Serie A
Lecce, finalmente è salvezza! Parla Baschirotto
Il Lecce può tirare un sospiro di sollievo: finalmente è salvo dal rischio di tornare di nuovo in Serie B. Ora l’attende l’ultima sfida: quella con il Bologna.
Il peggio è passato: ora il Lecce può godersi la meritata permanenza in Serie A. Manca solo un ultimo scoglio: la sfida contro il Bologna, domenica 4 giugno. Ma, qualunque sia l’esito, non pregiudicherà il fatto di restare nella massima serie.
Uno degli uomini chiave del Lecce, il difensore Federico Baschirotto, ha parlato in conferenza stampa in merito alla magica stagione appena trascorsa e alla propria convocazione in Nazionale: ecco le sue parole alla stampa.
Settimana magica: salvezza e convocazione in Nazionale. Baschirotto, quali sono state le sue emozioni?
“Dopo la partita di Monza mi sono lasciato andare alle lacrime. Sono troppo felice. Emozione inaspettata alla chiamata del mister Mancini: davvero, un momento magico”.
Il momento peggiore?
“Non ci sono stati momenti difficili, o meglio, ci sono stati ma eravamo molto tranquilli e sereni. Sapevamo di potercela fare: qui a Lecce ho fatto molto bene e questa piazza mi ha dato tanto“.
C’è stato un intervento che ricorda con piacere, sia personalmente che a livello di partite?
“Sicuramente la gara contro l’Atalanta ci ha dimostrato tanto, sapevamo di essere un gruppo forte. L’intervento più bello da parte mia quello su Brahim Diaz“.
Cosa le ha dato Umtiti? E per il suo futuro?
“Mi ha dato tantissimo, si è messo a disposizione della squadra con estrema umiltà. Al mio futuro non ci penso, voglio godermi questa Serie A raggiunta tutti insieme, sono troppo contento. Proveremo a battere il Bologna in casa“.
Nel 2018 lei giocava in D e Umtiti il Mondiale in Russia.
“A volte non ci credo ancora che un mio compagno di squadra abbia vinto un Mondiale. Lo ringrazio davvero, è un grande calciatore ma una grande persona. Questa stagione in A mi ha dato tantissimo: sono cresciuto e sono estremamente felice“.
Serie A
Serie A, gli squalificati dell’11esima giornata
La decima giornata di Serie A si lascia alle spalle una scia di giocatori che, per sanzioni, non saranno disponibili per l’11esima giornata: ecco chi sono.
Dopo il termine della decima giornata di campionato ieri sera c’è solo un giorno di riposo prima della prossima giornata di Serie A in programma per domani: ecco quali sono i giocatori che saranno indisponibili per squalifica.
Serie A, gli squalificati per l’11esima giornata
La prima partita ad essere influenzata dalle ultime squalifiche è Udinese-Juventus, in cartellone domani alle 18: per i padroni di casa non ci sarà Isaak Touré, a causa del rosso, molto contestato, ricevuto nella partita contro il Venezia.
In occasione di un’altra partita delicata, Hellas Verona-Roma, saranno ben due gli indisponibili per squalfica del club scaligero: Tchatchoua e Belahyane.
In occasione di Empoli-Como (lunedì 4 novembre alle 18:30), ci saranno due assenti per squalifica, uno per compagine: lato Empoli mancherà all’appello Goglichidze, lato Como Braunoder.
A chiudere la carrellata degli squalificati, sul campo da gioco di Lazio-Cagliari non vedremo Tavares che, malgrado il rosso della partita di ieri contro il Como, è stato incoronato miglior assistman d’Europa.
Serie A
Torino, Vanoli: “Abbiamo giocato la peggiore partita finora”
Dopo la sconfitta di ieri sera contro la Roma, Paolo Vanoli è amareggiato. E in conferenza stampa invita la squadra alla riflessione.
Le parole di Vanoli a Dazn nel postpartita
Mister il primo tempo molto simile a quello di venerdì. Con i cambi hai provato a dare una sterzata ma la squadra ha fatto fatica soprattutto in fase di possesso…
“Hai detto bene te. Non si può perdere un tempo. Serve più personalità quando giochi. Quando una squadra è ferita può partire forti ma non dobbiamo essere così passivi. Dobbiamo ritrovare la personalità di voler essere protagonisti. Nel secondo tempo ho cambiato qualcosa ma non possiamo sempre prendere uno schiaffo prima di reagire”.
Cosa non funzionava in attacco dato che ha tolto Sanabria?
“Volevo più profondità. Anche con la palla non eravamo ordinati nel primo tempo. Perdevamo troppe posizioni e non avevamo profondità. Con i cambi cercavo questo, lo abbiamo fatto meglio. La Roma ha avuto tanto possesso e se non gli regaliamo il gol si poteva decidere da un guizzo”.
In cosa deve migliorare il Torino?
“Serve la voglia di attaccare e di voler fare gol. Con il Como c’era la scusante della sconfitta. Questa sera abbiamo regalato un gol alla Roma e questo non va bene. Servono nuove soluzioni”.
L’assenza di Zapata può portare a qualcosa di diverso anche nel sistema di gioco?
“Penso proprio di sì. A volte per fare un cambio devi aspettare i momenti giusti. Si può anche giocare a 4 e questa potrebbe essere la soluzione per uscire da questo periodo. Però contano di più atteggiamento e personalità rispetto ai numeri”.
Roma-Torino, le parole di Paolo Vanoli in conferenza stampa
La partita?
“Stasera incontravamo una squadra ferita, ma siamo stati troppo passivi, bisogna avere più personalità se poi regaliamo anche un gol, diventa tutto più complicato. All’inizio abbiamo perso un giocatore ma non possiamo attaccarci a questi alibi”.
La Roma ha avuto il controllo ma non tantissime occasioni?
“Abbiamo giocato la peggiore partita finora. Sono molto arrabbiato”.
In attacco si sono visti troppo passaggi laterali e indietro.
“L’organizzazione difensiva è andata bene, ci sta mancando di attaccare la profondità, all’inizio del campionato eravamo più fluidi”.
La classifica è ancora interessante, che obiettivi si pone?
“Dobbiamo guardare a noi stessi, mi interessano i due ultimi approcci che abbiamo avuto”.
Serie A
Roma, Dybala: “Penso che abbiamo dato qualcosa in più stasera”
Nella conferenza stampa post-partita della Roma in occasione di Roma-Torino è intervenuto l’autore del gol Paulo Dybala: ecco che cosa ha detto.
A sbloccare Roma-Torino è stato sempre lui: Paulo Dybala. Ieri posizionato in campo da Juric in una posizione inconsueta: quella di prima punta con, alle spalle, Pisilli e Baldanzi.
Un ruolo inadatto a lui sulla carta, che però non gli ha impedito di segnare un gol bellissimo, approfittando di una distrazione del portiere del Torino Milinkovic-Savic e di un piccolo spazio sull’estrema sinistra della porta.
Convocato in conferenza stampa, ecco che cosa ha detto nel post-partita di ieri sera.
Roma-Torino, le parole di Paulo Dybala in conferenza stampa
Com’è stato andare sotto la Curva?
“Per noi oggi era fondamentale vincere, venivamo da una settimana difficile. Capiamo i tifosi. Dovevamo giocare bene e dare qualcosa in più. In questo gioco puoi perdere, ma devi dare tutto. Sono dispiaciuto per Firenze, oggi dovevamo dare un messaggio”.
Ci racconti il gol?
“Non so dove stavo, sapevo che la porta era vuota ed ho calciato. Per fortuna è andata in porta”.
Baldanzi può essere il nuovo Dybala?
“Lui è Baldanzi, in futuro sarà un grande calciatore. È molto umile, lavora tantissimo, è intelligente, in futuro parleremo di lui”.
Sei il terzo marcatore argentino in A…
“Sicuramente un traguardo bellissimo, spero di poter continuare a segnare per me, per la Roma, per i tifosi e per salire in classifica”.
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