Serie A
Lotta 4° posto: quale rosa ha la migliore valutazione?

La lotta per raggiungere il 4° posto è più aperta che mai. E tra i parametri da osservare c’è anche quello del valore della rosa delle sei contendenti.
A 9 giornate dal termine di questa stagione di Serie A la corsa per il quarto posto è più agguerrita e avvincente che mai, con sei squadre a contendersi l’ultimo posto valevole per la qualificazione alla prossima Champions League. E come parametro di riferimento c’è anche, e soprattutto, quello del valore di ogni rosa.

L’URLO DI IGOR TUDOR ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
La lotta del valore
Guida questa speciale classifica, con oltre 100 milioni di euro di vantaggio sulla prima inseguitrice, la Juventus. La rosa bianconera è valutata 623,2 milioni di euro dal portale specializzato Transfermarkt. Segue con 523,5 il Milan. Sul terzo gradino del podio la Roma (304 milioni), davanti ai cugini della Lazio (290,6) e al Bologna (286,3), che precede di una manciata di milioni la Fiorentina (281,8) fanalino di coda di questa particolare graduatoria. Prendendo però il valore medio del singolo calciatore, la Lazio finisce dietro alla Fiorentina, che sorpassa pure il Bologna.
Il Bologna di Italiano
Come anticipato, più che sulla qualità dei suoi singoli il Bologna punta sulla rosa larga. Tanto che i rossoblù sono quelli col valore medio più basso a calciatore. Tuttavia, sono davanti alla Fiorentina nella valutazione complessiva. Il meglio valutato è il gioiellino argentino Santiago Castro, 35 milioni di euro. Dieci milioni meno per Dan Ndoye e Sam Beukema. Subito dietro Ferguson, a 24 milioni di euro.
La rosa Tudoriana
Che la Juventus, poi, abbia una marcia in più a livello di rosa lo dicono le valutazioni. Il bianconero col valore di mercato più alto è quel Bremer che non vede campo da mesi per via del grave infortunio: con i suoi 50 milioni di euro è 8° in tutta la Serie A. Valgono 5 milioni meno invece Dusan Vlahovic, che paga le difficoltà recenti con Motta, e Kenan Yildiz. Fuori dal podio Koopmeiners (40 milioni).
I numeri della Lazio
Nella Lazio di mister Baroni nessuno vale tanto quanto Matteo Guendouzi. Il centrocampista francese viene infatti valutato 32 milioni di euro. Si ‘fermano’ a quota 28 Nicolò Rovella e il difensore centrale Mario Gila, sul cui conto si sono accese già sirene di vario genere, su tutte quelle della Juventus. Fuori dal podio del valore economico alcuni protagonisti come Castellanos, Tavares (entrambi a 25 milioni) e capitan Zaccagni, valutato 20 milioni come Isaksen.
Kone il migliore della Roma
Si potrebbe anche rimanere sorpresi leggendo che il giocatore valutato di più nella rosa della Roma è Manu Kone, con i suoi 35 milioni di euro. Il motivo sta anche nella spesa fatta in estate dai giallorossi per averlo (oltre 20 milioni di affare). Così come nel caso di Artem Dovbyk. L’attaccante ucraino è infatti al secondo posto nella squadra con i suoi 30 milioni. Cinque in più di un terzo piazzato a sorpresa come Evan Ndicka, ambitissimo e dal valore tanto elevato nonostante sia in scadenza a giugno. Appena fuori dal podio Soule (22 milioni), per trovare Dybala e i suoi 8 milioni di euro di valutazione, invece, serve scendere nella parte bassa.
La rosa della Viola
Nessuno rimarrà realmente stupito nello scoprire che il giocatore della Fiorentina dal valore di mercato più alto è Moise Kean, con i 40 milioni di euro che gli sono stati assegnati. E si capisce così anche il perché la Fiorentina tema di perderlo con la clausola da 52 milioni, valevole dal 1° al 15 luglio. Al secondo posto Pietro Comuzzo, la cui considerazione è molto cresciuta dopo l’interessamento di gennaio del Napoli. Chiude il podio Gudmundsson (23 milioni) davanti a Dodo (22).
L’ultima rosa tra le sei… ma per posizione
Ultima in classifica tra le sei pretendenti al 4° posto, il Milan ha però il secondo valore di squadra più alto, dietro alla Juventus. E conta nella sua rosa il 4° giocatore più valutato dell’intera Serie A. Il top player di questa speciale porzione di classifica è Rafael Leao, giocatore da 75 milioni di euro. Si ‘fermano’ a 50 Pulisic e Reijnders. Seguono con 40 milioni Theo Hernandez, e l’acquisto di gennaio Santi Gimenez (37).
Meno 9 al termine della lotta. Chi sarà la quarta forza della Serie A?
Serie A
Lazio, Baroni in conferenza: “Siamo arrabbiati. Dovevamo chiudere le gara o non prendere un gol cosi”

L’allenatore della Lazio, Marco Baroni, ha parlato in conferenza stampa post partita per commentare il pareggio contro il Torino.
Al termine del pareggio per 1-1 nella sfida dell’Olimpico tra Lazio e Torino, il mister biancoceleste Marco Baroni ha risposto alle domande dei cronisti presenti in sala stampa. Di seguito le dichiarazioni rilasciate nella conferenza stampa dall’allenatore laziale.

LA LAZIO PROTESTA CON L’ARBITRO DAVIDE MASSA ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Lazio, le parole di Baroni in conferenza stampa
Fischi a fine gara.
“Comprensibili, è tanto che non vinciamo in casa e non facciamo completamente tutto per vincere le partita. Non si può prendere questo gol, punto. Non si può prendere gol da una squadra che quasi non lo vuole mai fare. Sono incazzato come una bestia ma questa è la realtà ma credo che questo pareggio deve essere una molla. Quando fai una gara in cui gestisci il primo tempo, nel secondo tempo apri la partita, non si può prendere questo gol”.
Prestazione.
“Ho visto una squadra che ha fatto di tutto per vincere. Devi avere cattiveria su quella palla, dispiace e siamo qui a commentare una non vittoria che avevi meritato per quanto visto sul campo”.
Classifica.
“La classifica la guardiamo, è normale, ma dobbiamo ricreare le condizioni per migliorarla e la squadra lo sa. La squadra, se tolgo l’errore del gol, ha fatto una gara molto centrata sotto tutti gli aspetti concendendo pochissimo all’avversario e creando occasioni. C’erano tutti gli ingredienti per vincere la gara”.
Stato d’animo e future gare.
“Siamo tutti arrabbiati perché dobbiamo, ripeto, o chiudere le partite o non prendere gol. Ora c’è l‘Atalanta. Si affronta una gara alla volta, un pallone alla volta che è quello che è mancato oggi”.
Gol subiti.
“In questo momento è il problema. Noi subiamo pochissimi tiri ma non parlo di sfortuna, su quella palla si deve fare meglio. Qui non c’è un pallone importante e uno meno, per vincere bisogna giocare tutti i palloni”.
Stanchezza.
“Energie per le due competizioni? Assolutamente sì. Ora non si può pensare alla fatica, non scherziamo. Quando fai le prime partite hai il ritiro e le amichevoli, adesso ci sono 43 partite addosso senza parlare delle nazionali. Questo è il campionato che stiamo facendo quindi è normale che anche nella manovra qualcosa perderemo ma dobbiamo trovare le condizioni e oggi lo abbiamo fatto”.
Serie A
Torino, Coco: “Io e Maripan ora ci conosciamo. Il mister mi vuole aggressivo”

Saul Coco, difensore del Torino, ha rilasciato un’intervista a Dazn al termine della gara contro la Lazio, conclusa sul punteggio di 1-1
Uno dei protagonisti di Lazio-Torino è stato Saul Coco. Il difensore centrale granata, al termine della gara, ha commentato l’andamento della partita contro i biancocelesti ai microfoni di Dazn. Di seguito le parole del difensore ex Las Palmas.

LA GRINTA DI GUILLERMO MARIPAN ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Torino, le parole di Coco nel post partita
Miglioramenti fatti.
“Io cerco sempre di migliorare, questa in Serie A è un’esperienza nuova per me che arrivo da un campionato diverso. Devo ancora crescere ma sono contento, penso che il miglior modo per crescere e migliorare è giocare”.
Intensa con Maripan.
“Io e Maripan più giochiamo insieme più cresciamo, ora possiamo giocare sia con la difesa a cinque che con quella a quattro. Io sono un giocatore a cui piace andare a prendere il trequartista alto, una delle mie qualità è la difesa della profondità, non è un problema per me giocare alto. Il mister mi dice di essere aggressivo”.
Notizie
Lazio, Marusic: “Non si può prendere un gol così. Dobbiamo essere più cattivi e lucidi”

Al termine della gara dell’Olimpico tra Lazio e Torino, finita 1-1, Adam Marusic, l’autore del gol del momentaneo vantaggio biancoceleste, ha parlato a Dazn.
Adam Marusic, autore del gol che ha regalato il momentaneo vantaggio alla Lazio, è intervenuto ai microfoni di Dazn per commentare il pareggio interno contro il Torino. Di seguito le parole del terzino biancoceleste.

ADAM MARUSIC ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Lazio, le parole di Marusic nel post partita
La partita.
“Siamo arrabbiati per il gol subito, dobbiamo essere più cattivi, lucidi, concentrati, non si può prendere un gol così”.
Su cosa gli ha detto Milinkovic-Savic.
“Abbiamo parlato post partita, mi ha detto che non ha potuto fare niente, ho tirato bene, non abbiamo vinto ma mancano ancora 8 partite. Dobbiamo analizzare e lavorare su ciò che abbiamo sbagliato”.
Su cosa è mancato per vincere.
“Non era facile ma sull’1 a 0 dovevamo chiuderla, non è successo e dobbiamo migliorare su questo. Gol? È il 4 gol quest’anno, ma per me non è importante segnare ma che la squadra vinca. Ho lavorato tanto con mister Baroni, dà più libertà ai terzini. Mi dispiace tanto soprattutto per i tifosi che sono venuti stasera”.
-
Le interviste5 giorni fa
ESCLUSIVA CS – Chirico: “Tudor imposto da Elkann, torna Vlahovic dal 1′. Juventus, proverei Gasperini”
-
Serie A5 giorni fa
Milan, c’è distanza con Paratici: tutti i motivi dello stop
-
Calciomercato4 giorni fa
Milan, primi contatti per Il Soldato: diverse offerte sulla scrivania di Commisso
-
Serie A6 giorni fa
FIGC, ufficializzate le date del calciomercato: novità a giugno, si chiude a settembre…
-
Serie A3 giorni fa
Milan, incontro Paratici-Furlani: Telelombardia lancia l’indiscrezione
-
Notizie7 giorni fa
Milan, salgono le quotazioni di D’Amico: quale allenatore potrebbe portare
-
Notizie3 giorni fa
Milan nel mercato una rivoluzione italiana
-
Serie A2 giorni fa
Juventus-Genoa 1-0, le pagelle: tabellino, cronaca e voti