Serie A
Milan, Cardinale: “Voglio lo Scudetto e il nuovo stadio. Sul rinnovo di Ibra…”
Il proprietario del Milan Gerry Cardinale ha rilasciato un’intervista ai microfoni di Class CNBC. Di seguito le sue dichiarazioni integrali.
Le parole di Cardinale
“Farò come Silvio Berlusconi L’obiettivo è tornare ai fasti del Milan di un tempo, quello di Berlusconi: siamo il club con il maggior numero di Champions dietro solo al Real Madrid. Puntiamo lo Scudetto e vogliamo andare avanti il più possibile in Europa.
Il club è nostro da un anno e non ho fatto molto: volevo assicurarmi che tutto funzionasse, principalmente ho osservato. Non sono venuto con le pistole spianate alla modalità americana: ci siamo presi del nostro tempo. Chi c’era prima di noi ha fatto un gran lavoro.
I tifosi ci hanno accolto in maniera fantastica. I cambiamenti a volte spaventano ma noi siamo qui per fare del bene dentro e fuori dal campo. Vogliamo trasferire il nostro modello di business in Italia: è possibile, ma dobbiamo ‘italianizzarlo’. La squadra è una partnership con i tifosi. Desidero che le migliori pratiche americane si trasferiscano in Italia
Bilancio in utile? Non voglio prendermi i meriti dell’attuale situazione del Milan, è un lavoro di squadra. Nel calcio europeo andare più avanti in Champions è fondamentale e cambia le carte in tavola: dobbiamo farlo. Il nostro sguardo è puntato sulla vittoria dello Scudetto oltre che avanzare in Europa. Fuori dal campo abbiamo fatto un gran lavoro. Voglio dare ai tifosi la nuova Scala del calcio europeo. Se lo faremo lo stadio avrà un grande impatto per tutta la Serie A. Verrà realizzato a San Donato, il progetto è di cinque anni” ha aggiunto Cardinale.
Zlatan è un leader, lo sto conoscendo e mi piace molto ha spiegato il numero uno di RedBird -. Lo ritengo un leader nato, ci servono personaggi così. Potrebbe servirci come consigliere per me ma anche come leader in riferimento alla squadra. Dipende da lui, ne stiamo discutendo.“
Serie A
Parma-Lecce: curiosità e statistiche
Parma-Lecce, partita valida per la 23° giornata della Serie A, si giocherà allo Stadio Ennio Tardini venerdì 31 gennaio ore 20 e 45.
L’anticipo del venerdì della Serie A vede in programma Parma-Lecce, squadre entrambe impegnate nella lotta per non retrocedere, con i ducali al sedicesimo posto, salentini al terzultimo posto.
Parma-Lecce, statistiche e curiosità
La 23° giornata della Serie A si apre con Parma-Lecce. Scontro salvezza con le due squadre relegate nelle ultime posizione della graduatoria, i ducali sono sedicesimi, mentre i salentini terzultimi. Quindi vietato passi falsi. Vediamo alcune statistiche e curiosità sul match: il Parma è imbattuto in 22 partite su 23 disputate contro il Lecce in Serie A ( 13 vittorie e 9 pareggi), l’unica sconfitta risale al 2 febbraio 2011, con la vittoria dei salentini per 1 a 0 con rete di Chevanton.
La partita di andata si è conclusa 2 a 2, se ci sarà un secondo pareggio potrebbe essere la seconda volta che entrambe le sfide finiscono pari: l’unico precedente è stato nella stagione 2001/02 ( entrambe le sfida di andata e ritorno finirono per 1 a 1). L’ultimo match al Tardini in Serie A risale alla stagione 2019/20, giocatasi il 13 gennaio 2020 con vittoria parmense per 2 a o, con reti di Iacoponi e Cornelius, in caso di vittoria a reti inviolate sarebbe la seconda volta che manterrebbe la porta inviolata per 2 partite di fila con i leccesi, l’unico precedente va dal gennaio 1991 e settembre 1993.
Il Parma è imbattuto negli ultimi 2 incontri disputati al Tardini, con una vittoria e un pareggio, non registrava una imbattibilità così lunga fra in casa dall’autunno del 2020 ( 5 risultati utili consecutivi). Mentre, Il Lecce ha perso le ultime due partite disputate contro Cagliari ed Inter, se ci sarà la terza con il Parma non si registrerebbe una striscia così negativa dal settembre-ottobre scorso ( 4 sconfitte di fila).
Il Lecce ha subito 11 gol in nelle ultime 4 partite disputate fuori casa, solamente una rete in meno di quelli incassati nelle precedenti 12 partite esterne ( 12 gol). Infine, Il Parma è la squadra che segna più gol su azioni di contropiede, 5 gol primato che condivide con Lazio e Juventus.
Serie A
Atalanta, ancora distanza per Maldini del Monza
C’è ancora distanza nella trattativa che porterebbe, Daniel Maldini, all’Atalanta. Le parti sono costantemente in contatto e si lavora ad un accordo.
Daniel Maldini è uno degli obiettivi di mercato dell‘Atalanta, il figlio d’arte si è messo in mostra in questa stagione e sembra esser pronto per il grande passo.
Atalanta, distanza con il Monza per Maldini
I nerazzurri e il Monza sono ancora distanti e la fumata bianca non è per questo dietro l’angolo ma le parti sono al lavoro per ridurre la forbice tra domanda e offerta e nelle prossime ore la Dea conta di arrivare a dama per l’acquisto del figlio d’arte. Non appena i bergamaschi avranno preso un nuovo giocatore per l’attacco Nicolò Zaniolo sarà libero di partire e di firmare con la Fiorentina e potrebbe essere proprio Daniel Maldini a favorire il trasferimento del classe 1999 alla corte di Raffaele Palladino.
Serie A
Milan, si ferma Gabbia: la situazione
Il difensore del Milan Matteo Gabbia ha accusato ieri contro la Dinamo Zagabria una contusione muscolare al polpaccio. rischia di saltare il derby.
Il difensore del Milan Matteo Gabbia ha accusato ieri sera nella partita contro la Dinamo Zagabria una contusione muscolare al polpaccio. Nei prossimi giorni saranno monitorate le sue condizioni, ma è possibile che possa saltare il derby con l’Inter del 2 febbraio.
Milan, Gabbia infortunato contro Dinamo Zagabria, rischia di saltare il derby
Ieri sera, sfortunata trasferta di Champions League del Milan contro la Dinamo Zagabria, non è solo il risultato pesare, ma anche un infortunio di non poco conto: quello di Matteo Gabbia, uscito dal campo dopo aver accusato una contusione muscolare al polpaccio. Il giocatore verrà verificato nei prossimi giorni dalla staff rossonero, però è alta la probabilità che non ci posso essere per il 2 febbraio nel derby contro l’Inter.
Per il tecnico Sergio Conceicao è una pessima notizia, perché contro l’Inter non avrà nemmeno Thiaw. Comunque Gabbia si era fermato diverse volte in questa stagione, contro il Bruges in Champions League, stando quasi un mese fuori, sempre per un infortunio muscolare. Nel derby di andata, Gabbia era risultato decisivo, segnando il gol decisivo della vittoria per 2 a 1 contro i nerazzurri, salvando la già allora traballante panchina di Fonseca.
Ma ora sulla quella panchina siede Conceicao, alle prese dalla sconfitta di ieri Zagabria per 2 a 1, con i rossoneri costretti disputare gli spareggi per accedere agli ottavi della Champions League. Quindi una sconfitta nata male sotto tutti i punti di vista, compreso l’infortunio A Gabbia in ottica derby.
Vedremo in questi giorni quale sarà l’entità dell’infortunio del difensore rossonero, ma già il fatto di saltare il derby genera molti problemi al tecnico Conceicao, costretto quindi ad dover ricorre i sostituti nel reparto arretrato in vista del derby con l’Inter di domenica.
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