Il Milan ha ottenuto a fatica la vittoria ieri contro la Fiorentina. I rossoneri sono apparsi stanchi mentalmente. Il cuore e la fortuna li hanno aiutati.

Una vittoria, quella del Milan di ieri, arrivata più per l’imprecisione degli avversari che per merito del gioco dei rossoneri. Ma ogni tanto nel calcio succede.

Subito dopo il goal preso al 2′, la Fiorentina ha reagito con un paio di occasioni. La prima capitata sui piedi di Cabral, con un tiro di tacco ravvicinato, che prende la caviglia del portiere rossonero. La seconda dove Biraghi, liberissimo, colpisce la traversa.

Dopo il pareggio viola anche i rossoneri sprecano un paio di occasioni. Eppure a fine partita si conteranno appena 3 nello specchio della porta dei 12 totali, per il Milan. Contro gli 11 tiri, di cui 5 nello specchio, per la viola. Ed una precisione nei passaggi che balla tra il 77% ed 78% per entrambe.

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Milan, serve la ricarica

Un Milan, quello di ieri, apparso vistosamente stanco. Dove il bel gioco, che lo ha contraddistinto e portato a sollevare la coppa dello scudetto, si è visto poco o quasi per niente.

Ma non è l’unica partita dove i rossoneri hanno faticato. Lo stesso problema si era già visto contro Torino

, Spezia e Cremonese. In quei match sono arrivate in ordine una sconfitta, una vittoria ed un pareggio. L’unica di queste, finita con i tre punti per i ragazzi di Pioli, è stata sofferta come quella di ieri sera.

Le scarse prestazioni riscontrate nelle ultime partite sembrano sintomo di una stanchezza mentale. Complice, probabilmente, l’enorme quantità di partite disputate ed un gioco molto tattico. La condizione atletica dei ragazzi rossoneri non sembra che manchi. Piuttosto la lucidità in certe scelte e la fatica nel trovare il passaggio o l’inserimento giusto.

Basti vedere la precisione nei passaggi delle ultime 4 partite del Milan. Eccezzion fatta contro la Cremonese, che vanta un 86%, le altre tre partite hanno una media del 77,3%. Decisamente troppo bassa per il gioco richiesto alla squadra.

Mister Pioli dovrà essere bravo, durante questa sosta, nel far ritrovare la giusta freschezza mentale alla squadra. Gli indisponibili, che voleranno in Qatar per i mondiali, sono solo 7. Tutti gli altri potranno riposare e ricaricare le energie, in vista della ripresa del Campionato il prossimo Gennaio.

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