Lecce, D’Aversa: “Le assenze che ci saranno diventano un opportunità per altri ragazzi per far bene”

L’allenatore del Lecce Roberto D’Aversa ha parlato in conferenza stampa, in vista del match Atalanta-Lecce, valevole per la 18^giornata di Serie A.

Lecce, le parole di D’Aversa

Di seguito le parole del mister del Lecce Roberto D’Aversa alla vigilia del match contro l’Atalanta in programma domani alle 12,30.

Di seguito le parole del mister del Lecce:

In vista delle assenze si potrebbe cambiare modulo?

“Ci saranno assenze ma non voglio creare alibi. Assenze vogliono dire opportunità per altri ragazzi. C’è sempre qualcuno che si può adattare in un ruolo diverso. Dobbiamo giocare una partita importante.

Touba è un giocatore valido, può sostituire Pongracic. C’è anche Blin, ma sotto l’aspetto tecnico Touba non è da meno. Giocatori che nascono come terzini si possono adattare per il bene della squadra”.

Cosa ha avuto Sansone?

“Un problema al polpaccio, valuteremo l’entità dell’infortunio con esami. Oudin può fare l’esterno. I tre giocatori davanti si troveranno a giocare più stretti”.

Che tipo di partita prevede?

“Ci auguriamo di trovare l’Atalanta

non in giornata. Gasperini è uno degli allenatori più bravi in Serie A. Vogliamo chiudere l’anno con un risultato positivo”.

E Kaba?

“È entrato molto bene, ha caratteristiche uniche per il nostro centrocampo. Una cosa è subentrare ed un’altra è partire. Se lui garantisce quei 30 minuti di San Siro sin dall’inizio, può partire dall’inizio.

Viene da un percorso dove inizialmente ha fatto un po’ più di fatica, ora sta riprendendo la condizione ottimale”.

Potrebbe esordire Listkowski?

“Si sta allenando bene, vediamo. Qualcuno che ha giocato meno sicuramente partirà dall’inizio. Ulteriori vantaggi all’Atalanta permettetemi di non darli”.

Dorgu può giocare esterno d’attacco?

“Potrebbe, ha caratteristiche offensive”.

Come ha visto la partita contro l’Inter?

“In alcuni frangenti c’è stata un po’ di stanchezza, abbiamo avuto episodi per segnare e non lo abbiamo fatto. Fortunati non lo siamo: prendiamo gol su una punizione che non c’era.

Non so se è giusto togliere quel rigore. Contro Milan, Inter e Juventus c’è stato rammarico per alcune situazioni”.