Luca Gotti ha parlato in conferenza stampa alla vigila di Lecce-Empoli. L’allenatore si è soffermato sul momento dei salentini e cosa serve per vincere.
I giallorossi arrivano dalla sconfitta di Bologna e si trovano praticamente sul fondo della classifica. L’obiettivo è sfruttare il fattore campo anche contro i toscani.
Cosa manca al Lecce
Siamo partiti con due sconfitte in campionato, è stato un campionato di continua rincorsa. Dopo quattro sconfitte c’è stata la partita con il Verona, poi siamo tornati a mani vuote da Bologna. Ora siamo qui a caricare di grande importanza la partita di domani sera, uno scontro diretto.
Kaba
Kaba si sta allenando da tanti mesi con grande impegno, ha fatto un volume di lavoro enorme, con continui miglioramenti. Con la Fiorentina con il risultato chiuso ho voluto dargli dei minuti, situazione che poi non si è verificata nelle partite successive. Ha una struttura fisica importante e rispetto ad altri giocatori lui dà maggiore verticalità. I video che avevo visto delle sue partite dello scorso anno mi avevano un po’ ingannato, vederlo giorno per giorno mi fa approfondire le sue caratteristiche.
L’Empoli
Ci saranno le difficoltà in tutte le partite di serie A. L’Empoli verrà a giocare con la testa libera, con una certa spensieratezza. Questa è la maggiore differenza. Stiamo cercando di preparare la gara nel dettaglio, sulle nostre caratteristiche.
L’attacco
Potrebbero esserci novità. In questo momento c’è anche l’esigenza di far giocare chi sta meglio fisicamente, in relazione a quello che può essere il loro minutaggio.
Lo stato di forma della squadra
Gli infortunati sono quelli che sapevamo, più Pierret. Quelli che sembravano essere piccoli infortuni non si sono risolti nei tempi pronosticati. Non vedo i giocatori in campo, fanno recupero e fisioterapia, non hanno ancora recuperato dai problemi. Sono problemi differenti tra loro, non c’è una costante.
Tante formazioni diverse
Nel nostro caso sono doverosi, siccome perdi le partite cerchi di cambiare qualcosa. Siccome non riesci a fare gol cerchi soluzioni diverse. Bisogna stare attenti a non togliere troppi punti di riferimento alla squadra, ma c’è anche l’esigenza di mettere mano a una situazione che ancora non soddisfa.
Pierotti
Non lo considero un giocatore da trasferta. Mi sembra uno dei calciatori della rosa che in questo momento sta meglio, sto pensando di schierarlo.
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