Serie A
Milan, Gabbia: “Rispetto chi sta indossando la fascia. Dobbiamo migliorare. Sui 125 anni…”

Il difensore italiano, Matteo Gabbia, ha parlato in conferenza stampa pre Milan-Stella Rossa, match valido per la 6ª giornata di Champions League.
Il difensore del Milan, Matteo Gabbia, viene da un gran inizio di stagione. Ha parlato così ai microfoni in conferenza stampa alla vigilia della delicata sfida di Champions League contro la Stella Rossa.

ESULTANZA MILAN ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Milan, le parole di Gabbia
In seguito le parole del difensore rossonero:
Sulla Stella Rossa
“Non li vogliamo sottovalutare, quindi abbiamo preparato bene la partita. L’obiettivo è portare a casa i tre punti”.
Champions per riscattare la sconfitta in Serie A
“La Champions non deve essere l’ancora di salvataggio del campionato. Ora pensiamo a vincere domani, poi penseremo al Genoa“.
Sulla fascia da capitano
“Sono contento di quello che stiamo facendo. Il mio obiettivo è trasmettere quelle che sono le mie qualità. Non mi sembra giusto parlare delle fascia ora, io rispetto chi la sta indossando. La fascia poi è il mio sogno, sapete quanto tengo a questa squadra, ma non è che pensarci mi rubi qualcosa dalla testa. Anzi, se arrivasse in futuro sarei felice, ma non ci penso”.
Rossoneri troppo buoni
“Dobbiamo migliorare, ce lo dice anche il mister. Dobbiamo fermare l’azione prima in alcune situazioni. Siamo una squadra che gioca di reparto, quindi non essere uomo contro uomo non siamo costretti a fare interventi sull’uomo”.
Fase difensiva
“E’ un percorso che stiamo facendo per migliorare la fase difensiva non solo quando non abbiamo la palla, ma anche quando l’abbiamo noi. Facciamo degli errori, ma insieme al mister e al suo staff siamo più ordinati in campo e sappiamo cosa dobbiamo fare. La fase difensiva sta migliorando e continuerà a migliorare”.
Reazione dopo Bergamo
“Quando non vince la squadra è arrabbiata, nello spogliatoio c’è voglia di uscire dal momento di difficoltà in campionato. Nessuno è contento dei punti che abbiamo in campionato. Non ci adagiamo, ci dà fastidio perdere”.
Sogno Champions League
“Serve la massima concentrazione in entrambe le competizioni. Domani ci può aiutare a fare un passo verso gli ottavi di finale. Ci possiamo togliere delle belle soddisfazioni, ma non per questo diamo meno importanza al campionato”.
Sui 125 anni
“E’ un momento storico per il club. Domenica sarà una giornata speciale, dovremo rendere orgogliosi come sempre i tifosi. Il nostro obiettivo non deve cambiare, il 125 anni del club devono essere solo un incentivo, noi dobbiamo dare come sempre il massimo”.
Serie A
Genoa, Messias: “Non è stato un periodo facile ma ora…”

L’ala destra del Genoa, Junior Messias, in un’intervista a ultimominuto.com ha fatto chiarezza su quest’ultimo periodo della sua carriera, per nulla facile.
Il brasiliano, ex Crotone e Milan, ha rassicurato di aver risolto i problemi che lo attanagliavano e adesso è pronto per finire al meglio la stagione, per il Genoa ma soprattutto per se stesso.
Le parole di Messias
Il fantasista del Genoa ha raccontato il suo ultimo periodo caratterizzato da tanti infortuni: “Non è stato un periodo facile, per niente. Da fuori cinque mesi di assenza non sembrano tanti, ma per un infortunio lo sono, soprattutto perché all’inizio non sembrava nulla di grave. E infatti sono rientrato ad allenarmi sul campo quattro o cinque volte in questi mesi, ma poi succedeva sempre la stessa cosa, una ricaduta nello stesso punto”.

VIEIRA ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Ha poi proseguito dicendo: “Abbiamo cercato di capire se fosse la caviglia, il ginocchio, il polpaccio – perché succedeva sempre qualcosa al polpaccio, ma non sapevamo da dove avesse origine. Alla fine siamo riusciti a capire che si trattava di un problema alla cartilagine del ginocchio, per cui quando correvo, e soprattutto quando facevo dei cambi di velocità, rischiavo di sovraccaricare il soleo. Per fortuna, comunque, dopo che abbiamo capito meglio il problema siamo riusciti a superarlo”.
E ora come sta il 33enne di Belo Horizonte?.
“Ora come sto? Bene. Dopo essere rientrato ho avuto una piccola lesione, ma niente di grave. Non mi dà dolore o fastidio, siamo prudenti e cerchiamo in ogni modo di evitare ricadute, ma sto bene. E anche la squadra per fortuna va molto meglio adesso. Siamo stati uniti e siamo riusciti a tirarci fuori dalla crisi, ora stiamo facendo bene da un po’; e anche se si può sempre migliorare in tante cose nel gioco, era importante che arrivassero i risultati e un po’ di tranquillità”.
Cosa riserva il futuro a Junior?
“Il futuro? Ti dico la verità: io penso alla giornata, e a godermi ogni giornata. Adesso sono concentrato sul finire bene questa stagione e trovare la forma migliore, poi si vedrà. Mi trovo benissimo comunque, con tutti: i miei compagni, i ragazzi dell’infermeria, il mister, lo staff, il direttore sportivo. Siamo una bella squadra, un gruppo unito, e ora i risultati stanno arrivando, siamo a metà classifica. Quindi sì, sono felice qui”.
Serie A
Venezia, Di Francesco sorride: un rientro in vista del Lecce

Venezia: la squadra allenata da mister Di Francesco si avvicina alla sfida cruciale in ottica salvezza contro il Lecce. Per l’occasione, sarà fondamentale accumulare punti.
Venezia, buone notizie per Di Francesco
Per l’occasione, l’allenatore dei lagunari potrà contare su di calciatore al rientro da un infortunio. Come è possibile leggere nella nota del club riguardo i lavori odierni, Marin Sverko ha lavorato in gruppo.

Michael Svoboda ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Assente dal 12 gennaio, in occasione della sfida con l’Inter, il difensore rientra in un momento delicato, in cui ogni giocatore può fare la differenza.
Serie A
L’Empoli risponde al Cagliari: il motivo del divieto di trasferta

I tifosi del Cagliari residenti in Sardegna non potranno assistere alla trasferta di Empoli. Il club toscano ha spiegato le motivazioni di questa scelta.
Domenica 6 aprile il Cagliari farà visita all’Empoli in un delicato scontro salvezza. I toscani, reduci dallo 0-3 interno contro il Bologna nella semifinale d’andata di Coppa Italia, non vincono dall’8 dicembre (4-1 in trasferta con l’Hellas Verona). Dopo 5 gare a secco i sardi sono invece tornati successo nel 3-0 casalingo sul Monza: se dovessero ripetersi domenica, archivierebbero quasi la pratica salvezza, poiché allungherebbero a +9 proprio sull’Empoli terzultimo.
Empoli-Cagliari: divieto di trasferta richiesto dal CASMS
In mattinata si è diffusa la notizia che i tifosi rossoblù residenti in Sardegna non potranno assistere dal vivo alla partita del Carlo Castellani, in programma questa domenica alle 15. Sia il Cagliari che il suo presidente Tommaso Giulini hanno contestato apertamente la decisione. Prontamente è arrivata la risposta dell’Empoli, che ha spiegato i motivi per i quali ha intrapreso questa strada.

I TIFOSI DELL’EMPOLI ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Di seguito il comunicato: “Empoli Football Club comunica che la decisione di non aver avviato, in via cautelativa, la vendita dei biglietti di tutti i settori dello stadio ai residenti nella regione Sardegna, anche se in possesso della tessera di fidelizzazione del Cagliari Calcio, per la gara tra Empoli e Cagliari in programma domenica 6 aprile alle ore 15.00 al Carlo Castellani Computer Gross Arena, è stata presa attenendosi alla raccomandazione contenuta nella Determinazione dell’Osservatorio Nazionale del 25 marzo 2025 dove si suggerisce di non far avviare la vendita dei tagliandi“.
“Raccomandazione avvalorata dalla richiesta del Comitato di Analisi per la Sicurezza delle Manifestazioni Sportive di rimandare la decisione, sentito anche il Questore, al Prefetto di Firenze, evidenziando criticità per l’ordine e la sicurezza pubblica nella gara tra Empoli e Cagliari. Empoli Football Club precisa di aver agito tenendo conto di quanto indicato dalle autorità competenti, nel pieno rispetto delle decisioni prese. Qualora ulteriori provvedimenti adottati permettessero la vendita, con le modalità del caso, Empoli Football Club metterà fin da subito a disposizione i tagliandi per i tifosi sardi che vorranno assistere alla gara, ospitandoli al Carlo Castellani Computer Gross Arena nel rispetto delle regole e dello spirito sportivo“.
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