Serie A
Milan, Leao guida la carica: i dettagli del rinnovo
Milan, la vittoria in extremis ottenuta negli ultimi istanti di gioco contro la Lazio porta la firma di Tonali e dà tanto morale alla squadra nel post derby, tenendo viva la sfida Scudetto.
Per i rossoneri, quella di ieri, poteva essere quasi l’ultima spiaggia per continuare a sognare la vetta: complice il clamoroso passo falso del Napoli contro l’Empoli, il Tricolore sarà lotta definitiva tra le due milanesi.
Il Diavolo espugna l’Olimpico (grazie alla zampata del suo centrocampista n.8), e contro-sorpassa l’Inter in vetta alla classifica: tuttavia mercoledì ci sarà il fatidico recupero al Dall’Ara contro il Bologna, che ci dirà se i nerazzurri diventeranno padroni del proprio destino o se i felsinei saranno in grado di impensierirli.
Ogni partita non deve essere sottovalutata e, proprio il Bologna, è stato capace di fermare sia il Milan che la Juventus in trasferta con due pareggi.
Nel blitz romano del Diavolo, tra i migliori c’è senza dubbio Leao, a dir poco devastante contro i bianco-celesti: nelle trafila rossonere, il crack portoghese è stato sempre capace di puntare (e superare l’uomo) per andare a concludere in porta.
E’ proprio suo l’assist del pareggio: strappo sulla fascia sinistra (con la difesa laziale che non riesce a contenerlo) ed assist per Giroud che insacca alle spalle di Strakosha.
Una presenza costante sulla fascia sinistra, e questo è un altro motivo per cui nel momento del cambio l’ex Lille non era affatto felice della sostituzione.
I tifosi meneghini si domandano quando arriverà il fatidico rinnovo per il 22enne di Almada, alle prese con le note questioni burocratiche dal Portogallo: tuttavia la priorità ora è far parlare il campo, a stagione finita si tireranno le somme.
Milan, è sicuro il rinnovo di Leao?
Nonostante il malcontento nel momento della sostituzione, la zampata di Tonali ha letteralmente acceso tutti i compagni (e naturalmente i tifosi), tra cui Leao che si è espresso sui social.
Il rinnovo del connazionale di CR7, ci sentiamo di ribadirlo, non è affatto in discussione, per 2 semplici motivi.
Innanzitutto perché il duo Maldini-Massara (e con il probabile cambio di proprietà la situazione non muterà) è conscio del peso e del talento che hanno tra le proprie mani, pertanto hanno l’assoluta intenzione di tenerselo stretto.
Letteralmente esploso in quest’annata calcistica (la sua terza in rossonero): sotto la guida di Pioli sono 12 i gol e 4 assist tra campionato, Coppa e Champions, buona parte dei punti maturati dal Diavolo porta il suo nome.
E, lo stesso Rafael come dicevamo, nel suo profilo Instagram ha pubblicato una storia intitolata ‘Love my team’, a dimostrazione di quanto Milano sia l’ambiente ideale e più proficuo per lui.
I dirigenti rossoneri lo rinnoveranno fino al 2026 a 4 mln a stagione + bonus, con le sirene estere (su tutti PSG e Manchester City) che non spaventano affatto.
La prossima stagione continuerà a vestire rossonero: intanto vuole continuare a scrivere un pezzo di storia del Milan.
Serie A
Empoli-Torino, le formazioni ufficiali del match
Empoli-Torino, match valido per la 16^ giornata di Serie A 2024/25: le scelte ufficiali di Roberto D’Aversa e Paolo Vanoli per l’anticipo.
La sedicesima giornata del campionato di Serie A 2024/2025 si apre con Empoli-Torino. La formazione toscana è reduce della convincente vittoria sul campo del Verona, quella granata ha invece pareggiato 0-0 sul campo del Genoa e sta attraversando un periodo negativo.
Di seguito la designazione arbitrale e le formazioni ufficiali.
La designazione arbitrale
Arbitro: Bonacina
Assistenti: Preti – Ceccon
IV Ufficiale: La Penna
VAR: Pezzuto
AVAR: Meraviglia
Empoli-Torino, le formazioni ufficiali
EMPOLI (3-4-2-1): Vasquez; Goglichidze, Ismajli, Viti; Gyasi, Anjorin, Maleh, Pezzella; Esposito, Cacace; Colombo. Allenatore: Roberto D’Aversa
TORINO (3-5-2): Milinkovic Savic; Walukiewicz, Coco, Masina; Pedersen, Linetty, Ricci, Gineitis, Sosa; Karamoh, Sanabria. Allenatore: Paolo Vanoli
Serie A
Benitez: “Inter sotto rendimento a Leverkusen. Atalanta-Real partita bellissima. Sulla Juventus…”
In un’intervista a “La Gazzetta dello Sport”, l’ex allenatore di Inter e Napoli, Rafa Benitez, ha parlato delle ultime uscite delle italiane in Champions.
Parole che fanno ben sperare il calcio italiano in Europa quelle di Benitez. L’allenatore è parso molto entusiasta della prova dell’Atalanta contro il Real Madrid e, ha ribadito la forza dell’Inter nonostante la sconfitta di Leverkusen inoltre, ha elogiato Dusan Vlahovic.
Le parole di Benitez
In seguito le parole del tecnico spagnolo:
Sulla Juventus e Vlahovic
“L’uomo della settimana è Vlahovic perché l’1-0 sul City ha finito per imprimere un’accelerazione alla metamorfosi della Juve: rischiava seriamente di ritrovarsi in una situazione complicata, se non avesse vinto o peggio ancora se avesse perso. E comunque, con Vlahovic aggiungerei Leao per il gol; Ferran Torres per la doppietta con il Barça a Dortmund; ma anche le prodezze di Mbappé e Bellingham“.
Sull’Inter
“L’Inter è solida: a Leverkusen può essere stata un filo sotto rendimento ma ha subito gol proprio quando sembrava che nulla avrebbe sbloccato lo 0-0. Troppo forti gli uomini di Inzaghi per non pensare di ritrovarseli direttamente agli ottavi”.
Sull’Atalanta e il Bologna
“Partita bellissima, viva sino all’ultimissimo secondo. L’hanno decisa i giganti del Real nell’uno contro uno. Ma è stata dimostrazione di gran calcio, un’emozione dietro l’altra”. Infine, una battuta sul Bologna: “Questa Champions gli dà esperienza che varrà per le prossime stagioni e anche in campionato. Giocare con le grandi aiuta a diventare più grandi”
Serie A
Fiorentina alla prova del 9 in casa dell’ex Italiano
La Fiorentina è attesa domenica pomeriggio al Dall’Ara dal Bologna: è il derby dell’Appennino n.145.
Palladino contro Italiano, una sfida dai sistemi di gioco praticamente contrapposti: più cinico, verticale e veloce quello dell’attuale tecnico viola, più orizzontale, dispendioso e avvolgente quello del mister rossoblu.
Dopo la clamorosa vittoria per 7-0 contro il Lask, la vittoria con il maggior numero di reti segnati dalla Fiorentina nella propria storia europea, i viola si troveranno di fronte il Bologna allenato dal grande ex Vincenzo Italiano.
L’attuale tecnico rossoblu è stato sicuramente divisivo nel triennio viola: osannato da chi gli ha riconosciuto di aver dato una decisa identità alla propria squadra, portandola a tre finali, seppur perse, aspramente criticato da chi non ha visto in Italiano la capacità di evolvere, ripentendo gli stessi errori tattici lungo tutto il triennio.
Ora le strade si sono divise e Italiano prova a tenere alta la classifica di un Bologna, che l’anno scorso ha raggiunto la Champions League. Dopo un inizio non semplice, i rossoblu hanno ripreso la propria marcia e rispetto alla scorsa stagione sono solo 3 i punti in meno alla 15esima giornata.
Palladino dal canto suo proverà ad ottenere la nona vittoria consecutiva, superando il record di otto vittorie della società viola, stabilito la scorsa giornata con il gol vittoria di Cataldi che ha eguagliato la Fiorentina 1959-60.
Ci vorrà la Fiorentina migliore per espugnare il Dall’Ara, che negli ultimi anni è stato un muro invalicabile per i viola: ma i giocatori di Palladino in questo momento sembrano in grado di superare ogni avversità.
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