Serie A
Milan: la reazione deve partire dall’Olimpico

Milan, la dolorosa eliminazione dalla Coppa Italia contro l’Inter non deve lasciare strascichi in campionato: i rossoneri non devono abbattersi e devono continuare a credere allo Scudetto.
Che la partita di ieri sera non dovesse esser facile lo si sapeva, d’altronde l’Inter è scesa con un piglio diverso in campo e lo si è visto nei primi 5 minuti di gara, quando Lautaro ha stappato la partita inventandosi una gran girata al volo di destro.
Ma il 3-0 maturato a fine partita è un risultato parecchio bugiardo per ciò che si è visto in campo: rispetto ad altre sconfitte o pareggi, questa volta il Diavolo ha giocato una buona partita nel complesso; certo per vincere le partite serve altro, e cioè quella concretezza sotto porta che ti permette di segnare.
Se non si segna è impossibile pensare di andare avanti, ma è altrettanto vero che la lacerante sconfitta nell’ultimo derby stagionale rischia di avere un contraccolpo psicologico in campionato.
Da qui alla fine della stagione, mancano gli ultimi 450 minuti (per l’Inter saranno 540 dato che a breve i nerazzurri recupereranno la partita contro il Bologna e potranno diventare padroni del proprio destino).
Ma al Milan non importa né cosa faranno i cugini né cosa farà il Napoli (distante 4 punti ma assolutamente da non sottovalutare): il calendario parla chiaro, e i rossoneri devono dimostrare la loro forza proprio ora che ce n’è bisogno.
Milan: lasciarsi alle spalle l’Inter e credere allo Scudetto
Non sono permessi passi falsi, non quando la posta in palio svolterà la stagione da una parte o dall’altra: il vero obiettivo dalle parti di Milanello è il Tricolore, che manca da troppi anni per una squadra con un passato tanto glorioso.
Per lo sprint finale di stagione, gli 11 di Pioli devono scendere in campo con tanta determinazione, grinta, spirito di sacrificio: ciò che deve fare la differenza è il gruppo squadra che si è creato da 2 anni a questa parte e la compattezza nelle situazioni più difficili.
Presto sarà emesso il verdetto finale, e gli avversari di certo non saranno dei migliori: Lazio, Fiorentina, Hellas Verona, Atalanta e, infine Sassuolo.
Tutti avversari che hanno dimostrato di poter ‘inciampare’ il percorso del Diavolo che, archiviata la qualificazione alla Champions, ha il dovere morale di regalare ai suoi tifosi un grande sogno.
Serie A
Cagliari, i convocati di Nicola per la sfida al Como

Il Cagliari ha diramato la lista dei giocatori convocati da Davide Nicola per la partita contro il Como, in programma domani alle 15.
Il Cagliari si prepara alla trasferta di Como. Una vittoria vorrebbe dire salvezza aritmetica per i rossoblù, che potrebbero così guardare con più calma e ottimismo al futuro, iniziando anche a pianificare la prossima stagione.
Cagliari, la lista dei convocati
Portieri: Ciocci, Caprile, Sherri
Difensori: Augello, Luperto, Palomino, Zappa, Obert, Pintus
Centrocampisti: Adopo, Viola, Deiola, Prati, Marin, Zortea, Makoumbou, Gaetano, Felici
Attaccanti: Pavoletti, Luvumbo, Kingstone, Vinciguerra, Piccoli
I convocati per #ComoCagliari 👇 pic.twitter.com/0f0eZQedXT
— Cagliari Calcio (@CagliariCalcio) May 9, 2025
Serie A
Como-Cagliari: statistiche e curiosità

La 36° giornata della Serie a vede tra le sfide in programma Como-Cagliari, che si giocherà domani alle ore 15 allo Stadio Sinigaglia.
La 36° giornata della Serie a vede tra le sfide in programma Como-Cagliari: i lariani sono al decimo posto in classifica, mentre i sardi sono al quattordicesimo posto in graduatoria.
Como-Cagliari: statistiche e curiosità
Domani alle ore 15 è di scena allo Stadio Sinigaglia Como-Cagliari, valida per la 36° giornata della Serie A tra due squadre ormai salve e appagate dalla stagione. ma entrambe con la voglia di togliersi ancora qualche soddisfazione, specie i padroni di casa che sono la vera rivelazione di questo torneo. Ma vediamo qualche curiosità inerente al match.
I lariani e sardi si sono affrontati 7 volte nel massimo campionato, con 3 vittorie per il Como, 2 successi per il Cagliari e 2 pareggi. Il Como contro i sardi ha sempre vinto in casa in Serie A, solo contro il Palermo e Triestina ha questo ruolino. Il Como ha vinto tutte le ultime 5 partite in Serie A, come neopromossa solo la Lazio 1972/73 ha fatto meglio ( 8 vittorie).
Il Como ha vinto le ultime due partite al Sinigaglia, cosa che non succedeva dal lontano 1984. Il Cagliari ha perso 3 delle ultime 4 partite in campionato, tante sconfitte quante quelle subite nelle precedenti otto gare disputate nella competizione ( 2 vittorie e 3 pareggi). Il Cagliari ha vinto l’ultima trasferta in Serie A contro il Verona, per due successi esterni consecutivi bisogna risalire al 2019, contro Parma e Napoli.
Il Como è la squadra che subisce meno gol nei primi 45 minuti di gioco: solo 16 gol subiti su 48 totali. Gabriel Strefezza, autore di cinque gol e quattro assist in questo campionato, ha partecipato a una rete in tutte le ultime tre presenze di Serie A (due gol, un assist), il giocatore non è arrivato mai quattro gare consecutive con un almeno un gol ed un assist.
Serie A
Inter, Cauet: “Lautaro può vincere il Pallone d’Oro”

Benoit Cauet, ex centrocampista di Inter e PSG, ha rilasciato un’intervista a Tuttosport in merito alla prossima finale di Champions League del 31 maggio 2025.
Benoit Cauet, ex centrocampista francese che in carriera ha vestito le maglie, tra le altre, anche di PSG e Inter, ai microfoni di Tuttosport ha parlato della prossima finale di Champions League tra le due compagini.

Milano, Italy. 19 Agusut 2023 . Henrikh Mkhitaryan of Fc Internazionale during the Serie A football match between Fc Internazionale and Ac Monza.
Inter, le parole di Cauet
Nel caso l’Inter riuscisse a centrare la vittoria in finale, Cauet ritiene un giocatore nerazzurro possa ambire anche al Pallone d’Oro: “Se l’Inter vincesse la finale penso che Lautaro Martinez possa essere un pretendente forte per trofeo. Poi io, parlo a livello personale, darei il riconoscimento sempre a Mkhitaryan. L’armeno è fortissimo, un giocatore pazzesco, che ha portato una qualità, visione, lettura: è incredibile!”
In vista della sfida dei nerazzurri contro il Torino, Cauet ha elogiato anche un giocatore granata: “Ricci è un centrocampista molto, molto interessante, quasi un titolare della nazionale italiana, è uno da Inter, potrebbe anche agire da mezzala, non solo da play. Sia lui che Asllani possono essere il futuro dei nerazzurri”.
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