Categorie: Serie A

Menez: “Milan senza equilibrio. Nella stessa città c’è l’Inter, dovrebbero guardarli”

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Jeremy Ménez, con la sua consueta schiettezza e un pizzico di nostalgia, ha rilasciato un’intervista al Corriere dello Sport.

Il francese ha ripercorso momenti chiave della sua carriera, lanciando anche qualche spunto interessante su presente e futuro del calcio italiano.

Il ricordo del derby Lazio-Roma del 2010

Ménez torna con la mente al famoso derby del 2010, una delle partite simbolo della rincorsa giallorossa allo scudetto, poi sfumato contro l’Inter del Triplete:

Quella sensazione la ricordo come fosse adesso. Solo un allenatore gigante come Ranieri poteva togliere Totti e De Rossi all’intervallo. Mamma mia, se ci penso mi vengono i brividi. È stato bellissimo”.

Una scelta coraggiosa quella di Claudio Ranieri, che cambiò il volto del match sostituendo due simboli della Roma, affidandosi invece proprio a Ménez e Taddei per ribaltare la Lazio e tenere aperto il sogno scudetto.

Ranieri, De Rossi e il futuro della Roma

CLAUDIO RANIERI PENSIEROSO ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )

Ménez mostra affetto e stima per Ranieri

, sottolineando quanto la sua esperienza abbia ancora valore:

“Mi è dispiaciuto tantissimo per l’esonero di De Rossi. Non lo meritava. Per fortuna Ranieri ha rimesso le cose in ordine. Se lui non vuole continuare, dovrebbe almeno partecipare alla scelta del nuovo allenatore: conosce il calcio come pochi”.

Una riflessione che rafforza l’idea di Ranieri come figura ancora centrale nel calcio italiano, anche fuori dal campo.

Roma e Milan, due stagioni a confronto

Secondo l’ex trequartista, tra le sue ex squadre è la Roma a essersi ritrovata:

“La Roma adesso mi sembra equilibrata. Il Milan no. Hanno sbagliato delle scelte e ora devono trovare serenità, ma non è facile. Forse dovrebbero guardare cosa ha costruito l’Inter”.

Una critica costruttiva a un Milan che, pur con talento in rosa, sembra mancare di continuità e visione, mentre l’Inter viene vista come un modello di solidità e programmazione.

Un nome per il futuro: Désiré Doué

Ménez chiude con un suggerimento di mercato intrigante:

Désiré Doué, del PSG. Ha 20 anni, può giocare da trequartista o esterno. Gioca tanto, ma non abbiamo ancora capito fin dove può arrivare. Forse nemmeno lui”.

Un profilo da seguire con attenzione, soprattutto in ottica futura per club italiani in cerca di talento giovane e versatile.

Aggiornato al 09/04/2025 12:41

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Pubblicato da
Francesco Tripodi
Tag: Milan

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