Serie A
Lecce, squadra in involuzione: il caso Krstovic e le cause

Lecce, ieri sera Baschirotto e compagni non sono andati oltre il pareggio e hanno rischiato la sconfitta, evitata da Falcone ancora una volta
Dopo 15 giornate sulla carta il bilancio del Lecce non è male: 13° posto, 3 vittorie, 8 pareggi, 4 sconfitte, 17 reti realizzate, 20 subite. Un vantaggio di 5 punti sulla terz’ultima, cioè gli avversari di ieri sera con i quali si è pareggiato.
Ultimo successo datato 22/09/2023 con il Genoa al Via del Mare, da allora un ruolino di marcia fatto di pareggi e sconfitte. Giallorossi reduci da tre pareggi di fila nelle ultime giornate con Milan, Verona e Bologna.
Il portiere Falcone ha la media voto migliore del campionato, ha evitato al tecnico D’Aversa e ai compagni alcune sconfitte che avrebbero reso la classifica più nera. Il gioco dopo le prime buone impressioni si è involuto.
La difesa è in difficoltà perché la coppia centrale composta da Pongracic e Baschirotto è vulnerabile se viene puntata in velocità. In mezzo al campo manca un regista di ruolo, perché Ylber Ramadani è un incontrista.
Lecce, il caso Krstovic e le poche reti dal centrocampo
Partito Morten Hjulmand serviva un giocatore che dettasse i tempi di gioco e aprisse il gioco lateralmente. Per intenderci, uno alla Jorginho o Stanislav Lobotka per fare capire le caratteristiche. Arrivano pochi gol dalla mediana.
Bene gli esterni d’attacco, Lameck Banda si sta affermando dopo un anno di ambientamento e apprendistato. Dopo il buon inizio con 4 reti, si è spenta la stella di Nikola Krstovic. Lento, macchinoso e quasi rassegnato in partita.
Ieri sera al suo posto è partito Roberto Piccoli, il ragazzo però è in prestito dall’Atalanta. Il club punta sul montenegrino, ma occorre recuperarlo soprattutto sul piano psicologico. Sotto osservazione anche il modulo.
Roberto D’Aversa sta cercando di ovviare alla carenza di un vero regista, inserendo qualità in mediana con Remì Oudin e Hamza Rafia. Ma non sarebbe più logico passare al 3-4-1-2 ci si chiede?
Serie A
Juventus, Conceição, Kolo Muani e Veiga: chi rimarrà in bianconero?

Juventus – Calciomercato: chi parte e chi verrà riscattato. La situazione legata ai prestiti di Conceição, Kolo Muani e Veiga: chi rimarrà in bianconero?
In Inghilterra si sente spesso ripetere il motto “Never fall in love with a loan player”, ovvero “non innamorarsi mai dei giocatori in prestito”. Un concetto che, da agosto a gennaio, sembra aver guidato in parte le operazioni del direttore sportivo bianconero Cristiano Giuntoli. Infatti, nomi del calibro di Conceição, Kolo Muani e Renato Veiga sono arrivati a Torino attraverso formule di prestito, con o senza diritto di riscatto. Ora, la domanda che riecheggia nelle menti dei tifosi juventini è semplice ma cruciale: chi di questi farà parte della squadra anche nella prossima stagione?
Va detto che il celebre motto inglese è stato spesso associato a contesti ben diversi da quello attuale della Juventus, coinvolgendo club di altro calibro e dinamiche di mercato differenti. Tuttavia, per una volta, anche i bianconeri si trovano a dover fare i conti con questo tipo di situazione al termine della stagione in corso.
Il primo caso da analizzare è quello di Francisco Conceição, che — seguendo l’ordine cronologico — è stato il primo giocatore arrivato a Torino con la formula del prestito sotto la gestione di Cristiano Giuntoli, proprio ai nastri di partenza della stagione 2024/2025.
Classe 2002 e figlio dell’attuale allenatore del Milan, Conceição è approdato alla Juventus con un’opzione di riscatto fissata a 30 milioni di euro. Dopo essere stato uno dei punti di riferimento della squadra bianconera nella prima parte di stagione, le sue quotazioni all’interno dei piani tecnici sono progressivamente calate a partire dal nuovo anno.
Secondo quanto riportato da La Gazzetta dello Sport, il giocatore non sarebbe affatto soddisfatto del minutaggio a lui riservato nella seconda metà della stagione, tanto da valutare seriamente l’ipotesi di un ritorno al Porto a fine campionato.
Dal canto suo, anche la Juventus sembra meno convinta rispetto a qualche mese fa sull’eventualità di riscattare il giocatore. Una situazione che ha inevitabilmente raffreddato anche i colloqui con il club portoghese: se inizialmente sembrava possibile trovare un’intesa, oggi le due parti appaiono sempre più distanti.
Va però sottolineato come, sia con Thiago Motta prima che con Igor Tudor poi, solo pochi giocatori della Juventus siano riusciti a trovare una reale continuità. I continui cambi di formazione da una settimana all’altra — anche in assenza di impegni ravvicinati — hanno infatti reso difficile stabilire gerarchie solide e ruoli chiari per molti interpreti, Conceição compreso.
Juventus, stessa storia anche per Kolo Muani e Veiga
Vale un discorso molto simile anche per Kolo Muani e Renato Veiga, due giocatori arrivati a Torino durante il mercato di gennaio che, nonostante facciano parte stabilmente dell’undici titolare, difficilmente faranno parte del roster bianconero nella prossima stagione.
Se nel caso di Conceição il nodo principale sembrava essere la volontà del giocatore, desideroso di lasciare Torino, mettendo in secondo piano le valutazioni economiche, in questi due casi è invece la cifra richiesta per un eventuale riscatto a rappresentare l’ostacolo più grande.
Sia Kolo Muani che Renato Veiga sono infatti di proprietà di club con una forte solidità economica, rispettivamente il Paris Saint-Germain e il Chelsea, e non sembrano intenzionati a concedere sconti né a rivedere le condizioni pattuite in fase di prestito.
Per quanto riguarda il numero 20 bianconero, arrivato a Torino con la formula del prestito secco, la Juventus vorrebbe prolungare la sua permanenza per un’altra stagione, inserendo un’opzione di riscatto che scatterebbe nel 2026, per una cifra compresa tra i 40 e i 45 milioni di euro.
Discorso diverso per Renato Veiga: nel suo caso, il riscatto andrebbe esercitato già nell’estate 2025, ma il Chelsea non sembra intenzionato a fare alcun tipo di sconto, e chiede non meno di 50 milioni di euro. Una cifra importante, soprattutto se si considera che il club londinese lo aveva acquistato per appena 14 milioni dal Basilea a luglio 2024.

IGOR TUDOR PENSIEROSO ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Serie A
Bologna, Ndoye nel mirino dell’Inter

Dan Ndoye, ultimo nome del momento. Dopo aver sigillato un gol clamoroso durante la gara Milan-Bologna e aver vinto la Coppa Italia, ora è nel mirino dell’Inter.
Dopo uno stop temporaneo, Ndoye mancava da tre partite. La presenza durante la gara Milan-Bologna, chiusa 0-1 grazie alla sua rete, ha portato i rossoblù alla vittoria della Coppa Italia. Considerato il recente risultato, ora è nel mirino dell‘Inter.

Dan Assane Ndoye pensieroso ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Bologna, Ndoye: la valutazione dell’Inter
Le settimane di assenza dal campo, per il Bologna sono state cruciali a livello di risultati. Infatti, senza Ndoye, il Bologna ha rimediato due pareggi e una sconfitta nelle ultime giornate di campionato penalizzando l’accesso in Champions League. Col l’ultimo gol decisivo, il prossimo passo è l’accesso in Europa League. Sul versante mercato, l’attaccante svizzero ha catturato l’attenzione di molteplici società: l’Inter è pronto a chiudere per Luis Henrique dal Marsiglia e dovrebbe riscattare Zalewski dalla Roma; ma nel mirino resta Ndoye, al momento il più desiderato in assoluto.
Serie A
Serie A, designazioni arbitrali 37° giornata

La C.A.N ha reso noto le designazioni arbitrali per la 37° giornata della Serie A: Parma-Napoli a Doveri, Inter-Lazio a Chiffi, Roma-Milan a Piccinini.
La C.A.N ha reso noto le designazioni arbitrali per la 37° giornata della Serie A: Parma-Napoli a Doveri, Inter-Lazio a Chiffi, Roma-Milan a Piccinini, Juventus-Udinese a Ayroldi.
Serie A, le designazioni arbitrali per la 37° giornata: Doveri dirigerà Parma-Napoli, Chiffi invece Inter-Lazio.
La C.A.N ha reso noto le designazioni arbitrali per la 37° giornata della Serie A: Parma-Napoli a Doveri, Inter-Lazio a Chiffi, Roma-Milan a Piccinini, Juventus-Udinese a Ayroldi. Ecco le designazioni arbitrali secondo comunicato ufficiale dell’ AIA:
Si rendono noti i nominativi degli Arbitri, degli Assistenti, dei IV Ufficiali, dei V.A.R e degli A.V.A.R che dirigeranno le gare valide per la 37ª giornata del Campionato di Serie A 2024/25 in programma domenica 18 maggio.
GENOA – ATALANTA Sabato 17/05 h. 20.45
GHERSINI
CAVALLINA – MINIUTTI
IV: FERRIERI CAPUTI
VAR: DIONISI
AVAR: AURELIANO
CAGLIARI – VENEZIA h. 20.45
PAIRETTO
IMPERIALE – CECCONI
IV: FELICIANI
VAR: MERAVIGLIA
AVAR: COLOMBO
FIORENTINA – BOLOGNA h. 20.45
ZUFFERLI
GIALLATINI – BACCINI
IV: DI MARCO
VAR: GARIGLIO
AVAR: SOZZA
H. VERONA – COMO h. 20.45
ABISSO
DI MONTE – CECCON
IV: PRONTERA
VAR: LA PENNA
AVAR: FOURNEAU
INTER – LAZIO h. 20.45
CHIFFI
MELI – ALASSIO
IV: MARCENARO
VAR: DI PAOLO
AVAR: GUIDA
JUVENTUS – UDINESE h. 20.45
AYROLDI
PRETI – CIPRESSA
IV: BONACINA
VAR: PEZZUTO
AVAR: MARESCA
LECCE – TORINO h. 20.45
RAPUANO
BINDONI – TEGONI
IV: GIUA
VAR: PATERNA
AVAR: MASSA
MONZA – EMPOLI h. 20.45
MARINELLI
COLAROSSI – VECCHI
IV: COLLU
VAR: FABBRI
AVAR: MARIANI
PARMA – NAPOLI h. 20.45
DOVERI
COSTANZO – PASSERI
IV: MARCHETTI
VAR: MARINI
AVAR: AURELIANO
ROMA – MILAN h. 20.45
PICCININI
CARBONE – DEL GIOVANE
IV: MASSIMI
VAR: MAZZOLENI
AVAR: DIONISI
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