Serie A
Lecce, Giampaolo: “Gaspar sta bene, è pronto. Col Genoa per il riscatto”

Il tecnico del Lecce, Marco Giampaolo, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia del delicato match contro il Genoa di Vieira.
Marco Giampaolo, allenatore del Lecce, è intervenuto in conferenza stampa a poco più di 24 ore dalla sfida che apre la 29° giornata di Serie A, l’anticipo del venerdì contro il Genoa.
Gara molto importante per i giallorossi che devono assolutamente fare punti per allontanarsi dalla zona retrocessione e vivere un finale di stagione più tranquillo.

MARCO GIAMPAOLO ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Lecce, le parole di Giampaolo
Come si supera la sconfitta con il Milan?
“Si esce perché bisogna uscirne. Ai ragazzi ripeto spesso che le partite non si possono rigiocare, quindi quella che giochi devi giocarla al massimo. Non puoi tornare indietro, devi avere la forza e la capacità di resettare sempre. Bisogna uscirne con la determinazione e con la consapevolezza che ogni partita è una nuova possibilità in cui provare a dare il massimo”.
Qual è la chiave per trovare l’equilibrio fra le due fasi?
“Nel calcio la perfezione non esiste. Il calcio è arte, non è una scienza esatta, è emozione, cuore, talento e spirito. Un po’ di tempo fa ho detto che possiamo vincere o possiamo perdere, ma siamo squadra. Questo è un concetto che va dimostrato sempre, siamo ogni settimana sotto esame. Ogni volta è una storia nuova. Dobbiamo essere determinati, la terza salvezza consecutiva del Lecce sarebbe storica, significa che sarebbe qualcosa di importante e straordinario, quindi significa che non è una passeggiata di salute. Questa squadra, con qualche disequilibrio e con tutto quello che si può imputare, non si risparmia mai, lotta e sta sempre lì”.
Il Genoa in casa segna molto nei minuti finali
“Non ho preparato la partita su questo aspetto, però è una statistica. Vanno fatti i complimenti al Genoa e al suo allenatore perché ha fatto bene. Hanno fatto quei punti in più che permettono alla squadra di giocare con maggiore serenità. Si sono guadagnati questa condizione”.
Un commento sui tifosi presenti alla rifinitura?
“È qualcosa di molto positivo, segno di attaccamento e vicinanza alla squadra. Ce n’erano tanti, ci ha fatto molto piacere, non che dubitassimo del loro attaccamento, ma questo incoraggiamento in questo momento qui ci ha fatto molto piacere. È un aspetto positivo anche per i calciatori, quando trasmetti una passione così qualcosa ti arriva per forza addosso”.
Quanto si avvicina il Lecce all’idea di calcio di Giampaolo?
Sono un perfezionista, ma alla fine si rischia di andare a cercare il pelo nell’uovo anche quando non è necessario. Con il Milan, ad esempio, ci sono state due situazioni sulle quali avevamo lavorato due giorni prima e poi in partita ci è capitato di sbagliare. Significa che tu cerchi di fare le cose in un certo modo ma poi c’è l’intuizione. Si danno dei macro-principi, poi su questi si sviluppa la partita, nonché sulle qualità dell’avversario, anche perché la qualità spesso, ma non sempre, vince”.
Berisha e Helgason insieme: più di un esperimento?
“Col Milan ho preferito partire con Helgason perché quello lì è un ruolo fondamentale per noi. Sapevo che non fosse al 100%, ma poi la partita la giochi lo stesso. Helgason e Berisha possono coesistete, sanno giocare e corrono”.
Ci sono stati strascichi dopo la sconfitta col Milan?
“Abbiamo analizzato la partita, con grande umiltà ai calciatori ho detto che in quella situazione la partita l’abbiamo persa noi per alcuni dettagli. Questi non toglie niente al valore dell’avversario. La delusione per la sconfitta è tantissima, ma dentro la partita devi ricavare non solo gli aspetti negativi, ci sono stati anche tanti aspetti positivi che ti devono dare fiducia, consapevolezza e forza. Il campionato ci mette di fronte a una possibilità di riscatto. I giocatori hanno fatto una buona settimana di allenamento, li ho visti bene”.
Sala ci sarà?
“No, non è convocato perché non ha smaltito l’influenza”.
Emozioni per il ritorno al Ferraris?
“Mi emoziono solo per il Lecce adesso. È stata una bella parentesi della mia carriera”.
Cambiamenti nell’undici titolare?
“Vediamo domani. Faremo un piccolo allenamento, un risveglio, ho tutto il tempo per pensare al migliore undici iniziale possibile. Anche se con cinque sostituzione si può cambiare la metà della squadra iniziale. Significa che le partite si giocano in 15. Non esistono più titolari e riserve. Esistono giocatori affidabili e giocatori che lo sono meno”.
Gaspar può tornare al centro della difesa?
“Sta bene, si allena con continuità. Valuteremo quando farlo rientrare”.
Serie A
L’Inter torna a giocare alle 15 dopo 4 anni: l’ultima volta

Il match rinviato per i funerali di Papa Francesco si giocherà domenica pomeriggio e per l’Inter è la prima gara casalinga alle 15 da quattro anni.
Domenica alle 15, San Siro. Un orario che sa di nostalgia per i tifosi dell’Inter, e che segna un piccolo evento nella stagione nerazzurra. Sarà infatti la prima volta dal 23 maggio 2021 che la squadra scenderà in campo a quell’ora nello stadio di casa.
Il recupero del match contro la Roma, inizialmente previsto per sabato alle 18, è stato posticipato di 24 ore in seguito alla proclamazione del lutto nazionale per i funerali di Papa Francesco, che si terranno sabato mattina.
Inter, l’ultima volta alle ore 15
Il nuovo orario ha subito riportato alla mente dei tifosi nerazzurri una data simbolica. L’ultima volta che la squadra giocò a San Siro alle 15 fu infatti nella giornata conclusiva della Serie A 2020/21, quando l’Inter, allora guidata da Antonio Conte, travolse l’Udinese con un netto 5-1 e festeggiò la conquista del 19º Scudetto, interrotto un digiuno lungo 11 anni.
Da allora, complici i palinsesti TV, l’esposizione europea e le esigenze di mercato globale, il classico orario domenicale delle 15 è diventato una rarità per i top club italiani. E per l’Inter, tornare a giocare a quell’ora a San Siro ha quasi un sapore romantico, oltre che simbolico, in un momento delicatissimo della stagione.
Contro la Roma, Inzaghi e i suoi cercano una vittoria pesante, sia per tenere testa al Napoli nella lotta Scudetto, sia per ritrovare morale dopo il ko nel derby di Coppa Italia. E se il destino ha voluto farli tornare in campo a quell’orario tanto caro ai tifosi più nostalgici, chissà che non possa essere di buon auspicio.

LA FORMAZIONE DELL’INTER ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Serie A
Bologna, Di Vaio conferma: “Vogliamo tenere Italiano”

Il direttore sportivo del Bologna, Marco Di Vaio, si esprime sulla semifinale di ritorno contro l’Empoli e sul futuro del tecnico Vincenzo Italiano.
Il Bologna si prepara alla semifinale di ritorno contro l’Empoli, dopo aver ottenuto un importante vantaggio di 3-0 nella partita d’andata. Marco Di Vaio, direttore sportivo della squadra rossoblù, ha condiviso le sue considerazioni in vista della sfida durante un’intervista con SportMediaset.

L’URLO DI VINCENZO ITALIANO ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Bologna, le dichiarazioni di Di Vaio
Di Vaio ha espresso fiducia nel suo team e ha parlato anche del futuro del tecnico Vincenzo Italiano. “C’è la volontà di parlarci e di sederci al momento opportuno a fine stagione”, ha dichiarato.
Il direttore sportivo ha sottolineato che, sebbene non sia il momento di discutere di contratti, c’è la volontà da parte del Bologna di prolungare l’accordo con Italiano. “Sappiamo che in questo momento è inutile parlarne ma vogliamo prolungare questo contratto. Vogliamo capire assieme come programmare il futuro”, ha aggiunto Di Vaio.
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Fonte: Gianluca Di Marzio
Serie A
Venezia, sold out in vista del Milan

Venezia si tingerà con i colori dei suoi tifosi, tutti a sventolare bandiere e sciarpe per sostenere la squadra cittadina che dovrà cercare la vittoria contro i diavoli rossoneri galvanizzati
Il Venezia ci crede perché i veneti, si sa, sono un popolo fiero e questa è un’occasione per mostrare quanto possano fare la differenza il sostegno del proprio pubblico.
La prossima partita di Campionato (Venezia – Milan), valida per il 35esimo turno di Serie A, verrà disputata domenica il 27 aprile alle ore 12:30. Un evento particolarmente sentito nel capoluogo veneto poiché ha già segnato un traguardo importante: è sold out ( resta solo qualche biglietto per i settori distinti e tribuna!).
Già, domenica saranno comodamente seduti (almeno fino al fischio d’inizio!) ben 12.048 tifosi che sosterranno le loro squadre e che riempiranno lo Stadio Pier Luigi Penzo (storico stadio cittadino che è ubicato nell’Isola di sant’Elena, a Venezia).
Cosa aspettarsi da Venezia – Milan?
La vendita dei biglietti è stata letteralmente presa di mira e sono stati venduti tutti i posti disponibili in pochissimo tempo; basta considerare (per esempio) che i biglietti del settore ospite erano state aperte a partire delle 15:00 di martedì 22 aprile e sarebbero rimaste aperte fino alle 19:00 di sabato 26 aprile ma, ad oggi, sono esaurite! Per poter acquistare il biglietto, il canale ufficiale è stato il sito venezia.vivaticket.it oppure nei rivenditori autorizzati.
L’allenatore Eusebio Di Francesco e tutta la sua squadra devono sperare che proprio il tifo di casa possa essere il valore aggiunto che possa mettere il turbo ai propri giocatori e, magari, ottenere i tre punti. Una vittoria preziosissima per il club dell’ex repubblica marinara perché dovrà ricambiare l’entusiasmo del proprio tifo, nonostante la retrocessione sia certa.
E per il Milan? La situazione del club rossonero è diversa perché i rossoneri stanno cercando di risalire una classifica che è stata molto faticosa: con soli 51 punti (-20 rispetto alle capoliste Inter e Napoli) e una mezza classifica troppo poco gratificante. Deve dimostrare di che pasta è fatta e lo sta facendo, a partire dalla sua ultima vittoria in Coppa Italia contro i nerazzurri.
Ma anche i tifosi milanisti non sono da meno: infatti, va ricordata la tassa extra che toccherà ai non residenti (10 €) che andranno ad aggiungersi al costo del biglietto del match; c’è solo un modo per essere esenti dal ticket in questione ed è quello di accedere allo stadio direttamente dai vaporetti.
Curiosità: lo stadio Penzo ha visto solo un altro sold out in questa stagione contro l’Inter!
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