Serie A
Milan-Juventus: probabili formazioni e dove vederla
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Ci attende una domenica sera di grande calcio, pronta a farci riassaporare il gusto delle grandi sfide del passato. Alle 20:30, San Siro sarà il teatro del big match della dodicesima giornata del campionato di serie A fra Milan e Juventus. I padroni di casa, archiviata l’Europa League con un pareggio a Siviglia, vogliono continuare la loro striscia positiva di successi in campionato, allungata a 3 grazie al gol all’ultimo secondo di Romagnoli contro l’Udinese, che li ha portati al quarto posto in classifica. Sul versante opposto, i bianconeri arrivano a Milano con l’intenzione di eliminare in fretta il ricordo della sconfitta subita contro il Manchester per poter continuare la loro marcia in campionato, fatta di dieci vittorie ed un solo pareggio.
Milan
Ad aumentare le difficoltà rossonere del match di domenica, già elevatissime di per sé, ci si mettono anche gli infortuni. In infermeria oltre a Caldara e Strinic, si è aggiunto anche Biglia, che dovrà stare fuori 4 mesi dopo l’operazione al polpaccio destro. Sono invece da valutare le condizioni di Calhanoglu e Musacchio, usciti malconci dalla sfida in Spagna. Fortemente in dubbio anche la presenza di Bonaventura a causa dell’infiammazione al ginocchio che si porta avanti da giorni. Calabria sembra invece essersi ripreso dalla distorsione alla caviglia e dovrebbe partire dal primo minuto. Gattuso può sorridere per il rientro di Higuain che, dopo aver recuperato dalla contusione all’anca, sembra pronto ad affiancare Cutrone nell’attacco rossonero. Dovrebbe essere infatti riproposto il 4-4-2 che ha fruttato al Milan le vittorie contro Samp ed Udinese. Nessun dubbio in porta dove Donnarumma torna fra i pali. Le fasce saranno occupate da Calabria a destra e Rodriguez a sinistra. In mezzo Romagnoli affiancherà Zapata, in caso di forfait di Musacchio. A centrocampo l’assenza di Biglia dà il via libera a Bakayoko che prenderà il posto dell’argentino in regia a fianco di Kessie. Sulla sinistra viene confermato Laxalt, mentre la fascia destra sarà presidiata dallo stacanovista Suso, sempre impiegato fino ad ora, ad eccezione dei minuti di recupero contro il Chievo.
Juventus
Situazione completamente diversa in casa Juve, dove l’infermeria ospita soltanto Emre Can e Kean. Allegri si affida al classico 4-3-3, scegliendo di schierare i suoi uomini migliori per provare a dimenticare la sconfitta di mercoledì. Davanti a Szczesny giocheranno Chiellini e Bonucci, con quest’ultimo pronto a ricevere un’accoglienza “particolare” dai suoi ex tifosi. Sulla destra De Sciglio dovrebbe lasciare il posto al recuperato Cancelo. Nessun dubbio a sinistra, dove la fascia sarà percorsa da Alex Sandro. In mezzo Khedira potrebbe far rifiatare Bentancur, nonostante le sue ottime prestazioni. A fianco del tedesco, agiranno Pjanic e Matuidi, che torna così dal primo minuto dopo aver smaltito del tutto la contusione all’anca destra. Davanti, nel trio d’attacco Dybala e CR7 affiancheranno il rientrante Mandzukic, con Douglas Costa e Bernardeschi ormai recuperati e pronti a dare il loro apporto a partita in corso.
Probabili formazioni
MILAN (4-4-2): Donnarumma; Calabria, Romagnoli, Zapata, Rodriguez; Suso, Bakajoko, Kessie, Laxalt; Higuain, Cutrone.
JUVENTUS (4-3-3): Szczesny; Cancelo, Bonucci, Chiellini, Alex Sandro; Khedira, Pjanic, Matuidi; Mandzukic, C. Ronaldo, Dybala.
I precedenti
Questo big match è andato in scena per 166 volte, con un bilancio favorevole ai bianconeri che hanno ottenuto 63 vittorie contro le 49 rossonere e i 54 pareggi.
A San Siro, invece, i precedenti sorridono ai rossoneri che si sono imposti per 28 volte su 83 partite giocate, contro i 22 successi bianconeri. Il risultato più frequente è il pareggio, verificatosi in 33 occasioni, l’ultimo dei quali risale alla storica partita del 2012 (1-1), nota per il famosissimo gol fantasma di Muntari.
Nella scorsa stagione la Juve ha ottenuto bottino pieno contro i rivali rossoneri, imponendosi sia a San Siro (2-0 con doppietta del grande ex Higuain) che a Torino (3-1, con la rete rossonera segnata dal figliol prodigo Bonucci).
Dove vederla
La partita sarà trasmessa in diretta ed in esclusiva, anche in HD, su Sky Sport Uno (canale 201 del satellite o canale 372 DTT) e Sky Sport Serie A (canale 202 del satellite o canale 373 DTT).
Inoltre sarà possibile la visione in streaming su pc, tablet e smartphone mediante l’applicazione Sky Go.
Serie A
Verso Verona, Palladino disegna la Fiorentina
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La Fiorentina per il 26esimo turno sarà di scena al Bentegodi contro l’Hellas Verona, domenica 23 febbraio alle ore 15: le possibili scelte di Palladino.
Chissà se per il tecnico viola la brutta sconfitta contro il Como avrà portato consiglio… Di certo Palladino dovrà ripartire dovendo fare a meno di un paio di opzioni offensive non da poco e per almeno un mese: Gudmundsson e Colpani.
I due acquisti estivi negli ultimi tempi non rientravano nelle prime scelte del tecnico viola, ma potevano assicurargli dei ricambi a gara in corso, anche dal punto di vista del modulo.
A Verona tornerà Kean, la cui assenza si è fatta sentire oltre misura nella sfida contro i lariani: a supportarlo dal primo minuto ci sarà Zaniolo, che qualche risposta positiva dal punto di vista fisico l’ha già data nelle primissime apparizioni in viola.
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Fagioli
Palladino starebbe ragionando in questo momento su due moduli: il 4-3-2-1 o il 3-5-2. In entrambi i casi Fagioli, dopo l’esperimento non riuscito contro il Como in cui è stato utilizzato nella trequarti, sarà messo nel cuore del centrocampo. A suo fianco ora Palladino ha l’imbarazzo della scelta, con Folorunsho e Mandragora favoriti.
Se lo schema sarà quello ad albero di Natale, a sostenere Kean ci saranno dal primo minuto sia Zaniolo che Beltran, con Ndour pronto a scalare le gerarchie.
Comuzzo dovrebbe rientrare dal primo minuto al centro della difesa con possibile turno di riposo di Ranieri, a meno che Palladino torni al vecchio amore, la difesa a tre, con Dodò e Parisi, Gosens è squalificato, sulle corsie esterne in mediana.
Serie A
Repubblica – Milan, Conceiçao: tensione altissima con Pulisic
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Sembra proprio che la situazione in casa Milan sia piuttosto tesa, secondo la Repubblica tensione altissima tra Conceiçao e Pulisic.
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CHRISTIAN PULISIC ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
L’eliminazione dalla Champions League ha lasciato scorie, e le frizioni tra alcuni giocatori e l’allenatore stanno emergendo in maniera evidente.
Se le indiscrezioni su Pulisic fossero confermate, sarebbe un segnale forte: una richiesta di cessione così diretta significa che i rapporti interni sono ormai compromessi.
Anche la gestione di Fofana sembra un tema delicato. Se davvero l’allenatore non lo vede come un elemento centrale del progetto, allora il suo utilizzo ridotto potrebbe essere una scelta più tecnica che diplomatica. I
n generale, però, quando in uno spogliatoio iniziano a circolare queste voci, significa che qualcosa non funziona più come dovrebbe.
Ora la società dovrà decidere come muoversi: dare ancora fiducia all’allenatore e cercare di ricucire i rapporti con lo spogliatoio, oppure prendere decisioni drastiche? Di certo, con il campionato ancora in corso e altri obiettivi da inseguire, il Milan non può permettersi di lasciarsi travolgere da questa tensione.
Serie A
Atalanta, prove di pace: Lookman e Gasp verso la tregua?
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Atalanta, dopo la polemica post-Champions, il club è pronto a mediare per ricucire lo strappo tra Gasperini e l’attaccante.
L’eliminazione dalla Champions League dopo la sconfitta casalinga contro il Club Brugge ha acceso un caso in casa Atalanta: Ademola Lookman, entrato nella ripresa sullo 0-3, ha segnato subito ma poi ha fallito il rigore del possibile 2-3, scatenando la dura critica di Gian Piero Gasperini, che lo ha definito “uno dei peggiori rigoristi mai visti”.
La replica dell’attaccante nigeriano non si è fatta attendere: “Profondamente irrispettoso, mi ferisce”, ha scritto ieri pomeriggio sui social.
Atalanta, arrivano i Percassi
Per stemperare la tensione, oggi pomeriggio al centro sportivo di Zingonia sono attesi il presidente Antonio Percassi e l’AD Luca Percassi, che cercheranno di organizzare un chiarimento tra il tecnico e il giocatore per ristabilire la serenità fino a fine stagione.
L’Atalanta, attualmente terza in classifica (-3 dall’Inter e -5 dal Napoli), deve restare concentrata in vista della sfida di domenica contro l’Empoli. In estate, Lookman potrebbe lasciare Bergamo: il suo valore di mercato è stimato tra i 50 e i 60 milioni di euro e la Juventus è tra i club interessati. Arrivato dal Lipsia nell’agosto 2022 per 9,35 milioni di euro, il nigeriano ha segnato 47 gol in 106 presenze, tra cui la storica tripletta nella finale di Europa League contro il Bayer Leverkusen. Il suo contratto scade nel 2026 con opzione per un ulteriore anno.
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Ademola Lookman (foto KEYPRESS)
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