Categorie: Serie A

Milan, Leao: “Fonseca? Nulla contro di lui, questione risolta. Giocare prima punta? La priorità e’ un’altra..”

Milan, Rafael Leao ha parlato dal ritiro della nazionale portoghese, toccando vari temi. Andiamo a vedere, qui di seguito, le sue parole.

In questo weekend i campionati osserveranno un turno di sosta, per dare spazio alla Nations League, oltre alle gare di qualificazione ai prossimi Mondiali.

Tra i giocatori impegnati con le rispettive nazionali c’è anche Rafael Leao, che scenderà in campo sabato con il suo Portogallo.

Proprio dal ritiro della nazionale lusitana, che affronterà la Polonia, ha parlato il 10 del Milan.

In conferenza stampa, Leao ha toccato molti temi, soffermandosi su questa prima parte di stagione, rispondendo anche sulla possibilità di giocare come prima punta.

Qui di seguito le sue parole.

Critiche di Costacurta

“Non sono il giocatore perfetto, ci sono momenti in cui posso fare molto meglio e sono molto autocritico. Queste critiche non mi scuotono, ci sono persone nel Milan e in Nazionale che mi aiutano a crescere. Però da un lato mi aiutano, mi motivano a crescere in campo”.

Sul rendimento espresso fino a questo punto

“Sono contento di quello che ho fatto nelle partite, in particolare nelle ultime due. Non penso alle partite precedenti, penso a quella successiva come quelle che giocheremo con la Nazionale. Nel complesso sta andando bene ma potrebbe andare meglio

, voglio fare grandi cose con il Milan e con la Nazionale”.

Sulla possibilità di giocare prima punta

“È un ruolo che conosco. Non ho problemi a giocare in quella posizione. Sono qui per aiutare, indipendentemente dal ruolo, che sia esterno o attaccante“.

Sulla nazionale come via di fuga

Non credo che la Nazionale sia una via di fuga, sento molta fiducia da entrambe le parti. Quando le cose non vanno bene la gente critica, ma pensarci troppo non va bene sul piano psicologico. Sono al Milan da cinque anni e mi sono abituato alla pressione”.

Sul rapporto con Fonseca

Sono cose che possono succedere. Non ho nulla contro l’allenatore, è una questione risolta. Non mi piace stare in panchina, mi piace sempre aiutare la squadra ma le decisioni le deve prendere l’allenatore”.

Dove migliorare

Devo essere più egoista sotto porta. Sono cresciuto guardando giocatori come Ronaldinho e Robinho, che non avevano quel fiuto del gol. Fin da bambino il mio obiettivo era dribblare gli avversari, fare assist, fare bene passaggi. Non ho mai avuto l’ossessione del gol”.

Aggiornato al 14/11/2024 3:00

Condividi
Pubblicato da
Alessandro Cascino

Gli ultimi aggiunti

Premier League su Mathys Tel: Tottenham e Chelsea in corsa

La corsa per Mathys Tel si infiamma: Tottenham, Chelsea e Manchester United in lizza per…

9 minuti fa

Inter, i possibili accoppiamenti agli ottavi di Champions League

L'Inter è l'unica squadra italiana ad essersi qualificata nella top 8, che permetterà ai nerazzurri…

19 minuti fa

Sporting-Bologna 1-1. Goal e Highlights

All'Estadio José Alvalade lo Sporting di Rui Borges ospita il Bologna di Vincenzo Italiano. L'incontro…

26 minuti fa

PSG, movimenti in uscita per il club francese: i dettagli

Milan Škriniar si trasferisce in prestito al Fenerbahçe, mentre Xavi Simons lascia il PSG per…

29 minuti fa

Inter-Monaco 3-0. Goal e Highlights

A San Siro l'Inter di Simone Inzaghi ospita il Monaco di Adolf Hutter. L'incontro è…

32 minuti fa

Dinamo Zagabria-Milan 2-1. Goal e Highlights

Allo Stadio Maksimir la Dinamo Zagabria di Nenad Bjelica ospita il Milan di Sergio Conceiçao.…

35 minuti fa