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Milan, gli insulti a Theo Hernandez e il calcio malato
Milan, gli insulti a Hernandez e il calcio malato. La deriva social ancora una volta protagonista in negativo, urgono regole.
Una splendida foto, quella di un padre che ha il piccolo figlio tra le braccia. Non c’è nulla di più tenero. L’ha postata su Instagram Theo Hernandez in occasione del primo compleanno del bimbo: “Tanti auguri amore mio. Papà ti ama tanto”.
Il calciatore rossonero lo ha concepito con la compagna Zoe Cristofoli, nota influencer. Lo hanno chiamato Theo Hernandez Jr. Tuttavia nelle foto sui social appare sempre a volto coperto o viene fotografata la mano o il piedino.
Il motivo della privacy legata alle foto, spiegato dalla compagna
Il motivo di questa scelta lo ha spiegato proprio la donna, dal 2019 legata all’atleta milanista : “La gente è cattiva e pazza. Ti mandano energie negative, vorrebbero ti accadessero le peggiori cose. Voglio proteggerlo e tenerlo per noi”.
Parole profetiche quelle della compagna del numero 19 rossonero. Infatti dopo aver postato la foto, alcuni soggetti che non possono essere definiti tifosi, né esseri umani hanno preso di mira proprio l’incolpevole bambino con commenti beceri.
Il becerume dei “tifosi” e le frasi incriminate
Si va dal “Speriamo che non diventa coglione come te” a “In finale al mondiale hai pianto poi ? Il Maradona ti aspetta strunz ! “ al più terribile, che fa veramente gelare il sangue nelle vene: “figlt adda muri”, ovvero “tuo figlio deve morire”.
Il profilo di chi lo ha scritto è presente accanto al messaggio. Per chiudere poi con “sit ruij sciem tu e chillu cos e figlt”, che in italiano sarebbe “siete due scemi tu e quel coso di tuo figlio”. Una denuncia sarebbe opportuna per queste persone.
La solidarietà di Rafael Leao verso il compagno di squadra
Sulla vicenda è intervenuto Rafael Leao su Twitter : “Purtroppo i social network sono uno strumento dove ognuno pensa di poter dire quello che vuole. Non succede niente fratello, Dio è sempre con la tua famiglia”.
Una vicenda alquanto triste, che ancora una volta scoperchia il problema della cultura sportiva. Il tifoso medio italiano vive ancora il calcio con un sentimento di odio verso le squadre e i giocatori avversari.
La vicinanza del Milan, il clima al “Maradona”
Il terzino sinistro oltre al sostegno dell’asso portoghese, ha ricevuto quello dei compagni di squadra che si sono fatti vivi con messaggi e telefonate di incoraggiamento. Anche la dirigenza si è schierata accanto al giocatore.
Quello rossonero è un gruppo unito e compatto, privo di invidie e gelosie. Prova ne sia il fatto che i giocatori meno utilizzati o addirittura fuori dalle rotazioni (tipo Yacine Adli o Tiemoué Bakayoko) non hanno mai fatto polemiche.
Vertice alla Questura di Napoli nell’immediata vigilia dell’incontro
La preoccupazione adesso si sposta sul clima che la squadra rossonera troverà al Maradona, nella sfida di martedì sera. Stadio tutto esaurito, il Napoli sogna le semifinali della Champions League e l’ambiente sarà caldissimo.
Fra stasera e domani pomeriggio è previsto un vertice presso la Questura di Napoli, per studiare misure di sicurezza straordinarie in vista dell’incontro fra azzurri e rossoneri. Si vuole evitare il contatto fra le tifoserie.
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Hellas Verona-Milan: i precedenti tra le due squadre
La 17ª giornata di seria A si aprirà con Verona-Milan. Il match si terrà questa sera al Bentegodi alle 20:45. Scopriamo assieme i precedenti tra le due squadre.
Le due squadre si sono incontrate nella massime serie italiana ben 56 volte: 10 volte è stato l’Hellas a vincere e 20 invece i pareggi, le restanti 26 sono state vittore del diavolo.
Il Milan arriva alla partita con una striscia aperta di sette incontri vinti, attualmente per i rossoneri si tratterebbe della striscia aperta di successi più lunga tra la squadre di Serie A.
L’Hellas dal canto suo seppur negli anni si sia contraddistinta per essere una vera e propria bestia nera per i rossoneri (ogni riferimento al ’73 e al ’90 è puramente casuale) si presenterà alla sfida avendo perso tutti e cinque gli ultimi incontri casalinghi. Un dato insolito considerando la grande forza che le mura amiche hanno rappresentato negli anni.
Un altro dato spiacevole per il Verona è sicuramente quello che riguarda le ultime 13 partite di Serie A: che hanno visto proprio la squadra gialloblu subire almeno un goal in tutte quest’ultime. Nella massima serie solo solo Catania, Salernitana (15), Padova (18) e Livorno (27) hanno una striscia più negativa di gare senza aver mantenuto la porta inviolata.
Le conferme in Verona-Milan
Entrambe le squadre arrivano da periodi non proprio facilissimi, sia per il Verona che per il Milan sarebbe importantissimo riuscire a portare a casa almeno un punto.
Per provare nell’impresa Zanetti conferma Amine Sarr dal primo minuto, così come Fonseca conferma i due Milan Futuro Liberali e Jimenez. Per quanto riguarda l’attacco si va verso la titolarità per il numero 90 rossonero, Tammy Abraham, con Camarda pronto a subentrare.
Due Possibili protagonisti
Come nella scorsa partita contro il Parma, Daniel Mosquera proverà a trovare goal da subentrato. statistica di cui il colombiano è leader tra tutti gli attaccanti del campionato con già quattro goal all’attivo. Il numero 25 al suo primo anno con i gialloblu si candiderebbe ad entrare già da subito nella storia dell’Hellas Verona: dato che al momento avrebbe eguagliato Nicolás López e Antonio De Vitis come giocatori con più goal partendo dalla panchina.
In casa Milan il protagonista potrebbe essere Rafa Leao, dato che fino ad ora in Serie A è riuscito a segnare solamente in trasferta. Nella scorsa stagione il gioiello Portoghese aveva siglato in fuori casa 4 goal, tenendo conto che fino ad ora nel computo totale i suoi goal ammontano a 3 (gli stessi goal segnati fino ad orar in carriera al Verona), gliene mancherebbe uno per ripetere quanto di buono fatto la stagione prima.
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Le scommesse calcistiche più popolari: dai campionati alle partite live
Il calcio è uno degli sport più seguiti al mondo, e le scommesse calcistiche rappresentano una parte significativa del mercato globale del betting.
Grazie alla varietà di mercati disponibili, gli appassionati possono trovare opportunità per ogni gusto, dalle puntate classiche ai mercati più innovativi e dinamici.
Esploriamo i mercati di betting più popolari legati al calcio e perché continuano ad attrarre milioni di scommettitori.
1. Le scommesse sui campionati principali
Le competizioni calcistiche di alto livello, come la Serie A, la Premier League e la Liga spagnola, sono i fulcri del betting sportivo. I mercati più gettonati includono le scommesse sul risultato finale, il numero di gol segnati e il vincitore del campionato.
Il fascino di queste scommesse deriva dall’ampia disponibilità di dati statistici e dall’enorme copertura mediatica che rende facile seguire l’andamento delle squadre e dei giocatori.
Per molti appassionati, scommettere su una competizione come la Champions League aggiunge un ulteriore livello di emozione alle partite più attese.
2. Il successo delle scommesse live
Le scommesse in tempo reale, o live betting, sono diventate una delle modalità preferite dagli scommettitori. Questa opzione consente di piazzare puntate durante lo svolgimento della partita, basandosi sugli eventi che accadono in tempo reale, come un gol improvviso o un cartellino rosso.
Il fascino delle scommesse live risiede nella loro dinamicità: le quote cambiano costantemente, offrendo ai giocatori l’opportunità di cogliere momenti di valore.
L’elemento strategico è particolarmente rilevante, poiché gli scommettitori devono adattarsi rapidamente agli sviluppi del match.
3. Mercati innovativi: Più di una semplice vittoria
Oltre ai classici mercati, come il risultato finale o il primo marcatore, il calcio offre oggi opzioni di betting più specifiche e personalizzate. Alcuni esempi includono:
- Gol over/under: Scommettere se il totale dei gol segnati sarà sopra o sotto una determinata soglia.
- Corner betting: Puntate sul numero totale di calci d’angolo durante una partita.
- Scommesse combo: Combinazioni di diversi mercati, come il risultato finale e il numero di gol segnati, per aumentare le potenziali vincite.
Questi mercati offrono varietà e permettono agli appassionati di adattare le loro scommesse alle proprie strategie o intuizioni.
4. Le scommesse a lungo termine
Un altro mercato molto apprezzato è quello delle scommesse antepost, che permettono di puntare sul vincitore di un campionato o di un torneo prima del suo inizio o durante lo svolgimento.
Questa tipologia di betting richiede una maggiore capacità di analisi e pazienza, ma offre spesso quote elevate e la soddisfazione di vedere una previsione a lungo termine concretizzarsi.
5. Il legame tra scommesse sportive e casinò digitali
Molti appassionati di betting calcistico stanno scoprendo il piacere di estendere la loro esperienza di gioco alle piattaforme di casinò online. I Casino Online AAMS rappresentano una scelta ideale per chi cerca un intrattenimento regolamentato e sicuro, offrendo un’ampia varietà di giochi e bonus dedicati.
Grazie alla possibilità di passare facilmente dal betting sportivo ai giochi di casinò, queste piattaforme offrono un’esperienza completa per gli amanti del gioco online. Da
i tavoli di blackjack alle slot machine a tema sportivo, i giocatori possono ampliare le proprie opportunità di divertimento, mantenendo al centro la sicurezza e la trasparenza.
6. Perché le scommesse calcistiche restano un classico
Il calcio, con la sua imprevedibilità e i suoi colpi di scena, continuerà a dominare il mercato delle scommesse sportive. Sia che si tratti di puntare su un classico derby italiano o di seguire il percorso di una squadra outsider in una competizione internazionale, l’emozione del betting calcistico rimane unica.
La combinazione di mercati tradizionali e innovativi, unita all’accessibilità delle piattaforme digitali, garantisce agli appassionati un’esperienza ricca e coinvolgente.
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Juventus, si organizza la partenza di Arthur: il futuro
Si avvicina l’apertura ufficiale del calciomercato e la Juventus pensa a tagliare qualche ramo secco: tra questi il centrocampista Arthur Melo.
Olympiacos no grazie: il centrocampista della Juventus Arthur Melo ha declinato l’offerta del club greco, forse nella speranza di poter approdare in campionati più prestigiosi.
Per il giocatore, ex Barcellona, il campionato ideale sarebbe LaLiga. E nell’ottica possibile di un trasferimento in Spagna sta lavorando il suo procuratore Federico Pastorello, che avrebbe già individuato nel Betis Siviglia il club in pole position per garantirsi i servigi del giocatore.
È interessato anche il Girona, che vorrebbe prenderlo in prestito: la Juventus è al lavoro per inserire la clausola del diritto di riscatto nella trattativa. Una clausola che andrebbe bene al Betis. In campo c’è anche il Valencia, oggi ultimo in classifica de LaLiga, che però al momento non sarebbe in grado di soddisfare le richieste della Vecchia Signora.
La partenza di Arthur da Torino è pressoché certa: il brasiliano è fuori dai giochi per il tecnico bianconero Thiago Motta, malgrado sia sulla lista dei giocatori impegnati in Champions League.
Liberarsi dall’onere economico della sua permanenza, 5 milioni di euro lordi l’anno, sarebbe un bel sollievo.
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