Serie A
L’Inter è specialista dei colpi a zero
I nerazzurri cercano i migliori affari per rafforzare una rosa già di per sé competitiva. L’Inter si è assicurata già due giocatori a zero in questo mercato.
Il calciomercato, si sa, è il momento giusto per concludere gli affari con i giocatori e le rispettive squadre. Spesso ci si accorda in anticipo e si dà l’ufficialità in piena sessione. L’Inter in questo è maestra: già due i calciatori tesserati a zero appena svincolati dalle rispettive squadre.
Vediamo di seguito una speciale classifica dei migliori colpi a zero realizzati dai nerazzurri.
L’Inter va al risparmio
Il bilancio è sempre il fulcro quando si parla di una società. Se questa poi è un club blasonato, allora tutto si amplifica. L’Inter coglie intanto le migliori occasioni che presenta il mercato: con Zielinski e Taremi i nerazzurri hanno risparmiato 32 milioni di euro in cartellini. I due calciatori entrano quindi di diritto in questa classifica, che vede i colpi a zero dell’Inter rispetto al valore del cartellino.
La classifica
20°: Oliver Dacourt prelevato a zero dalla Roma, anno 2006. Il suo cartellino era di 5 milioni
19°: Ruben Botta prelevato a zero dal Tigre, anno 2013. Il suo cartellino era di 5 milioni
18°: Mikhitaryan prelevato a zero dalla Roma, anno 2022.Il suo cartellino era di 8 milioni
17°: Erkin prelevato a zero dal Fenerbahce, anno 2016. Il suo cartellino era di 9 milioni
16°: Maxwell prelevato a zero dall’Ajax, anno 2005. Il suo cartellino era di 9 milioni
15°: Vidic prelevato a zero dal Manchester United, anno 2014. Il suo cartellino era di 10 milioni
14°: Klassen prelevato a zero dall’Ajax, anno 2023. Il su cartellino era di 10 milioni
13°: Taremi prelevato a zero dal Porto, anno 2024. Il suo cartellino è di 10 milioni
12°: Crespo prelevato a zero dal Chelsea, anno 2008 (dopo averlo ceduto ai blues 5 anni prima). Il suo cartellino era di 11 milioni
11°: Onana prelevato a zero dall’Ajax nel 2022. Il suo cartellino era di 12 milioni
La top ten
10°: Asamoah prelevato a zero dalla Juventus nel 2018. Il suo cartellino era di 14 milioni
9°: Banega prelevato a zero dal Siviglia, anno 2016. Il suo cartellino era di 15 milioni
8°: Pandev prelevato a zero dalla Lazio nel 2010. Valore 16 milioni
7°: Sanchez prelevato a zero dal Manchester United nel 2016. Il suo cartellino era di 20 milioni
6°: Figo dal Real a zero nel 2005. Valore 20 milioni
5°: Godin dal Atletico Madrid a zero nel 2019. Il suo cartellino era di 20 milioni
4°: Zielinski dal Napoli a zero nel 2024. Valore di mercato è di 22 milioni
3°: Thuram preso a zero dal Borussa Monchengladbach a zero nel 2023. Il suo cartellino era di 32 milioni
2°: Calhanoglu preso a zero dal Milan nel 2021. Il su cartellino era di 35 milioni
1°: De Vrij preso a zero dalla Lazio nel 2018. Al tempo il valore era di 40 milioni
Da questa speciale classifica, si può vedere come l”Inter sfrutti i “parametri zero” non solo per plusvalenze da record ma anche per puntellare la rosa senza dover investire molto.
Alcuni dei giocatori in questa classifica (Calhanoglu, Thuram, Mkhitaryan) si sono poi rivelati importantissimi per lo scorso campionato, dove i nerazzurri hanno vinto il loro ventesimo scudetto.
Serie A
Monza-Hellas Verona, le ultimissime I Palancios subito dal 1′, Zanetti con il tridente
Quest’oggi alle 15 andrà in scena la sfida salvezza tra Monza ed Hellas Verona. I tre punti saranno fondamentali per entrambe le squadre.
Solo la vittoria sarà l’obiettivo di Monza ed Hellas Verona, impegnate questo pomeriggio allo U-Power Stadium.
I brianzoli sono sempre più ultimi in classifica e proveranno uno scatto di orgoglio per tenere in bilico un destino che appare segnato.
Tra gli uomini di Bocchetti ci sarà l’esordio di Palacios, arrivato in settimana dall’Inter, che partirà dal 1′ in difesa.
Non sarà diverso l’obiettivo degli scaligeri, chiamati a rispondere al successo del Lecce sul Parma e a distanziare i gialloblù di Fabio Pecchia.
Paolo Zanetti affiderà l’attacco a Mosquera dopo l’infortunio di Tengstedt, mentre in mediana è ballottaggio tra Bradaric e Lazovic, con il primo in vantaggio.
Probabili formazioni
Monza (4-4-2): Turati; D’Ambrosio, Izzo, Carboni, Kyriakopoulos; Pedro Pereira, Urbanski, Sensi, Ciurria; Maldini, Caprari. Allenatore: Salvatore Bocchetti.
Hellas Verona (3-4-2-1): Montipò; Dawidowicz, Coppola, Ghilardi; Tchatchoua; Belahyane, Serdar, Bradaric; Suslov, Sarr; Mosquera. Allenatore: Paolo Zanetti.
La squadra arbitrale
Arbitro: Massa
Assistenti: Alassio/Zingarelli
Quarto ufficiale: Prontera
Var: Serra
AVar: La Penna
Serie A
Milan-Inter, le probabili formazioni e dove vederla
Il Derby di Milano sarà la partita di cartello della 23esima giornata di serie A. A San Siro il calcio d’inizio sarà alle ore 18 di domani. Qui di seguito le ultime notizie, le probabili formazioni e dove vederla.
Si avvicina il fatidico giorno del derby di Milano tra Milan e Inter, in programma per domani, alle 18, a San Siro.
A poche ore dalla chiusura del calciomercato si sfidano rossoneri e nerazzurri, che stanno vivendo situazioni diametralmente opposte.
Gli uomini di Conceicao hanno vinto in extremis contro il Parma, ma confermandosi una squadra in grande difficoltà.
Ad incendiare l’ambiente ci ha pensato il diverbio, a fine partita, tra il tecnico portoghese e Calabria, che ha segnato la settimana dei Casciavit, oltre alla sconfitta in Champions League contro la Dinamo Zagabria.
Umore opposto in casa Inter, con i nerazzurri che hanno staccato il biglietto diretto per gli ottavi europei in settimana dopo la quaterna di Lecce.
Qui Milan
Il mercato condizionerà le scelte di Conceicao. Pavlovic, attualmente, e’ il solo sicuro di giocare al centro della difesa.
Tomori potrebbe partire dal 1′ se non dovesse chiudersi il cerchio con il Tottenham. Spazio anche per il neoacquisto Walker.
A centrocampo spazio a Musah, nonostante la brutta prestazione di Zagabria, con Bennacer.
In attacco Leao con Pulisic e Abraham
Qui Inter
La sorpresa di Inzaghi potrebbe chiamarsi Calhanoglu, che ha molte chance di partire dal 1′ dopo essere tornato a disposizione in settimana.
Rientra anche Acerbi dopo l’infortunio di fine ottobre, mentre Pavard sarà ancora schierato come braccetto destro.
In attacco la coppia Lautaro-Thuram.
Probabili formazioni
Milan (4-2-3-1): Maignan; Walker, Gabbia, Pavlovic, Theo Hernandez; Musah, Bennacer; Pulisic, Reijnders, Leão; Abraham. Allenatore. Sergio Conceiçao.
Inter (3-5-2): Sommer; Pavard, De Vrij, Bastoni; Dumfries, Barella, Calhanoglu, Mkhitaryan, Dimarco; Lautaro Martinez, Thuram. Allenatore: Simone Inzaghi.
Dove vederla
Il derby di Milano, in programma domani alle ore 18, sarà visibile sull’app DAZN.
In diretta tv, invece, il match sarà visibile su Sky Sport Uno, Sky Sport Calcio, Sky Sport 4K e Sky Sport 251.
Serie A
Hellas Verona, Niasse è il nuovo 10: saprà onorarlo?
L’Hellas Verona ha ufficializzato in mattinata l’ingaggio di Cheikh Niasse dallo Young Boys. Il mediano ha scelto di indossare la maglia n°10.
Colpo internazionale quello messo a segno da Sean Sogliano. Qualità e polmoni a disposizione di Zanetti che non vede l’ora di averlo a disposizione. Scelta inusuale quella del numero di maglia, che richiama però nomi importanti in casa gialloblu.
Hellas Verona, Niasse come Maddé, Di Gennaro e Adailton
Negli ultimi anni il numero del fantasista non è stato valorizzato a dovere dalle parti del fiume Adige. Infatti, andando indietro fra i possessori di questo prestigiosa maglia troviamo in ordine di tempo i più recenti Hrustic e Mitrovic che non hanno affatto lasciato il segno all’interno del club e tra i tifosi.
L’ultimo ad aver portato gioie e risultati è stato Gianluca Caprari (autore di 12 gol e 7 assist nella stagione 2021/2022) mentre prima di lui c’è stato il ben più noto Mattia Zaccagni che però ha indossato la 10 solo in due occasioni prima di lasciare Verona l’ultimo giorno di mercato estivo nel 2021 per approdare alla Lazio.
Tornando ancora più indietro però, saltano fuori nomi decisamente di spicco come l’attaccante brasiliano Adailton o il grande Antonio Di Gennaro arrivando fino Sergio Maddè e Francesco Guidolin.
Ora toccherà al giovane senegalese portare avanti la prestigiosa tradizione dei numeri 10 all’Hellas Verona, per affermarsi a livello personale ma anche professionale. I tifosi sperano.
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