell’intervista, Rovella ha dichiarato apertamente il suo idolo ed il suo esempio da seguire: “Provo un amore assoluto per Modric, ognuno da bambino ha un idolo e lui è sempre stato il mio; ho sempre provato a imitarlo anche se è impossibile. L’anno del pallone d’oro è stato il massimo della sua completezza calcistica. Faceva gol, assist, recuperava palloni, faceva giocare la squadra. È un giocatore straordinario, la cosa che mi piace di lui è principalmente la tranquillità che ha con la palla tra i piedi”.
In seguito, è tornato sullo sfortunato gol annullato a Parma: “Per il gol annullato a Parma ci sono rimasta molto male. Avevo provato un emozione incredibile e poi avevo fatto quella corsa sotto i tifosi che sognavo di fare da un anno e mezzo. Sono sicuro però che il gol arriverà presto”.
Il sogno di Rovella con la maglia della Lazio
Infine, Nicolò Rovella ha concluso la sua intervista nominando il suo principale obiettivo da raggiungere con i colori biancocelesti addosso: “Il mio desiderio, anzi il mio obiettivo è quello di alzare un trofeo con la Lazio. Se non è quest’anno è l’anno prossimo”.
Serie A
Oliveira: “Lukaku? Fa un lavoro straordinario”
Ai microfoni di Radio Marte, alla trasmissione Marte Sport Live, l’ex giocatore Luis Oliveira ha parlato del Napoli e di alcuni giocatori in attacco.
In Italia Luis Oliveira ha giocato, tra gli altri, con la maglia del Cagliari, della Fiorentina e del Bologna. Oggi allena i “giovanissimi” dell’ASD Galaxy FC.
Proprio stamattina è intervenuto in diretta radio a Marte Sport Live per commentare le performance del Napoli e alcuni suoi attaccanti: ecco che cosa ha detto ai microfoni dell’emittente partenopea.
Napoli, le parole di Luis Oliveira
Queste le sue parole: “Le difficoltà di Lukaku? Si sta facendo troppo casino con Lukaku, che è diventato il calciatore contro cui puntare il dito. Si vince e si perde tutti insieme. Lukaku fa un lavoro straordinario per la squadra e per gli esterni ed i centrocampisti.
Credo che questa doppia sconfitta con la Lazio abbia fatto male al Napoli ma anche alla tifoseria. Se il Napoli ha una produzione offensiva non eccellente è anche perchè gli avversari sanno che essa si basa molto sul lancio su Lukaku e corrono ai ripari braccandolo. Conte dovrà trovare soluzioni alternative magari potenziando il gioco sugli esterni d’attacco che sono molto pericolosi.
Senza Kvara è giunto il momento di Neres? Il Napoli ha tante opzioni davanti. Può giocare anche a due punte. Conte ha il suo schema di gioco e troverà le soluzioni per ripartire bene”.
Serie A
Juventus, rientri Milik e Nico Gonzalez: gli aggiornamenti
La Juventus ha vissuto un inizio di stagione ricco di infortuni: ecco il punto sulle date dei possibiili rientri in campo di Milik e Nico Gonazalez.
Fabiana Della Valle, sul suo canale YouTube, ha dato alcuni aggiornamenti sulle condizioni di Arek Milik e Nico Gonzalez. I due giocatori della Juventus potrebbero tornare a breve a disposizione di Thiago Motta.
Ecco quando potrebbero tornare in campo di due attaccanti bianconeri.
Juventus, i rientri di Milik e Nico Gonzalez
“Milik dovrebbe rientrare per la fine del mese, Bremer e Cabal che insomma invece non rientreranno in questa stagione. A parte il grande punto interrogativo Nico Gonzalez che continua a non essere utilizzabile, molto probabilmente non lo sarà anche contro il Venezia sabato, quindi bisognerà attendere e chissà a questo punto, se ce la farà per la fine del 2024”.
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