Serie A
Lecce, Sticchi Damiani: “Noi penalizzati da regole contraddittorie”
Il presidente del Lecce ha commentato la partita di ieri sera contro l’Inter e gli episodi che hanno scatenato diverse polemiche nell’ambiente giallorosso
Lecce vittima di regole contraddittorie
Intervenuto ai microfoni di Piazza Giallorossa, il presidente del Lecce, Saverio Sticchi Damiani ribadisce quanto sia ormai difficile avere le idee chiare su un regolamento contraddittorio che, a suo dire, sembra cambiare da una domenica all’altra. Queste le sue parole in merito: “È davvero difficile ormai andare a trovare la regola giusta. Non voglio più fare polemica, tempo fa ho sollevato la questione. Ci sono tante regole, alcune contraddittorie. Ho chiesto spiegazioni a fine gara sull’episodio e mi hanno detto che il gomito, pur aumentando il volume, ha una posizione del tutto naturale. Avrei mille obiezioni da fare perché non mi è sembrato un abbaglio talmente grande da far intervenire il VAR. Quante volte ci sono stati concessi rigori contro per movimenti naturali? È difficile districarsi in un mare di regole che crea incertezze.
Disparità di giudizio
Per Sticchi Damiani, le cui uscite pubbliche sono sempre pacate e mai fuori luogo, non c’è da fare polemica, né vittimismi inutili. Il problema, secondo il presidente, sarebbero le troppe regole esistenti e le nuove che vengono coniate di domenica in domenica. Per il patron andrebbe limitato l’intervento del VAR, chiamandolo in causa solo in caso di errori clamorosi da parte dei direttori di gara.
Sul primo gol subito dal Lecce
C’è un po’ di sudditanza verso le grandi del nostro campionato, secondo Sticchi Damiani. Lo si evince dalle sue dichiarazioni in merito al primo gol subito: “Gonzalez non prende la palla di mano. Quel fallo non c’è. Se qualcuno vede partite oltre la nostra trova situazioni analoghe. Quindi non succedono solo a noi, sarebbe vittimismo dire ciò. Determinati errori accadono spesso, soprattutto contro le medio-piccole”.
Serie A
Cagliari, inaugurato nuovo centro per il settore giovanile
Il Cagliari ha inaugurato a Jerzu un nuovo centro di formazione per il settore giovanile. E’ il terzo del settore giovanile rossoblù.
Inaugurato oggi un nuovo centro per il settore giovanile dei rossoblù a Jerzu. La società rossoblù punta valorizzare il settore giovanile, aggiungendo ai centri di Cagliari e Alghero una nuova cantera cagliaritana.
Cagliari, inaugurato a Jerzu nuovo centro di formazione
E’ stato inaugurato il terzo centro di formazione delle giovanili rossoblù, che va ad aggiungersi a quello cittadino, sede dell’attività di base, e quello di Alghero. Soprattutto nell’ultimo, l’under 14 dei rossoblù disputa il campionato di categoria con elementi provenienti da diverse parti della Sardegna.
Il progetto è stato illustrato dopo l’inaugurazione del centro dell’Ogliastra, davanti a dirigenti e responsabili del club rossoblù. Ha presenziato per le autorità cittadine il sindaco di Jerzu Carlo Lai che ha sottolineato “la presenza del Cagliari Calcio in Ogliastra sia di cruciale importanza per lo sviluppo sociale oltre che sportivo del territorio, è un onore poter essere la sede di questo nuovo e ambizioso progetto, che porta con sé molteplici significati.
Inizia una avventura complessa ma che speriamo, e ne siamo convinti, possa portare tante atlete e tanti atleti a coltivare il proprio sogno, e in generale le realtà locali a migliorare grazie all’affiancamento della struttura di un club professionistico”
Poi ha parlato il ds e responsabili delle giovanili cagliaritane Pierluigi Carta “Siamo onorati dell’apertura ricevuta sin dal primo momento, Jerzu è stata scelta non casualmente, ma dopo un processo lungo parecchi mesi, nel quale abbiamo valutato che ci fossero i presupposti per aprire un nuovo centro di formazione strategico per il lavoro che vogliamo continuare a fare in tutta la Sardegna.
Intendiamo essere molto concreti, e stiamo dimostrando con i fatti, per esempio ad Alghero ma in generale su tutto il territorio, che attraverso un lavoro sinergico tra Academy e scouting rossoblù si possono monitorare e coltivare i tanti talenti che abbiamo”.
Serie A
Roma-Atalanta, probabili formazioni e dove vederla
Roma-Atalanta è il big match conclusivo della quattordicesima giornata di Serie A e si giocherà allo stadio Olimpico lunedì 2 dicembre alle ore 20:45.
Roma–Atalanta è probabilmente la sfida più intrigante di questo turno di Serie A. Entrambe le squadre vengono da ottimi risultati in Europa, ma in campionato vivono momenti completamente diversi.
I capitolini hanno bisogno di una vittoria per risalire la classifica dopo le 5 sconfitte nelle ultime 6 partite, mentre i bergamaschi, in un periodo di forma straripante, cercano i 3 punti per rimanere in scia del Napoli e in piena zona Champions.
Qui Roma
Ranieri continua sulla strada del 3-5-2. Tra i pali ci sarà Svilar, protetto dal terzetto difensivo composto da Mancini, Hummels e N’Dicka. A centrocampo torna Pellegrini, che completerà il reparto con Paredes e Koné. Sulle fasce torna titolare a destra Saelemaekers con Angelino a sinistra. In avanti il tandem Dybala–Dovbyk.
Qui Atalanta
Dall’altra parte Gasperini opterà per l’undici tipo nel 3-4-2-1. In porta ci sarà Carnesecchi con Djimsiti, Hien e Kolasinac a completare il reparto arretrato. A centrocampo spazio a Bellanova e Ruggeri sulle fasce con Ederson e De Roon al centro. In avanti De Ketelaere e Lookman agiranno alle spalle del bomber Retegui.
Roma-Atalanta, le probabili formazioni
Roma (3-5-2): Svilar; Mancini, Hummels, Ndicka; Saelemaekers, Koné, Cristante, Pellegrini, Angelino; Dybala, Dovbyk
Atalanta (3-4-2-1): Carnesecchi; Djimsiti, Hien, Kolasinac; Bellanova, Ederson, De Roon, Ruggeri; De Ketelaere, Lookman; Retegui
Roma-Atalanta, dove vederla
Roma-Atalanta sarà visibile su Dazn e Sky Sport a partire dalle 20:45 di lunedì 2 dicembre.
Serie A
Lecce-Juventus, formazioni ufficiali: Motta non cambia
Penultimo anticipo della 14esima giornata di Serie A quello che andrà in scena tra poco al via del Mare. Lecce-Juventus rappresenta un crocevia per entrambe.
I bianconeri devono trovare il successo per restare in scia al Napoli e approfittare della sconfitta della Lazio per accorciare. L’emergenza infortuni continua e di fronte c’è una squadra rinnovata da Giampaolo.
Qui Lecce
Il mister giallorosso conferma la formazione uscita vittoriosa dal Penzo di Venezia e si affida al nuovo 4-3-3.
Falcone tra i pali completa la linea arretrata composta da Guibert e Gallo sugli esterni e dalla coppia Baschirotto-Gaspar. A centrocampo spazio ancora a Ramadani con Rafia e Coulibaly ai suoi fianchi.
Il tridente vede Dorgu e Tete Morente nel ruolo di ali con Krstovic terminale offensivo.
Qui Juventus
Thiago Motta costretto ancora una volta a stravolgere la formazione per sopperire alle assenze e manda in campo quasi gli stessi 11 rispetto quelli scesi in campo a Birmingham contro l’Aston Villa.
Perin tra i pali e difesa a 4 con Danilo, Gatti, Kalulu e Cambiaso. In mediana spazio a Locatelli insieme a Thuram mentre sulla trequarti Conceicao e Yildiz dovranno giocare per infilare la difesa avversaria dalla fasce.
Koopmeiners fungerà da rifinitore alle spalle di Weah.
Lecce-Juventus, formazioni ufficiali
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