Lecce, salvata in extremis (da chi non ti aspetti)

Il Lecce agguanta il pareggio all’ultimo minuto, grazie ad un rigore trasformato da Piccoli al 100′. La dinamica del rigore è ‘eccezionale’.

Portieri Volanti

Un pareggio importante per il Lecce, arrivato contro un Bologna che vede ridimensionarsi le chance europee (che, tra l’altro, meriterebbe).

Al Via del Mare decide – per l’1 a 1 finale – il rigore di Piccoli, che trasforma dal dischetto, e fa esplodere lo stadio.

Per il ventiduenne bergamasco è la seconda gioia in campionato, dopo il gol annullato contro il Milan due turni fa.

A stupire è la dinamica del rigore, il modo e il tempo in cui è arrivato, e soprattutto chi se lo è procurato: Wladimiro Falcone.

Il portiere giallorosso – che di mestiere deve, di necessità, cercare di pararli, i rigori – come una punta di razza, nel forcing finale dei salentini.

Atterrato in area da Calafiori – e dopo la lunga pausa-Var – è così riuscito a stabilire un piccolo primato, che difficilmente potrà essere battuto.

Dalla nascita dell’Opta – società di elaborazione dati sportivi – nella stagione 2004/05, nessun portiere era riuscito nell’impresa.

Secondo exploit di un portiere in questa stagione calcistica, dopo il gol di Ivan Provedel – sempre nel finale – contro l’Atletico Madrid.

E veniamo così catapultati nuovamente in un campetto, con i portieri volanti (e talvolta ‘casuali’).

Un romanticismo – e un senso melanconico, forse – che difficilmente si staccheranno dalle nostre vite.

L’ultimo aspetto romantico rimasto al calcio. E dunque, noi, ce lo teniamo stretto.