Serie A
Lotito attacca la FIGC: “Un club di D conta più di uno di Champions”
Pubblicato
1 anno fail

Il presidente della Lazio, Claudio Lotito, ha attaccato ufficialmente la FIGC, rea di dare più importanza ai club di serie minori rispetto ai top club.
Quote fornite in collaborazione con Sitiscommesse.com . Cliccando sulla quota si viene reindirizzati al sito dell'operatore per verificarne l'attualità.
Claudio Lotito, patron della Lazio, nella giornata di ieri, a margine dei festeggiamenti per il presidente dell’ordine dei giornalisti del Lazio, è intervenuto duramente contro la FIGC.
Il numero uno della società biancoceleste non ci sta a svolgere un ruolo subalterno in Serie A e vuole iniziare una vera e propria battaglia legale.
Lotito, le sue parole
“Sono i numeri a dire che noi non contiamo nulla: se La Lega Dilettanti unisce i suoi voti a quelli della Lega Pro, stiamo parlando della vecchia Serie C, quell’accordo è sufficiente a mettere in ginocchio qualsiasi idea degli altri club.
La sintesi è banale: un club di Serie C conta più di uno di A. Una società dilettantistica più di una che gioca in Champions League. Adesso basta: faremo causa alla FIGC“.
Ha poi concluso così: “Queste regole non ci stanno più bene: i legali si occuperanno della parte che compete loro, ma il nostro progetto è semplice. Gravina e la sua Federcalcio si sentono blindati dal loro statuto.
Noi vogliamo che la Lega di Serie A, quella composta dai club che hanno immagine, tifosi e producono il 90 % del fatturato, si trasformi in qualcosa di diverso: la Lega di Serie A deve essere la nuova Premier League“.
Potrebbe Interessarti
Serie A
Bologna, Italiano: “Gli ultimi 20 minuti hanno rovinato tutto. Gli infortunati? Spero ci siano per la finale”
Pubblicato
4 minuti fail
09/05/2025
Vincenzo Italiano, allenatore del Bologna, ha parlato in conferenza stampa al termine della partita di Serie A contro il Milan, persa per 3-1 a San Siro.
Quote fornite in collaborazione con Sitiscommesse.com . Cliccando sulla quota si viene reindirizzati al sito dell'operatore per verificarne l'attualità.
Il Milan batte 3-1 il Bologna nell’anticipo del 36° turno di Serie A e si porta a -2 dai felsinei. Succede tutto nella ripresa: apre le marcature Orsolini, poi la ribaltano Gimenez e Pulisic. Nel recupero il messicano cala la doppietta che chiude la partita. I rossoneri salgono a quota 60, a -3 dal quarto posto. I felsinei non approfittano degli scontri diretti di giornata (Lazio–Juventus e Atalanta–Roma), rischiano di dire addio alla Champions e arrivano nel peggiore dei modi alla finale di Coppa Italia di mercoledì contro il Diavolo.

L’URLO DI VINCENZO ITALIANO ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Milan-Bologna 3-1: le parole di Italiano nel postpartita
Al termine dell’incontro, l’allenatore del Bologna Vincenzo Italiano ha parlato in conferenza stampa. Di seguito le sue parole.
L’analisi della partita
“Quei 15-20 minuti finali hanno rovinato 70 minuti fatti bene. Siamo venuti qui a San Siro con grande personalità, l’abbiamo studiata, avevamo palleggio con alcune caratteristiche: la strategia era corretta. Di solito chi subentra ci dà qualcosina in più. Stavolta è successo al nostro avversario, perché loro con i cambi hanno cambiato la partita. Può capitare. Quei 15-20 minuti non ci capitavano da tanto tempo. In vista di mercoledì dobbiamo sistemare qualcosina, perché quando concedi spazio a questi campioni ti castigano. Ci prepareremo per mercoledì“.
Il dispiacere per la classifica
“Per stare in quelle zone di classifica non devi mai rallentare e noi nelle ultime partite lo abbiamo fatto. Oggi volevamo aggiungere punti, venendo qui contro una grande squadra. Vogliamo ottenere il massimo, ma ora il focus sarà totalmente sulla finale“.
Sull’assetto tattico del Milan
“Il Milan sta facendo questo da alcune partite. Negli ultimi 15-20 minuti cambiano sistema ed eravamo preparati. Ma abbiamo perso quel pallone in quel modo e loro con quegli spazi ti fanno male. Per mercoledì dobbiamo stare attenti a questo doppio sistema. Recuperemo qualche giocatore, avremo altre forze fresche“.
Capitolo infortunati
“Fuori Ndoye, Holm e Odgaard, oggi abbiamo tenuto a riposo Ferguson e Miranda. Mi auguro di tenerli tutti a disposizione per mercoledì“.

Il Milan batte 3-1 il Bologna: a Orsolini rispondono Gimenez con una doppietta e Pulisic. Rossoneri ancora in lotta per l’Europa, ora a -2 dai felsinei.
Quote fornite in collaborazione con Sitiscommesse.com . Cliccando sulla quota si viene reindirizzati al sito dell'operatore per verificarne l'attualità.
La 36a giornata di Serie A si apre con il match di San Siro tra Milan e Bologna, a pochi giorni dalla finale di Coppa Italia che vedrà le due squadre sfidarsi all’Olimpico di Roma. I padroni di casa vogliono dare continuità al successo esterno sul Genoa per 2-1. Gli ospiti invece vengono da due pareggi consecutivi contro Udinese e Juventus, che hanno complicato la corsa al quarto posto.
Ennesima rimonta del Milan: Gimenez manda al tappeto il Bologna
I rossoneri devono rinunciare allo squalificato Leao e agli infortunati Bondo, Fofana e Sottil. Conceicao lancia dal primo minuto tutti gli altri titolari, nonostante la Coppa Italia alle porte. Qualche cambio in più per gli ospiti, che non recuperano Ndoye e lasciano a casa anche Odgaard: Italiano tiene inizialmente a riposo Lucumi, Miranda, Aebischer, Ferguson, Cambiaghi e Castro.

Christian Pulisic ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Primo tempo abbastanza soporifero dal punto di vista delle occasioni. Il Milan ha due chance in un minuto: prima un tiro di Joao Felix deviato da De Silvestri sfiora il palo, poi dal calcio d’angolo seguente Skorupski risponde presente sul colpo di testa di Jovic. La palla gol clamorosa capita sul sinistro di Orsolini a ridosso del 45°: su un cross basso di Pobega, l’esterno offensivo spara altissimo un rigore in movimento.
Nella ripresa gli ospiti passano subito in vantaggio. Azione personale di Orsolini che dalla destra punta Pavlovic: il difensore serbo gli concede il sinistro, l’italiano non ci pensa due volte e scarica un mancino micidiale che si infila alla destra di Maignan. Poco dopo il quarto d’ora arrivano 3 cambi per parte. Nel Bologna entrano Aebischer, Cambiaghi e Castro per Pobega, Orsolini e Dallinga. Il Diavolo risponde con gli ingressi di Walker, Chukwueze e Gimenez al posto di Pavlovic, Jimenez e Jovic.
Le sostituzioni danno molta più energia alla squadra di Conceicao, che nel giro di 6 minuti ribalta l’incontro. Al 73° il neo entrato Gimenez riceve da Pulisic, tutto solo davanti a Skorupski non trema e col sinistro rimette la gara in equilibrio. Al 79° è lo stesso Pulisic a trovare il gol del sorpasso: su una respinta dopo un tiro di Joao Felix, è il più lesto di tutti ad arrivare sul pallone e a piazzarlo alla sinistra di Skorupski.
Italiano inserisce El Azzouzi per Moro e tenta l’assalto finale. Al 90′ Maignan respinge in calcio d’angolo sul destro a botta sicura di Cambiaghi. Sul capovolgimento di fronte i rossoneri trovano il terzo gol che chiude la partita. Accelerazione micidiale in ripartenza di Chukwueze, che nei pressi dell’area avversaria allarga per Gimenez: il messicano rientra sul destro e calcia sul secondo palo, siglando la doppietta personale.
Non c’è più tempo. Il Milan ottiene una vittoria importantissima, sia per il valore dell’avversario affrontato che per motivi di classifica: il Diavolo sale a quota 60, a -3 dalla Juventus e dalle due romane, che devono ancora giocare, e -2 dal Bologna. Tanti rimpianti invece per gli emiliani, che fino al 73° minuto erano quarti da soli, ma i 3 gol incassati nel finale rischiano di complicare tremendamente le speranze di qualificazione in Champions League.
Italiano paga probabilmente il fatto di aver sostituito troppo presto Orsolini, magari pensando già alla finale del 14 maggio. Il numero 7 era fino a quel momento il migliore in campo: la sua uscita dopo un quarto d’ora della ripresa ha di fatto privato i suoi dell’uomo più pericoloso in fase offensiva. Con una sola vittoria nelle ultime 6 di Serie A, i rossoblù rischiano di aver buttato un campionato giocato quasi interamente alla grande.
Difficile dire se abbia pagato la scelta di Conceicao di schierare tutti i titolari (ad eccezione degli indisponibili Fofana e Leao) senza pensare a mercoledì. Con loro in campo il punteggio era di 0-1, la differenza l’hanno fatta i nuovi entrati: su tutti Chukwueze e Gimenez, che hanno avuto un impatto devastante sulla gara. Chissà che l’ex Feyenoord, grande protagonista con una doppietta, non si candidi per giocare dal primo minuto nella finale di Coppa Italia.
Serie A
Lazio-Juventus 1997/98, quelle sviste arbitrali di Collina
Pubblicato
2 ore fail
09/05/2025
Domani si gioca Lazio-Juventus, partita che era ovviamente una classica degli anni’90, quella che andiamo rivivere è quella della stagione 1997/98.
Domani si gioca Lazio-Juventus, partita che era una delle partite classiche degli anni ’90, andiamo rivivere quella della stagione 1997/98, giocatasi il 5 aprile 1998 allo Stadio Olimpico, che fu celebre per le sviste arbitrali del principe dei fischietti italiani, Pierluigi Collina.
Lazio-Juventus 1997/98, i bianconeri vinsero per 1 a 0 ma polemiche sull’arbitraggio di Collina a fine partita
Lazio-Juventus si gioca domani alle ore 18, oggi vale un posto in Champions League, ma negli anni ’90 valeva direttamente lo scudetto. Un match che andiamo rivivere è quello della stagione 1997/98, giocatosi all’Olimpico il 5 aprile 1998, conclusasi con la vittoria dei bianconeri per 1 a 0 con rete di Filippo Inzaghi . Ma questa partita non andrà alla storia per la rete decisiva di SuperPippo, ma bensì sull’arbitraggio del numero uno di allora degli arbitri italiani, Pierluigi Collina di Viareggio, con clamorose sviste arbitrali che diedero fuori alle consuete polemiche nel post-partita.
Il VAR era allora pura fantascienza futuristica, solo Aldo Biscardi nel suo processo ne invocava la sua applicazione, infatti proprio in una celebre trasmissione su TMC che il celebre giornalista fu quello che mise alla luce i clamorosi errori di Collina alla moviola, ma andiamo con ordine. La Lazio era in lotta per scudetto, Coppa Italia e Coppa UEFA, con una squadra che basta solo citare i nomi di Mancini, Nesta e Nedved per capire di cosa stiamo parlando. La Juventus, anch’essa in lotta su tre fronti, in quell’anno dovette faticare di più per vincere il tricolore per via che tra gli avversari c’era l’Inter di Ronaldo.
Il gol vittoria fu segnato dai bianconeri al 60’minuto da Inzaghi, ma fu contestato dai biancocelesti per una presunta posizione di fuorigioco (segnalata dal guardalinee) di Dimas al momento del guizzo dell’attaccante bianconero. Poi, l’altro errore contestato dalla squadra di Eriksson fu un presunto mani in area di rigore di Iuliano su uno scontro aereo con Boksic, rigore non dato. Infine, l’espulsione di Nedved che secondo molti era decisamente troppo eccessiva.
Ovviamente, come detto, polemiche fine gara ad ancora titoli dei quotidiani il giorno dopo sui bianc0neri favoriti dagli arbitraggi e dubbi sulla regolarità del torneo, Certamente, oggi con il VAR molte di queste cose si sarebbero evitate, ma certamente un arbitraggio così dal numero uno dei fischietti di allora lascia ancora qualche perplessità tuttora nelle menti dei tifosi laziali.
Ultime Notizie


Bologna, Italiano: “Gli ultimi 20 minuti hanno rovinato tutto. Gli infortunati? Spero ci siano per la finale”
Visualizzazioni: 41 Vincenzo Italiano, allenatore del Bologna, ha parlato in conferenza stampa al termine della partita di Serie A contro...


Milan-Bologna 3-1: Gimenez entra e ribalta i felsinei
Visualizzazioni: 90 Il Milan batte 3-1 il Bologna: a Orsolini rispondono Gimenez con una doppietta e Pulisic. Rossoneri ancora in...


Milan-Bologna 3-1, Goal e Highlights
Visualizzazioni: 208 A San Siro il Milan di Sergio Conceiçao ospita il Bologna di Vincenzo Italiano. L’incontro è valevole per...


Udinese, Bijol ai saluti: è pronto per una big
Visualizzazioni: 68 Mentre si avvicina il match con il Monza, l’Udinese continua a guardare al futuro. In estate è praticamente...


Lazio-Juventus 1997/98, quelle sviste arbitrali di Collina
Visualizzazioni: 123 Domani si gioca Lazio-Juventus, partita che era ovviamente una classica degli anni’90, quella che andiamo rivivere è quella...


Empoli-Parma, statistiche e curiosità
Visualizzazioni: 71 Empoli-Parma, incontro valido per il 36° turno di Serie A e le curiosità e le statistiche sul match...


Italia, quella strana coincidenza tra la vittoria dei Mondiali e il Papa
Visualizzazioni: 74 Spunta una strana e divertente coincidenza tra l’Italia e il Papa. Dei quattro mondiali, due sono stati giocati...


Milan-Bologna, risultato in diretta: LIVE (0-1)
Visualizzazioni: 158 Milan-Bologna, in attesa della finale di Coppa Italia, a San Siro si affrontano la squadra di Conceicao e...


Fiorentina, Gudmundsson è ancora il 10 del futuro?
Visualizzazioni: 95 Nel deludente pareggio contro il Betis, che ha condannato la Fiorentina all’eliminazione dalla Conference League, c’è un giocatore...


Udinese, un club estero punta Runjaić
Visualizzazioni: 67 L’allenatore dell’Udinese Kosta Runjaić suscita l’interesse di un club straniero, aprendo scenari intriganti nel calciomercato. Kosta Runjaić, attuale...
Le Squadre
le più cliccate
-
Calciomercato4 giorni fa
Fiorentina, Gosens già tutto viola? All’Union Berlino i conti non tornano…
-
Notizie4 giorni fa
Milan, il Sarri che avanza: come potrebbe essere schierata la squadra
-
Champions League3 giorni fa
Barcellona, la rabbia di Flick: “Risultato ingiusto, l’arbitro ha favorito l’Inter”
-
Serie A4 giorni fa
Serie A, classifiche a confronto: il Napoli +26, Inter -15 rispetto allo scorso anno
-
Calciomercato2 giorni fa
Milan, l’addio di Thiaw libera spazio a Calafiori? | I dettagli
-
Calcio Femminile4 giorni fa
Serie A femminile, Macché te lo guardi? – il recap sul 27° turno
-
Calcio Femminile3 giorni fa
Nasce la Serie A Women: il restyling del calcio femminile in Italia
-
rassegna stampa4 giorni fa
Rassegna stampa: i quotidiani del 6 maggio