Serie A
Milan, Conceicao: “Motivato a battere Fabregas accostato al Milan? Sarei malato”

Il tecnico del Milan, Sergio Conceicao, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della delicata sfida interna contro il Como di Fabregas.
Sergio Conceicao, allenatore del Milan, è intervenuto in conferenza stampa a poco più di 24 ore dalla gara interna contro il Como di Fabregas. I rossoneri hanno bisogno di trovare i tre punti per poter provare a recuperare terreno in campionato per il piazzamento in Europa.
Il match di San Siro è in programma per domani, sabato 15 marzo, alle ore 18:00.

esultanza Tijjani Reijnders e Tammy Abraham ( FOTO KEYPRESS )
Milan, le parole di Conceicao
Quanto utile la settimana senza impegni settimanali?
“Molto molto importante. Per noi è importante lavorare su delle situazioni di gioco e anche a livello fisico: ne avevamo bisogno. La risposta dei ragazzi è stata fantastica nello spirito. Mi piace vedere lo spirito che hanno anche nella partitella: sono allegri, sono contenti. Stiamo lavorando su cose su cose non abbiamo mai lavorato tutti assieme”.
Tre gol e tre punti per riaccendere gli occhi dei giocatori?
“Lottiamo tutti i giorni per avere una evoluzione come squadra. Pensiamo al presente: il Como è una squadra difficile da affrontare. Non penso troppo in avanti. Vedo gioia e piacere di lavorare. Lo facciamo anche in maniera forte”.
Ha lavorato sulla testa?
“Lavoriamo sotto tutti i punti di vista. Sono molto soddisfatto della settimana, come lo ero prima del Lecce. Abbiamo iniziato molto bene col Lecce, poi nel secondo tempo abbiamo creato tanto e fatto tre gol, potevamo farne anche di più. Le altre squadre hanno qualità, allenatori bravi… Qua in Italia nessuna partita è facile. Una volta sì, ora mi sembra più equilibrato, diverso e più difficile”.
Si parla tanto del Milan di giugno e dell’allenatore del futuro…
“Non posso controllare quello che dicono e pensano gli altri. Posso controllare cosa facciamo in allenamento, il resto è quello che è. Sono uomo di calcio da tanti anni, sono abituato a tutto. A volte sembra di mancare un po’ di rispetto alle persone che sono ancora qua, ma sono abituato, è il calcio”.
Per lei è una motivazione suppletiva battere Fabregas, accostato anche al Milan?
“Se la motivazione partisse da lì, sarei malato, dovrei andare in ospedale. Fabregas è un bravo allenatore, sta facendo bene. La nostra motivazione sono i tre punti”.
Ha il rammarico di non aver potuto lavorare dall’estate?
“No. Quando sono arrivato qua sapevo del calendario non facile con una rosa che aveva principi di gioco dati da altri allenatori”.
Leao gioca?
“Può essere uno dei migliori del mondo. Ci ho parlato. È molto disponibile per la squadra, sta bene, sono molto diretto con lui e lui con me. Può giocare dall’inizio o a gara in corso”.
Su cosa ha lavorato in settimana?
“In queste settimane abbiamo avuto tempo di lavorare su altre cose, abbiamo lavorato in modo specifico su attacco, difesa e centrocampo. È un lavoro di tutta la squadra quando reagisci quando perdi palla. È tutto lavoro di squadra, funziona come lavoro di squadra, così come per attaccare si comincia dal portiere. Dobbiamo lavorare con tutti i reparti per raggiungere l’equilibrio. Stiamo lavorando per arrivare a questo equlibrio, per essere pericolosi davanti e a livello difensivo per non far arrivare gli avversari con facilità”.
Si subiscono sempre gli stessi gol…
Si devono lavorare sui dettagli. Prima della conferenza, ho mostrato dei video con gli errori difensivi. La transizione attacco-difesa la fanno, ma bisogna sapere come fermare il contropiede avversario. Possiamo farlo e dobbiamo farlo, abbiamo giocatori veloci. Stiamo lavorando tutti i giorni, sono contento di lavorare su situazioni su cui prima lavoravamo solo in video. Ora lavorando sul campo è diverso. Non è che da un giorno all’altro si riesce ad essere perfetti, tutti i giorni c’è qualcosa da migliorare ma stiamo facendo quello”.
Torna Loftus-Cheek?
“Non l’ho mai avuto per gli infortuni, ora sta al 100%. Non è ancora pronto per i 90 minuti, ma mi piace molto. È un centrocampista molto forte, arriva bene nell’area avversaria. Fisicamente è un mostro, spero di averlo a disposizione in questo finale di campionato. L’anno scorso ha fatto 10 gol, è un box-to-box di grandissima qualità”.
Attacco a due Gimenez con Abraham?
“Dipende dalla partita e dalla strategia che ho per la partita. A me piace giocare con due riferimenti davanti, ma partire così dall’inizio penso di no”.
Theo più offensivo a Lecce…
“Non posso castrare la sua capacità offensiva, devo lasciarlo andare e trovare l’equilibrio per far sì che possa dare quello che ha dato a Lecce e che possa essere decisivo negli ultimi trenta metri perché ha questa qualità”.
Serie A
Udinese-Hellas Verona: le statistiche e le curiosità

Udinese-Hellas Verona è il match valido per la 29° giornata di Serie A Enilive, in programma Sabato 15 Marzo alle ore 15:00 al Bluenergy Stadium di Udine.
Tutte le curiosità e statistiche di Udinese-Hellas Verona, gara che apre il Sabato della 29° giornata di Serie A. La squadra di casa arriva da un momento molto positivo e punta sulla sua coppia d’attacco formata da Lucca e Thauvin per provare ad alimentare il sogno Europa. L’Hellas Verona invece, arriva dalla 4° sconfitta nelle ultime 5 partite contro il Bologna, l’ennesima squadra della colonna di sinistra della classifica che ha dovuto affrontare nell’ultimo periodo.
Udinese-Hellas Verona: le statistiche e le curiosità
Per quanto riguarda i precedenti in Serie A tra queste due squadre, vediamo che le ultime 8 gare sono perfettamente in equilibrio: 2 successi per parte e ben 4 pareggi nelle ultime 8 partite, tra cui ovviamente anche lo 0-0 dell’andata.
Per il Verona quello è ancora ad oggi uno dei due pareggi che ha fatto durante tutta la stagione e fa compagnia all’1-1 esterno nel derby veneto contro il Venezia.
L’Udinese non ha mai perso nelle ultime 7 sfide casalinghe contro l’Hellas ed ha collezionato 3 vittorie e 4 pareggi. L’ultimo successo dei gialloblu in terra friulana, risale addirittura al 14 dicembre 2014, che terminò sul risultato di 1-2 grazie alle reti di Luca Toni e del greco Christodolopoulos.
Infine, a dimostrazione del momento di forma dei due attaccanti della squadra di Runjaic, è importante sottolineare che questa è solo la seconda volta nelle ultime 10 stagioni che i bianconeri portano 2 giocatori con più di 8 reti segnate dopo 28 partite. L’altra annata fu il 2021/22 con i due trascinatori che al tempo erano Beto e Deulofeu.
Serie A
Olimpico a due facce: Lazio in crisi in Serie A, invincibile in Europa

La Lazio fatica in casa in campionato, ma in Europa League è imbattuta da 9 partite. Scopri il contrasto tra le prestazioni all’Olimpico.
L’Olimpico, una volta fortezza inespugnabile, sembra aver perso il suo smalto per la Lazio in Serie A. Una sola vittoria nelle ultime sette partite casalinghe da Natale a oggi. In campionato, la squadra di Baroni fatica a trovare la bussola tra le mura di casa.

LA FORMAZIONE DELLA LAZIO ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Lazio, l’altra faccia della medaglia
Ma c’è un’altra faccia della medaglia, quella europea, dove l’Olimpico si trasforma in un fortino. Il pareggio di ieri contro il Viktoria Plzen ha confermato l’imbattibilità casalinga in Europa League: quattro vittorie e un pareggio. Ma non solo, i biancocelesti hanno allungato la loro striscia positiva a nove partite europee consecutive, considerando anche le tre vittorie e il pareggio della scorsa stagione in Champions League.
Ricordiamo la storica vittoria contro il Bayern Monaco, con quel rigore di Immobile che ha fatto tremare l’Olimpico, e il gol di Provedel all’ultimo secondo contro l’Atletico Madrid. L’ultima sconfitta europea risale al lontano 7 marzo 2023, contro l’AZ Alkmaar in Conference League.
Da allora, solo gioie per i tifosi biancocelesti, che ora sognano di vedere la loro squadra allungare questa striscia magica contro il Bodo/Glimt il prossimo 17 aprile. L’Europa è un’altra storia, e l’Olimpico lo sa bene.
That Friday feeling 🕺#AvantiLazio pic.twitter.com/dzr8nOxqae
— S.S.Lazio (@OfficialSSLazio) March 14, 2025
Serie A
Torino-Empoli: le statistiche e le curiosità

Torino-Empoli è il match valido per la 29° giornata di Serie A Enilive, in programma Sabato 15 Marzo alle ore 20:45 allo stadio Olimpico grande Torino.
Tutte le curiosità e statistiche di Torino-Empoli, gara che chiude il Sabato della 29° giornata di Serie A. La squadra di Vanoli arriva da un momento molto positivo e vuole continuare a fare bene, soprattutto davanti ai propri tifosi. L’Empoli invece, ha bisogno di una reazione il prima possibile, per potersi rialzare e puntare a salvarsi.
Torino-Empoli: le statistiche e le curiosità
La squadra granata è rimasta imbattuta in tutte e 5 le ultime gare casalinghe giocate in Serie A contro l’Empoli, collezionando 2 vittorie e 3 pareggi. Nell’ultima sfida a livello cronologico giocata all’Olimpico grande Torino tra queste due squadre, hanno prevalso i toscani nei sedicesimi di Coppa Italia grazie al gol di Haas al 91′ minuto.
In campionato però, l’Empoli ha vinto solamente in 2 occasioni negli ultimi 11 confronti contro la squadra granata, collezionando per il resto 5 pareggi e 4 sconfitte: 4-1 il 19 maggio 2019 e 3-2 il 6 aprile 2024, ovvero la gara di ritorno della scorsa Serie A.
Nonostante questa evidente supremazia granata negli ultimi anni, il Torino non ha mai battuto l’Empoli sia all’andata che al ritorno ed è la squadra affrontata più volte (25) senza mai essere riuscita a fare 2 vittorie consecutive.
-
Notizie2 giorni fa
Milan, Paratici in pole position: il nome per la panchina l’ha già proposto | I dettagli
-
Notizie5 giorni fa
Milan, si raffredda la pista Tare: Furlani ha una preferenza | Inizia un nuovo casting
-
Serie A3 giorni fa
Hellas Verona, esaurito il settore ospiti di Udine
-
Serie A3 giorni fa
Juventus, esonero per Thiago Motta? La decisione di Elkann
-
Serie A2 giorni fa
Milan, Paratici mette la freccia: Furlani lo aspetta a Casa Milan
-
Notizie5 giorni fa
Milan, ora in campo ridiscende Furlani: l’AD non ammette ingerenze
-
Motori3 giorni fa
Dove vedere il Mondiale di F1 2025 in TV? Streaming gratis e live TV8
-
Calciomercato6 giorni fa
Juventus-Newcastle, scambio tra Douglas Luiz e Tonali: chi ci guadagna?