Serie A
Lecce, Giampaolo conferma: “Dorgu non ha giocato perché è del Manchester, parte domani”
Il tecnico del Lecce, Marco Giampaolo, ha parlato al termine della vittoria esterna (3-1) della sua squadra sul campo del Parma.
Colpo esterno del Lecce di Giampaolo, che vince 3-1 al Tardini: inguaiando il Parma e pure il suo allenatore. I salentini salgono al 13esimo posto in classifica, scavalcando 4 squadre e facendo sprofondare i ducali al terzultimo posto in classifica. Fa tutto Krstovic: un gol (più uno cancellato dal VAR) e due assist.
Lecce, le parole di Giampaolo
Giampaolo ha parlato al termine della trasferta emiliana, confermando che la scelta di far partire dalla panchina Dorgu è legata al mercato. Quella di stasera, infatti, è stata l’ultima partita del laterale danese con la maglia giallorossa, che domani sarà in Inghilterra per firmare con il Manchester United.
Di seguito le sue parole in conferenza.
Vittoria
“Gli ho detto che bisogna aver coraggio. E’ un mestiere bellissimo, dove non puoi esimerti da avere coraggio e personalità. Sono gli ingredienti per giocare a calcio. Era uno scontro diretto pesante sul piano della classifica e su eventuali successive ripercussioni. I ragazzi son stati freddi, non siamo stati nemmeno frenetici. E’ stato il nostro difetto fino ad oggi, invece siamo stati riflessivi. Ci siamo presi buone responsabilità, abbiamo fatto bene e son contento, ma c’è ancora strada da fare“.
Krstovic
“E’ giovane, diventerà molto forte e lo è già. Deve completare il suo percorso, ha tutto e la squadra lo mette nelle giuste condizioni. Ha fatto un bel gol, Helgason gli ha dato una palla stupenda. Al di là della qualità della prestazione dei singoli, il Lecce ha fatto una gran partita come collettivo. Mettiamo via e andiamo avanti“.
Dorgu
“Dorgu credo domani sia già a Manchester. Ragazzo splendido, ci ha dato tutto quello che aveva. A 20 anni hai quest’opportunità, magari hai anche altri pensieri in testa, non mi sembrava farlo giusto giocare né per il Lecce né per se stesso. In caso di bisogno lo avrei impiegato, ci ho pensato ma la tentazione è stata breve“.
“Lavoriamo anche sull’aspetto mentale. Chiedo spesso coraggio, personalità e responsabilità. Dobbiamo giocare la partita, non subirla. I risultati aiutano per l’autostima, ma sono cose su cui si lavorano. Abbiamo vinto ad Empoli, stavamo vincendo a Cagliari nonostante difficoltà in alcuni ruoli e di infortuni. La sconfitta poi ti mina, la vittoria dà sprint. Oggi è stata meritata, la condotta della gara è stata giusta“.
Ramadani
“Il Lecce ha bisogno di tutti i suoi giocatori. Non si gioca in undici, non esiste. Ognuno deve dare apporto. Tete Morente ha avuto un lutto, è tornato in Spagna e ha saltato qualche giorno, a Coulbaly è nata una figlia. Ramadani invece stava bene, ho pensato fosse giusto farlo giocare. Chi ha avuto continuità in settimana mi sembrava giusto farlo giocare, dimostrazione di fiducia per tutti. Son tutti giocatori titolari“.
Prestazione
“Ho chiesto loro di divertirsi, anche prima del secondo tempo. Quando la palla la hanno gli altri si rischia, quando invece la tieni ti diverti e sei più leggero. E’ un qualcosa su cui lavoriamo dal primo giorno che sono qui. Oggi abbiamo dimostrato leggerezza mentale, mi auguro possa continuare così. I risultati aiutano“.
Giampaolo ha poi parlato anche a DAZN.
Miglior partita
“Nel computo generale delle cose la squadra mi è piaciuta, potrebbe esser stata la miglior partita da quando sono qui. Siamo stati bene in campo nelle difficoltà, qualche errore c’è stato ma abbiamo giocato senza paura e siamo stati pericolosi. Sono stati bravi i ragazzi“.
Tattica
“Credo che la sfida con l’Inter fosse quasi ingiocabile tecnicamente e con il fisico. Non puoi aspettare però l’avversario: anche se sai di poter perdere, devi comunque provare a mostrare le proprie qualità. La partita di oggi non era semplice: forte davanti e organizzata, bisognava fare tante cose bene. Faccio complimenti alla mia squadra, i ragazzi sono stati molto attenti“.
“Siamo andati in svantaggio e potevamo subire il contraccolpo psicologico. C’erano però le soluzioni giuste da percorrere, alla squadra ho provato ad infondere fiducia. Era una partita troppo importante per non trovare soddisfazioni“.
Ancora Krstovic
“Questo è un giocatore forte, che diventerà ancora più forte nel corso del tempo. Sa fare tutto e in breve tempo riscuoterà il successo che merita, a patto che mantenga umiltà e attenzione. Non solo lui: anche altri hanno dato modo di mostrare le qualità importanti“.

PATRICK DORGU PENSIEROSO ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Serie A
Ultim’ora Inter: Calhanoglu e Darmian lavorano separatamente
Hakan Calhanoglu e Matteo Darmian ancora a parte in vista della Supercoppa: l’Inter non correrà rischi per i due giocatori chiave.
Preparativi per la Supercoppa
L’Inter si prepara alla sfida di Supercoppa con grande attenzione, ma con qualche preoccupazione per le condizioni fisiche di Hakan Calhanoglu e Matteo Darmian. I due giocatori, infatti, hanno continuato ad allenarsi separatamente dal resto del gruppo, un segnale che lo staff tecnico non vuole affrettare i tempi di recupero. La decisione di non rischiare è comprensibile, considerando l’importanza della partita e il lungo calendario che attende la squadra nerazzurra.
La strategia dell’Inter
Con la Supercoppa alle porte, l’Inter dovrà fare affidamento su una rosa profonda e ben assortita per sopperire alle eventuali assenze. La scelta del tecnico è chiara: la priorità è garantire che Calhanoglu e Darmian siano al 100% prima di tornare in campo. Questo approccio prudente potrebbe rivelarsi vincente nel lungo termine, permettendo ai giocatori di recuperare completamente e di evitare ricadute che potrebbero compromettere la loro stagione.
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Fonte: l’account X di Gianluca Di Marzio
.@Inter, le ultime verso la Supercoppa: ancora a parte Calhanoglu e Darmian, per i quali non verranno corsi rischi https://t.co/WeXlNRhj3C
— Gianluca Di Marzio (@DiMarzio) December 16, 2025
Serie A
Inter, Dumfries è stato operato alla caviglia sinistra | Il comunicato
Inter – Denzel Dumfries operato alla caviglia sinistra, previsto il ritorno in campo a marzo dopo l’intervento alla “Fortius Clinic” di Londra.
Dettagli sull’intervento di Dumfries
Nel pomeriggio di martedì 16 dicembre, Denzel Dumfries, terzino dell’Inter, è stato sottoposto a un intervento chirurgico di stabilizzazione della caviglia sinistra presso la rinomata “Fortius Clinic” di Londra. L’operazione si è resa necessaria a causa di un infortunio che ha tenuto il giocatore lontano dal campo nelle ultime settimane.
Il recupero di Dumfries sarà seguito con attenzione dallo staff medico dell’Inter, con l’obiettivo di garantire un ritorno ottimale alle competizioni. Secondo le previsioni, il giocatore potrà tornare a disposizione della squadra all’inizio di marzo, un periodo cruciale per il club, impegnato in diverse competizioni.
Impatto sull’Inter e aspettative future
L’assenza di Dumfries rappresenta una sfida per l’Inter, che dovrà riorganizzare la difesa in sua assenza. Il club nerazzurro ha diverse opzioni per coprire il ruolo di terzino destro, ma la mancanza dell’olandese si farà sentire, soprattutto per la sua capacità di spinta in fase offensiva.
I tifosi e il club sono fiduciosi nel pieno recupero di Dumfries, un giocatore chiave per la squadra. Il ritorno del terzino a marzo sarà fondamentale per affrontare la fase finale della stagione con rinnovata energia e determinazione.
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Fonte: l’account X di Schira
Nel pomeriggio di oggi, martedì 16 dicembre, Denzel #Dumfries è stato sottoposto a intervento chirurgico di stabilizzazione della caviglia sinistra presso la “Fortius Clinic” di Londra. Ritorno in campo per il terzino dell’#Inter previsto a inizio marzo
— Nicolò Schira (@NicoSchira) Dec 16, 2025
Serie A
Branchini (agente Allegri): “Il Milan ha bisogno di rinforzi per competere”
L’agente di Allegri sottolinea le difficoltà del Milan, evidenziando la necessità di rafforzare la squadra per rimanere competitivo.
Le dichiarazioni di Giovanni Branchini
Giovanni Branchini, agente di Massimiliano Allegri, ha recentemente espresso la sua opinione sulla situazione attuale del Milan. Durante un’intervista a SportItalia, Branchini ha affermato che l’organico del Milan presenta alcune difficoltà nel mantenere un livello competitivo adeguato. Secondo lui, il club milanese deve affrontare la necessità di puntellare la squadra per rispondere alle sfide della stagione.
Obiettivi e strategie future del Milan
Branchini ha sottolineato che solo i dirigenti del Milan sono a conoscenza delle vere necessità e delle risorse disponibili per il mercato. Queste dichiarazioni aprono a speculazioni su possibili mosse future del club nella finestra di calciomercato. Sarà interessante vedere come il Milan affronterà queste sfide per assicurarsi di rimanere competitivo sia in campionato che nelle competizioni europee.
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Fonte: l’account X di Schira
L’agente di #Allegri (G.#Branchini) a SI: “L’organico del #Milan ha qualche difficoltà a essere competitivo, lo abbiamo visto: c’è l’esigenza di puntellare la squadra. Quello che serve lo sanno solo i dirigenti; perché loro sanno quali sono gli obiettivi reali e le disponibilità”
— Nicolò Schira (@NicoSchira) Dec 16, 2025
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