Serie A
Lecce, Gotti: “Voglio un Lecce aggressivo”
Il tecnico del Lecce ha presentato in conferenza stampa la gara di domani contro l’Atalanta. Leggi con noi le parole di Gotti sul match.
Il Lecce si appresta a sfidare l’Atalanta nella prima giornata di Serie A. In conferenza stampa il tecnico Luca Gotti ha analizzato il match, dando alcune informazioni sugli ultimi arrivi dal mercato.
Lecce, le parole di Gotti
Dopo la salvezza ottenuta nella passata stagione, il Lecce di Gotti si appresta a sfidare una Atalanta con diverse assenze. Nonostante questo, il tecnico giallorosso vuole mantenere l’attenzione alta. Il tecnico si è poi soffermato sulle situazioni riguardanti i nuovi arrivati.
Di seguito le parole di Gotti:
Sulla gara di domani.
“In queste settimane si è visto un Lecce coraggioso, a volte fin troppo. Un po’ disordinato, ha perso un po’ le misure. La mia idea è quella di mantenere le caratteristiche positive del coraggio e dell’aggressività, cercando però di dare equilibri e sicurezze maggiori con continuità. In questa Serie A contro certe avversarie si va in difficoltà a prescindere, ma dobbiamo tenerci gli aspetti positivi e limitare quelli negativi”.
Le alternative in difesa.
“Ho fatto diversi test, dipende dal tipo di partita. I giocatori che abbiamo a disposizione hanno caratteristiche diverse, anche sotto il profilo dell’adattabilità”.
Sull’Atalanta.
“Ogni partita ha la sua storia. Rispetto alla sfida dello scorso maggio sono cambiate diverse cose. In quel momento noi eravamo salvi e affrontavamo la partita in un certo modo, oggi invece iniziamo un percorso. Un conto è giocare l’ultima partita del campionato, un altro è giocare la prima del campionato, quando bisogna dare una direzione alla squadra”.
Sulla prossima Serie A.
“Il calcio molto frequentemente smentisce le considerazioni della vigilia. Sulla carta, considerando le squadre che sono salite dalla B e vedendo il mercato, la salvezza sembra decisamente più complicata per un club come il Lecce. Poi ci auguriamo che il campo dica qualcosa di bello per noi”.
I nuovi arrivi
Sull’arrivo di Coulibaly.
“Ha le qualità per aiutarci, però non so bene il minutaggio e non sono ancora riuscito a comprendere come utilizzarlo al meglio con gli altri giocatori. Sarà della partita, devo ancora capire se dall’inizio o a partita in corso”.
Su Pierotti.
“Ha grande energia, può dare un contributo alla squadra ma ancora non ha compreso bene i momenti della partita. E’ un calciatore che dà tutto. Non sono ancora riuscito a cucirgli addosso un ruolo che possa farlo esprimere al meglio”.
Su Marchwinski.
“Non voglio togliergli le qualità che ha, né la libertà di esprimerle. Voglio dare uno spartito nel quale i giocatori possono esprimersi al meglio”.
Serie A
Juventus, rientri Milik e Nico Gonzalez: gli aggiornamenti
La Juventus ha vissuto un inizio di stagione ricco di infortuni: ecco il punto sulle date dei possibiili rientri in campo di Milik e Nico Gonazalez.
Fabiana Della Valle, sul suo canale YouTube, ha dato alcuni aggiornamenti sulle condizioni di Arek Milik e Nico Gonzalez. I due giocatori della Juventus potrebbero tornare a breve a disposizione di Thiago Motta.
Ecco quando potrebbero tornare in campo di due attaccanti bianconeri.
Juventus, i rientri di Milik e Nico Gonzalez
“Milik dovrebbe rientrare per la fine del mese, Bremer e Cabal che insomma invece non rientreranno in questa stagione. A parte il grande punto interrogativo Nico Gonzalez che continua a non essere utilizzabile, molto probabilmente non lo sarà anche contro il Venezia sabato, quindi bisognerà attendere e chissà a questo punto, se ce la farà per la fine del 2024”.
Serie A
Milan, Pulisic: “Mi da fastidio il pregiudizio sui calciatori americani in Europa”
L’esterno offensivo americano di proprietà del Milan, Christian Pulisic, è parso molto polemico in un’intervista al “The Athletic”.
Christian Pulisic, esterno offensivo del Milan e della Nazionale statunitense, ha parlato ai microfoni riguardo un argomento molto delicato sul trattamento che ricevono i propri connazionali in Europa.
Milan, le parole di Pulisic
In seguito le parole dello statunitense:
“Mi da fastidio il pregiudizio sui calciatori americani in Europa. A volte è stato palese ai miei occhi. Le decisioni degli allenatori sul selezionare o meno un giocatore americano possono essere state influenzate da questo. Un giorno mi piacerebbe poter dire di avere avuto un piccolo o un grande ruolo nel portare il calcio negli Stati Uniti a un livello completamente diverso. Mi auguro di arrivare al punto di essere uno dei paesi più rispettati al mondo. Se come Nazionale arrivassimo al massimo livello anche nei tornei più grandi, sarei estremamente orgoglioso. Dobbiamo raggiungere nel calcio la stessa posizione ottenuta da alcune leggende statunitensi negli altri sport”.
Riconoscimento degli statunitensi in Europa
“Mi spinge a lavorare ancora più duramente e ad essere migliore, non dando loro la possibilità di prendere una decisione e dicendo: ‘Questo è il ragazzo che vogliamo far giocare’. Questo mi ha sempre spinto a dare il massimo. Penso che ora la situazione sia migliorata. Spero di aver avuto voce in capitolo e che altre persone si guardino intorno e dicano: ‘Questo ragazzo è americano e sta giocando ai massimi livelli: allora sono da rispettare’. Guardate quanti americani sono venuti in Europa negli ultimi 5-10 anni. Abbiamo giocatori in Champions League e in alcuni dei campionati più importanti del mondo. Ma non è il nostro principale stimolo voler dimostrare che si sbagliano”.
Serie A
Empoli, Corsi: “D’Aversa grande allenatore. Stadio? Puntiamo ai lavori”
Il presidente dell’Empoli Fabrizio Corsi elogia il proprio allenatore Roberto D’Aversa e si augura di partire con i lavori di restyling dello stadio Castellani.
Reduce dal 4-1 rifilato al Verona, l’Empoli occupa il decimo posto in classifica con 19 punti. Un risultato fin qui ottimo per una squadra che l’anno scorso si era salvata all’ultimo minuto dell’ultima giornata, ma i toscani non hanno intenzione di fermarsi e pensano già alla prossima gara in casa contro il Torino.
Empoli, le parole del presidente Fabrizio Corsi
Il presidente dei toscani Fabrizio Corsi ha parlato in occasione dell’evento “Il talento – scovarlo, allenarlo e valorizzarlo” organizzato dal club e da Humangest: “Le mie qualità sono dovute alla capacità di saper selezionare le persone. Fazzini è arrivato da noi a 14 anni da una società della Versilia legata al Milan“.
Su D’Aversa
“Con il mister scherzavamo dicendo che il Milan ha scartato Fazzini, lo abbiamo preso noi e magari ora glielo rivendiamo. D’Aversa sembra cresciuto nel nostro settore giovanile, è un grande allenatore” riporta empolichannel.it.
Sullo stadio Castellani, che subirà lavori di restyling
“L’Empoli ha l’obiettivo di autofinanziarsi e combinare i risultati con la sostenibilità. Tra alcuni mesi contiamo di partire con i lavori , poi saranno necessari tre anni prima di arrivare alla sua realizzazione“.
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