Serie A
Milan, gatto Maignan respinge la Fiorentina e la..febbre

Milan, il ritorno al successo dei rossoneri coincide con una prestazione maiuscola di Mike Maignan. I suoi interventi salvano l’1-0, nonostante la febbre alta.
La serata della prova del nove rossonero si conclude in gloria. Il Milan vince 1-0 e torna rivedere i tre punti dopo più di un mese e mezzo.
La sfida alla Fiorentina, che valeva molto per tanti aspetti, l’ha risolta Theo Hernandez su calcio di rigore.
A mettere sotto naftalina il successo ci ha pensato, nel finale, anche Mike Maignan.
Il portiere rossonero, all’ultimo respiro, ha letteralmente tolto d’istinto un pallone destinato in rete da parte di Beltran.
Questo ennesimo miracolo e’ avvenuto, secondo quanto riferisce il Corriere della Sera, nonostante la febbre a oltre 39 del francese.
Un dettaglio che rende ancora più di spessore un gesto che ha segnato il limite tra un successo meritato e una beffa sventata.
Serie A
Juventus, la rivoluzione passa da Bonucci e Conte?

Juventus, non solo Chiellini rientra nei quadri dirigenziali – con l’ipotesi sempre più concreta di aggiungere Pintus – poiché ora spunta anche un altro nome per lo staff tecnico.
C’è fermento attorno alla Juventus, e non solo sul fronte del mercato giocatori. Il club bianconero sembra alle porte di una rivoluzione tecnica che coinvolge grandi ex protagonisti del recente passato. Oltre ai sempre più insistenti rumors su un possibile ritorno in panchina di Antonio Conte e alla scalata interna di Giorgio Chiellini nei quadri dirigenziali, si lavora anche per riportare a Torino Antonio Pintus, attuale preparatore atletico del Real Madrid.
Juventus, torna il passato per un futuro migliore?
Ma la novità più clamorosa riguarda Leonardo Bonucci. L’ex difensore, fresco di ritiro e ora in fase di transizione verso la carriera da allenatore, sarebbe infatti in trattativa per entrare nello staff tecnico della Juventus. L’ipotesi, riportata da Tuttosport e confermata da Nicolò Schira, vedrebbe Bonucci coinvolto nel settore giovanile o direttamente nel team della Prima Squadra. Un primo incontro con Giuntoli e Chiellini avrebbe già gettato le basi del progetto, discusso anche durante una recente cena tra i due ex compagni a Roma.
Sul possibile ritorno di Conte, il legame con Bonucci potrebbe rivelarsi decisivo. I rapporti tra i due sono ottimi e Bonucci non ha mai nascosto di considerare Conte un modello, insieme a Roberto Mancini, per la sua futura carriera in panchina. Già un anno fa, infatti, l’allenatore salentino aveva provato a coinvolgere Bonucci nel suo staff al Napoli, ma il difensore non si sentiva ancora pronto.
Serie A
Genoa-Atalanta: probabili formazioni e dove vederla

Le probabili formazioni di Genoa-Atalanta, anticipo della 37a giornata di Serie A, in programma sabato 17 maggio alle ore 20:45.
Il 37° turno di Serie A vedrà tutte le squadre in campo contemporaneamente domenica alle 20:45, ad eccezione di Genoa e Atalanta, che si sfideranno nell’anticipo del sabato sera al Ferraris. Nonostante la salvezza aritmetica acquisita da tempo, i rossoblù non hanno affatto abbassato la guardia, anzi hanno fermato sul 2-2 al Maradona la capolista Napoli, riaprendo dunque la lotta Scudetto tra i partenopei e l’Inter.
I bergamaschi vengono invece dal successo interno sulla Roma, che ha garantito la certezza di partecipare alla prossima Champions League. Dunque entrambe le compagini non hanno più alcun obiettivo da perseguire. Il Grifone vorrà quanto meno finire nel migliore dei modi davanti al proprio pubblico, nell’ultima gara casalinga della stagione. Alla Dea manca un punto per confermarsi la miglior squadra del campionato per rendimento in trasferta.
Qui Genoa
Difficilmente l’allenatore Patrick Vieira opterà per un ampio turnover, soprattutto alla luce dei numerosi indisponibili. Mancheranno Matturro, Malinovskyi e Miretti, mentre ancora non sono certi del recupero Ekuban e Cornet. In porta si va verso la conferma di Siegrist a discapito del titolare Leali. In difesa dovrebbe toccare ancora a Sabelli sulla fascia destra, a sinistra Martin in vantaggio su Ahanor.

VIEIRA ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Possibile rientro dal primo minuto per Bani, favorito su De Winter e Otoa per formare la coppia centrale con Johan Vasquez. Ultima a Marassi per Badelj, che potrebbe partire dall’inizio in mediana al posto di Masini: intoccabile invece Frendrup. Torna dalla squalifica Thorsby, che si candida per una maglia sulla trequarti. Messias si sposterebbe a destra, con Vitinha sulla corsia opposta a supporto del centravanti Pinamonti.
Qui Atalanta
Il tecnico Gian Piero Gasperini deve rinunciare allo squalificato Djimsiti e alla lunga lista di infortunati: Kolasinac, Scalvini, Toloi, Cuadrado e Scamacca. In dubbio Posch e Palestra. Emergenza dunque in difesa, dove si dovrebbe vedere ancora de Roon da braccetto, con Kossounou e il rientro dalla squalifica di Hien a completare il reparto. Tra i pali Carnesecchi favorito su Rui Patricio.

L’URLO DI GIAN PIERO GASPERINI ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Possibile chance per Ruggeri sulla fascia sinistra, con uno tra Zappacosta e Bellanova a destra. Dopo il gol alla Roma Sulemana insidia Pasalic in mezzo al campo: accanto a lui lo stakanovista Ederson. Scalpita anche Samardzic: si gioca una maglia con De Keteleare sulla trequarti. Verso la conferma sia Lookman che Retegui, grande ex della gara, sempre più vicino al titolo di capocannoniere del campionato.
Genoa-Atalanta: probabili formazioni
Genoa (4-2-3-1): Siegrist; Sabelli, Bani, Johan Vasquez, Martin; Badelj, Frendrup; Messias, Thorsby, Vitinha; Pinamonti. All. Vieira.
Atalanta (3-4-2-1): Carnesecchi; Kossounou, Hien, de Roon; Zappacosta, Sulemana, Ederson, Ruggeri; Samardzic, Lookman; Retegui. All. Gasperini.
Genoa-Atalanta: dove vederla
La sfida tra Genoa e Atalanta sarà trasmessa in diretta esclusiva su DAZN domani, 17 maggio, alle 20:45.
Serie A
Catanzaro, continua il sogno Serie A: l’ultima volta

Per il secondo anno di fila, il Catanzaro parteciperà ai playoff per la promozione in Serie A. Il sogno di giocare nella massima serie dopo tanti anni continua.
Le Aquile si confermano una della grandi rivelazioni della Serie B, dal loro ritorno avvenuto due anni fa. Nonostante il cambio in panchina con Caserta al posto di Vivarini, la squadra si conferma, passando dal quinto posto della scorsa stagione, al sesto posto di questa stagione.
L’anno scorso si arresero in semifinale contro la Cremonese, dopo aver battuto il Brescia ai quarti. Domani, il sogno promozione riparte dal quarto di finale contro il Cesena, altra grande sorpresa di questa Serie B.
Catanzaro, ritorno in Serie A dopo 42 anni?
Per l’ultima partecipazione in Serie A da parte delle Aquile, bisogna tornare indietro alla stagione 1982/83. In quel periodo, il club rimase nella massima serie per 5 stagioni dopo la promozione ottenuta nella stagione 1977/78.
E i risultati furono ottimi: nono posto nella stagione 1978/79, ottavo posto nella stagione 1980/81 e settimo posto nella stagione 1981/82. Inoltre, ci furono anche due semifinali di Coppa Italia (1978/79, 1981/82).
La stagione 1979/80 si sarebbe conclusa con la retrocessione in Serie B, ma il club fu riammesso in Serie A dopo le sentenze dello Scandalo del Totonero.
Riusciranno Iemmello e soci a riportare Le Aquile nella massima serie dopo 42 anni?
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