Dopo la pesantissima sconfitta (0-6) in casa con il Lecce, il futuro di Luca Gotti non può non essere in bilico: le opzioni in caso di esonero.
Peggior attacco del campionato (con 3 gol segnati in 8 partite) e peggior difesa (18 gol subiti in 8 partite). Una media superiore ai due gol subiti per partita è inaccettabile, il Lecce subisce troppo e segna troppo poco.
Di seguito le parole dell’allenatore nel post-partita.
“A fine partita ho parlato con la squadra nello spogliatoio e con dirigenza e staff tecnico. Durante la settimana abbiamo lavorato bene, a inizio partita c’era entusiasmo ma poi non siamo riusciti a reagire alle difficoltà. Abbiamo dimostrato poca personalità e debolezze, così una partita diventa un incubo. Nella mia carriera ho passato tanti momenti difficili, ma questo credo sia il risultato peggiore: abbiamo subito gol che in Serie A non si possono prendere. Possiamo solo chiedere scusa ai tifosi, promettendo una ripresa“.
“Esonero? Non bisogna chiederlo a me, la mia intenzione è quella di affrontare la situazione e trovare delle soluzioni. Rispetto all’anno scorso la squadra è cambiata, sono andati via tanti giocatori-chiave e oggi non abbiamo trovato ancora un equilibrio. La situazione è difficile e per il Lecce non è semplice raggiungere la salvezza, ma io non ho intenzione di scappare. Il mio compito è dare solidità e certezze più semplici alla squadra, oggi cercavamo il gol e ne abbiamo presi sei.”
Gotti lo scorso Marzo aveva firmato un contratto semestrale, con opzione di rinnovo in caso di salvezza. Che infatti si è attivata
, estendendo l’accordo sino al 30 Giugno 2025. Nella conferenza stampa post-partita, il tecnico italiano ha confermato di aver avuto un confronto con la società: che sta facendo le sue valutazioni.La sensazione, per il momento, è che si vada avanti con l’ex-Udinese. Le valutazioni sono ancora in corso, ma il tecnico potrebbe essere confermato fino alla trasferta di Napoli. Il Presidente leccese, Sticchi Damiani, si è espresso in maniera molto chiara nel post-partita, assumendosi la piena responsabilità per la situazione del club.
“Mi assumo tutte le responsabilità di questa brutta prestazione. Come sempre nei momenti di difficoltà voglio fare scudo a tutti, nessuno escluso. La nostra comunicazione in questi mesi è sempre stata quella di attribuire al presidente eventuali difficoltà, ne ero consapevole prima e lo sono oggi. Sarà compito mio cercare di trovare una soluzione, sperando che tutti possano dare il massimo. Difenderò i valori di questa squadra, perché sono convinto che ce ne sono. Da inizio campionato ho sempre difeso il gruppo e il lavoro fatto, sono sicuro che le risposte che mi aspetto arriveranno“.
Tanti i nomi circolati in queste ore in caso di esonero. Da Ranieri e Ballardini a Semplici e Andreazzoli, anche se il nome più caldo è quello di un altro ex-Udinese: ovvero Cioffi. L’ex-vice di Gotti prese il suo posto quando quest’ultimo fu esonerato ad Udine e ora la situazione potrebbe ripetersi. Non più in Friuli, bensì in Salento.
Aggiornato al 21/10/2024 11:12
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