Bologna-Italiano: Ecco la lista dei 23 giocatori convocati dal tecnico del Bologna Vincenzo Italiano in vista del match contro l’Udinese. Ecco la lista

Domani sera alle 18:00, presso il Bluenergy Stadium di Udine, andrà in scena il match tra Udinese e Bologna. Le due squadre, attualmente divise da 7 posizioni nella classifica di Serie A, si affronteranno entrambe con l’obiettivo di conquistare punti preziosi.

Nella lista diramata dai canali ufficiali del Bologna relativa ai 23 convocati per la partita, non saranno presenti Ndoye e Pedrola, entrambi fermi ai box per problemi muscolari. Ndoye è out a causa di un risentimento alla coscia sinistra accusato ieri, con tempi di recupero stimati in 2-3 settimane. Anche Estanis Pedrola è assente per un risentimento alla coscia sinistra, le cui condizioni saranno valutate nei prossimi giorni.

Ecco la lista dei Convocati:

Portieri: Bagnolini, Ravaglia, Skorupski.

Difensori: Beukema, Calabria, De Silvestri, Erlic, Lucumi, Lykogiannis, Miranda.

Centrocampisti: Aebischer, El Azzouzi, Fabbian, Ferguson, Freuler, Moro, Pobega.

Attaccanti: Cambiaghi, Castro, Dallinga, Dominguez, Odgaard, Orsolini.

Dan Assane Ndoye pensieroso ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )

Il tecnico del Milan Sergio Conceicao ha parlato poco fa in conferenza stampa al termine del match vinto contro il Venezia per 2 a 0.

Il tecnico del Milan Sergio Conceicao ha parlato poco fa in conferenza stampa al termine del match vinto contro il Venezia per 2 a 0. Tra i temi affrontati, il match contro i lagunari, il suo futuro sulla panchina rossonera e il fatto che il match si poteva chiudere prima.

Conceiçao,Milan

Milan, Conceicao: “Sì, è mancato l’ultimo passaggio, la conclusione in porta, potevamo chiuderla prima”.

Il tecnico del Milan Sergio Conceicao ha parlato poco fa in conferenza stampa al termine del match vinto contro il Venezia per 2 a 0. Tra i temi affrontati, il match contro i lagunari, il suo futuro sulla panchina rossonera e il fatto che il match si poteva chiudere prima.

Era una partita pericolosa

“E’ proprio così, era una partita pericolosa, abbiamo vinto in un modo fantastico contro l’Inter, oggi conoscendo il gruppo, quello che ha dimostrato quest’anno, non ho dormito bene, perché sapevo di dover venire qua a Venezia e non era per niente facile. L’acqua, la barca, mancavano solo le palme: era un ambiente diverso giocare così”.

Cerchiamo di essere più costanti nel gioco e nella mentalità

“Non ho rimpianti, non avevo la bacchetta magica per cambiare tutto da un giorno all’altro. Era normale, non dico che ora andrà tutto bene, ma cerchiamo di essere più costanti nel gioco e nella mentalità”.

Pensiamo al campionato, cercando di vincere contro il Bologna, poi quello che succede a me

“In questo momento Conceicao non è importante. Pensiamo al campionato, cercando di vincere contro il Bologna, poi quello che succede a me, ad Allegri, o altri, non mi riguarda. Perché proprio Allegri? Perché lei parla sempre di lui”.

Su Gimenez e Jimenez?
“Jovic aveva un problema alla schiena, si era bloccata. Con Alex Jimenez ho parlato, nel secondo tempo è calato nella concentrazione, è giovane e con qualità, in quel momento era stanco, non ha problemi fisici. Su Santi Gimenez: ha la consapevolezza di non essere al meglio, questa è la base per migliorare”.

Potevamo chiuderla prima

“Sì, è mancato l’ultimo passaggio, la conclusione in porta, potevamo chiuderla prima”.

Il tecnico del Venezia Eusebio Di Francesco ha parlato poco fa in conferenza stampa al termine del match contro il Milan, perso per 2 a 0.

Il tecnico del Venezia Eusebio Di Francesco ha parlato poco fa in conferenza stampa al termine del match contro il Milan, perso per 2 a 0. Tra i temi affrontati, la partita contro i rossoneri, le polemiche sull’arbitraggio di Manganiello e le occasioni mancate per ottenere il pareggio.

Venezia, Di Francesco: “Oggi mi ha dato veramente fastidio. C’è grande delicatezza per altre squadre. Stiamo lottando per rimanere aggrappati alla Serie A, è un peccato.”

Il tecnico del Venezia Eusebio Di Francesco ha parlato poco fa in conferenza stampa al termine del match contro il Milan, perso per 2 a 0. Tra i temi affrontati, la partita contro i rossoneri, le polemiche sull’arbitraggio di Manganiello e le occasioni mancate per ottenere il pareggio.

Risultato assolutamente immeritato

“Risultato assolutamente immeritato, possiamo darci la colpa solo sul primo gol dove siamo stati superficiali, poi la squadra è cresciuta. Abbiamo fatto un gol di altissimo livello, peccato per quel fuorigioco di centimetri. C’è rammarico per un rigore non dato, non parlo mai di arbitri, ma i risultati sono troppo importanti ora per noi, c’è stata tanta superficialità e non è andato nemmeno a rivederlo. a volte perdo anche io la pazienza. Se fosse stato a centrocampo lo avrebbe fischiato subito”.

 Ho giocato a calcio a differenza di chi fa l’arbitro e non riconosce le situazioni di campo

“Oggi mi ha dato veramente fastidio. C’è grande delicatezza per altre squadre. Stiamo lottando per rimanere aggrappati alla Serie A, è un peccato. Ho giocato a calcio a differenza di chi fa l’arbitro e non riconosce le situazioni di campo. La mia squadra ha cercato di giocare a calcio per tutta la partita, non meritavamo questo risultato per quanto continuiamo a credere nella salvezza”.

Le occasioni la squadra le ha avute

“E’ verissimo, per fare quel cambio lì bisogna avere delle caratteristiche come quelle di Condé, che ha fatto una buona gara. Abbiamo subito più il Milan negli ultimi 20 minuti, è un rischio che ci siamo presi, siamo stati un po’ ingenui. Le occasioni la squadra le ha avute”.