Serie A
Lecce-Milan, disastro Abisso: direzione che scontenta tutti
Lecce-Milan di ieri pomeriggio, ricca di gol e capovolgimenti di fronte, sarà ricordata soprattutto per la direzione di gara di Abisso. Analizziamo gli episodi
Un fischietto molto discusso
Non è una novità. Il giorno dopo un match così tambureggiante e ricco di episodi porta sempre con sé uno strascico di polemiche e dialoghi attorno l’arbitraggio, il VAR e le interpretazioni del direttore di gara. Lecce-Milan non fa eccezione. Abisso ha commesso diversi errori, regalando un bel po’ di materiale utile alla moviola. Scopriamo di più.
Gli episodi dubbi in Lecce-Milan
Gol con l’uomo a terra?
Dopo un primo tempo pressoché tranquillo, almeno dal punto di vista arbitrale, a qualche minuto dall’inizio dalla ripresa Theo entra nell’area giallorossa e viene fermato da Dorgu. Qualcuno protesta per un braccio largo del difensore. Abisso non vede nulla e il silent check in sala VAR non ritiene necessario richiamare l’arbitro. Il tocco avviene, infatti, dopo un rimpallo. Ancora Theo protagonista al 70′. L’esterno rossonero è a terra al gol di Banda, ma anche in questo caso l’interpretazione è giusta, poiché dopo il contatto la palla era tornata in possesso del Milan.
Il rosso a Giroud
L’espulsione di Giroud, invece, fa infuriare i tifosi rossoneri. Giusto il rosso al francese per proteste troppo eccessive (resta da capire cosa abbia detto il centravanti ad Abisso) ma il mani di Pongracic, episodio che ha causato la protesta, c’era tutto. Errore dell’arbitro.
Il gol di Piccoli
Capovolgimento di fronte e gol di Piccoli che da oltre 30 metri completa la rimonta dei suoi mettendo potenzialmente la parola fine a un tambureggiante Lecce-Milan. Niente da fare. Arriva la chiamata all’on field review e Abisso decide di annullare il gol per fallo in attacco.
Le parole di Marelli
Luca Marelli ha analizzato l’episodio più dubbio della partita, quello che ha portato all’annullamento del gol di Piccoli. Secondo l’ex fischietto, oggi moviolista Dazn, la decisione è giusta e, che piaccia o no, la regola dello “step on foot” è chiara e non è la prima volta che viene gestita in questo modo. L’aspetto grave, invece, è l’errore di Abisso in diretta, corretto successivamente dal VAR.
Abisso mette tutti d’accordo
Difficile che una partita così ricca di episodi non lasci qualcuno scontento il giorno dopo. Un po’ più raro è che l’arbitraggio scontenti entrambe le squadre, come successo ieri nel post Lecce-Milan. I rossoneri, per la prossima gara, dovranno fare i conti con l’assenza di Giroud, che ha dimostrato in diverse occasioni di essere indispensabile alla guida del reparto avanzato del Milan. Di contro, il Lecce, che probabilmente a fine primo tempo avrebbe messo la firma per un pareggio dopo il doppio svantaggio iniziale, ha tanto da recriminare per l’annullamento di un gol tanto bello quanto importante in seguito a un fallo così leggero che forse evidenzia tutte le lacune di un regolamento discutibile.
Serie A
Juventus, infortunio Vlahovic: le ultime in vista del Lecce
La situazione infortuni in casa Juventus continua a essere complicata in vista del Lecce: Vlahovic ha lavorato a parte e la sua presenza sarà decisa sabato.
Archiviato il pareggio in trasferta contro l’Aston Villa, la Juventus è concentrata nel preparare la partita di Lecce in programma domenica alle 20:45. Thiago Motta ha rivisto i suoi ragazzi nel consueto allenamento quotidiano di preparazione, ma le notizie sono tutt’altro che positive. Anche oggi Vlahovic, Douglas Luiz e McKennie hanno svolto un lavoro personalizzato e sono in forte dubbio per la gara contro i pugliesi. Il rischio, alto al momento, è di avere a disposizione solo 13 giocatori di movimento nel caso in cui nessuno dei 9 calciatori infortunati dovessere recuperare. Un dato che peggiorerebbe i 14 convocati in settimana per l’impegno in Champions League.
Di seguito le ultime su Vlahovic
Juventus, torna Vlahovic?
Secondo quanto riportato dalla Gazzetta dello Sport filtra poca fiducia sulla disponibilità di Vlahovic a Leccert. Ancora oggi il serbo ha svolto un lavoro personalizzato, come Douglas Luiz e McKennie: entrambi sono destinati a rientrare contro il Bologna. Per il 9 della Juve non è ancora detta l’ultima parola: un altro test potrebbe tenersi domani, alla vigilia, prima della partenza della squadra. Ma a questo punto – in caso di convocazione in extremis – appare molto difficile che il giocatore possa partire titolare nel prossimo match di campionato.
Serie A
Juventus, “regina” degli 0-0 tra difficoltà offensive e infortuni
Per la Juventus di Thiago Motta sono ormai ben 5 i pareggi senza reti in stagione. L’attacco non punge e vi è l’urgenza di rinforzi a gennaio.
La Juventus targata Thiago Motta si è guadagnata un titolo poco invidiabile: quello di “regina degli 0-0”. Il pareggio senza reti di mercoledì sera sul campo dell’Aston Villa è il quinto della stagione, dopo quelli contro Roma, Empoli, Napoli e Milan. A questi si aggiunge lo 0-1 incassato contro lo Stoccarda, portando a 6 le partite in cui i bianconeri non hanno trovato la via del gol su 18 disputate. Un dato preoccupante, specie se paragonato allo stesso periodo della scorsa stagione, quando con Massimiliano Allegri in panchina i bianconeri rimasero a secco in una sola occasione, nello 0-0 di Bergamo contro l’Atalanta.
Juventus, lo 0-0 non è solo “sfortuna”
La sterilità offensiva bianconera, più che frutto della sfortuna, sembra essere figlia di prestazioni poco convincenti. Quando la squadra non segna, non si limita a mancare il gol poiché non crea pericoli, non tira con continuità, non dà mai l’impressione di poter ribaltare la partita con un episodio. L’assenza di un gioco fluido in attacco appare evidente, ed è aggravata dalle assenze pesanti di Dusan Vlahovic, ormai prossimo al rientro, e Arkadiusz Milik, che tornerà disponibile solo tra fine dicembre e inizio gennaio.
In vista della riapertura del calciomercato, il direttore sportivo Cristiano Giuntoli sta valutando diverse opzioni per risolvere i problemi offensivi. Sebbene la priorità resti rinforzare la difesa, non sono esclusi interventi per l’attacco. Tra i nomi in lista spiccano quelli di Giacomo Raspadori e Joshua Zirkzee.
La trasferta di domenica sera a Lecce potrebbe rappresentare un banco di prova per testare i progressi di una squadra che, almeno sul piano difensivo, continua a essere solida, nonostante l’assenza di Bremer. Ma per puntare davvero in alto, la Vecchia Signora ha bisogno di ritrovare quella pericolosità sotto porta che sembra smarrita. Thiago Motta ha ancora tempo per invertire la rotta, ma la pazienza non è infinita, e gennaio potrebbe rivelarsi cruciale per dare nuova linfa a un reparto d’attacco che fatica a decollare.
Serie A
Bologna-Venezia, probabili formazioni e dove vederla
Bologna-Venezia è uno dei match validi per la quattordicesima giornata di Serie A e si giocherà allo stadio Dall’Ara sabato 30 novembre alle ore 20:45.
Bologna–Venezia è una sfida tra due squadre in cerca di riscatto. I felsinei vogliono ritrovare continuità dopo le sconfitte contro Lazio in campionato e Lille in Champions League. I lagunari, invece, hanno assoluto bisogno di concretezza e punti per risalire la classifica e abbandonare l’ultima posizione in classifica.
Qui Bologna
Italiano opterà nuovamente per il 4-2-3-1, seppur con interpreti diversi rispetto a quelli che hanno giocato in Europa. In porta ci sarà Skorupski, protetto dalla catena difensiva composta da De Silvestri, Beukema, Lucumí e Miranda. In mediana spazio a Moro e Freuler. Sulla trequarti agiranno Orsolini, Odgaard e Ndoye alle spalle del riferimento centrale Castro.
Qui Venezia
Di Francesco si affiderà al consueto 3-4-2-1 con Stankovic tra i pali e Idzes, Svoboda e Sverko a completare il reparto arretrato. A centrocampo toccherà a Candela e Haps sulle fasce con Duncan e Nicolussi Caviglia al centro. In avanti confermati Oristanio e Busio con Pohjanpalo terminale offensivo.
Bologna-Venezia, probabili formazioni
Bologna (4-2-3-1): Skorupski; De Silvestri, Beukema, Lucumì, Miranda; Moro, Freuler; Orsolini, Odgaard, Ndoye; Castro
Venezia (3-4-2-1): Stankovic; Idzes, Svoboda, Sverko; Candela, Duncan, Nicolussi Caviglia, Haps; Oristanio, Busio; Pohjanpalo
Bologna-Venezia, dove vederla
Bologna-Venezia sarà visibile su Dazn e Sky Sport a partire dalle ore 20:45 di sabato 30 novembre.
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