Serie A
Milan-Napoli, Conte: “Scudetto? Nessuno gioca a nascondino”

Il tecnico leccese ha rilasciato alcune dichiarazioni al termine di Milan-Napoli. Leggi con noi le parole di Conte sul match.
La vittoria per 2-0 contro il Milan porta momentaneamente il Napoli a +7 sull’Inter e +8 sulla Juventus. Al termine della gara, Conte ha voluto chiarire gli obiettivi attuali e futuri del club, sottolineando la necessità, in primo luogo, di tornare in Europa.
Le parole di Conte su Milan-Napoli
L’obiettivo.
“Scudetto? Nessuno gioca a nascondino. Realisticamente dobbiamo vedere quello che stiamo facendo quest’anno che dopo dieci giornate è qualcosa di incredibile. Neanche un folle l’avrebbe detto. Io ho le spalle larghe, le responsabilità me l’hanno sempre date a prescindere per via del mio nome e della mia carriera. Nessuno si nasconde. L’obiettivo a inizio anno era tornare in Europa. Dobbiamo rimanere umili, se riuscissimo a centrare l’obiettivo che ci siamo prefissi sarebbe già straordinario”.
Sul gruppo.
“Nel giro di 4 mesi siamo riusciti a creare un gruppo unito e solido. È uno dei migliori gruppi in carriera. Questa partita l’abbiamo dovuta preparare con un solo allenamento, non posso che ringraziare lo staff. Anche perchè io chiedo molto a me stesso ma anche agli altri. C’è unità d’intenti”.
I limiti di questa squadra.
“A me quello che piace del Napoli è l’ambiente che si sta creando tra di noi. Tutti si sentono molto partecipi, molto dentro il progetto: questa è la cosa più bella che possa ricevere. C’è un’aria positiva e questo mi dà tanta carica, tanto entusiasmo e tanta responsabilità. A Napoli la passione è tutto: i tifosi devono sapere che noi lavoriamo giorno e notte per renderli orgogliosi“.
Su Lukaku.
“C’è grande empatia, è voluto venire a tutti i costi al Napoli. Voleva venire qui e giocare con me. Quando un giocatore è pronto a morire per la maglia puoi chiedergli di tutto”.
Vincere a Napoli.
“Penso che sarebbe qualcosa di incredibile vincere a Napoli. Ci siamo dati un tempo di 3 anni, ma nessuno deve dimenticare come sia finito l’anno scorso. Una base ce l’hanno tutti. Stiamo ricostruendo qualcosa, ma c’è bisogno di tempo. Chi fa questo sport a certi livelli sa che non possono sempre accadere i miracoli. Possiamo accorciare il percorso, ma quest’anno sarà molto dura.”
Serie A
Napoli, Lukaku flop? I numeri danno ragione al belga

Romelu Lukaku non sta vivendo una stagione realizzativa da sogno ma in realtà i numeri dell’ex attaccante dell’Inter danno ragione a lui.
Quando il Napoli in estate ha ufficializzato il colpo Romelu Lukaku, tutti si sono immaginati una stagione, a livello realizzativa, del belga molto simile a quella devastante fatta qualche anno fa con la maglia dell’Inter. Questo visto anche il bellissimo rapporto tra Big Rom e il nuovo tecnico dei partenopei, Antonio Conte, allenatore del giocatore anche ai tempi del Biscione.
In realtà il suo rendimento, fino ad adesso, non ha rispettato le aspettative riposte: solamente 9 goal in campionato per l’attaccante classe ’93. I numeri però non evidenziano una stagione sottotono, anzi.

ROMELU LUKAKU SORRIDENTE ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Infatti, se guardiamo le statistiche della formazione allenata da Antonio Conte, l’ex attaccante del Chelsea è il miglior realizzatore della banda partenopea e si trova in seconda posizione, dietro solo a Nuno Tavares, nella speciale classifica dedicata agli assist in Serie A.
Lukaku ha collezionato già 7 assistenze, senza contarne uno anche in Coppa Italia contro il Palermo. Perciò Big Rom ha contribuito a mettere a segno 17 reti in questa stagione per il Napoli, tanti se consideriamo i 49 totali: pari al 34,7%.
Numeri che mettono in risalto l’ottimo lavoro dell’attaccante belga, nonostante ancora la singola cifra in campionato.
Serie A
Juventus, Thuram: “Il mio successo è merito della squadra”

Khephren Thuram: “Non posso dire che sono determinante. La squadra mi aiuta a giocare bene e fare gol”, dichiara il giovane talento.
Khephren Thuram si racconta
Khephren Thuram, giovane centrocampista di talento, ha rilasciato dichiarazioni significative sul suo ruolo nel team. “Non posso dire che sono determinante. La squadra mi aiuta a giocare bene e fare gol,” ha affermato Thuram, sottolineando l’importanza del gioco di squadra. Il calciatore ha messo in luce come la coesione e il supporto reciproco siano fondamentali per il successo collettivo.

Khéphren Thuram guarda avanti ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Obiettivi e ispirazioni personali
Interrogato sugli obiettivi futuri, Thuram ha preferito mantenere un approccio cauto, affermando: “Pensiamo di partita in partita.” Inoltre, il giovane talento ha rivelato un aspetto personale legato alla sua esultanza, ispirata al fratello Marcus, che definisce il suo idolo: “È l’esultanza di mio fratello Marcus che è il mio idolo, non è geloso…”.
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Fonte: l’account X di Schira
Khephren #Thuram: “Non posso dire che sono determinante. La squadra mi aiuta a giocare bene e fare gol. Giochiamo da squadra. Obiettivi? Pensiamo di partita in partita. Esultanza? È l’esultanza di mio fratello Marcus che è il mio idolo, non è geloso…”. #Juventus pic.twitter.com/edzI1aXOLK
— Nicolò Schira (@NicoSchira) March 3, 2025
Serie A
Milan, furia Conceiçao: 3 top in dubbio col Lecce

In un periodo complicato per l’ambiente Milan, Conceicao vuole dare una scossa. 3 i top in discussione per la partita contro il Lecce.
Scelte difficili in vista: il tecnico portoghese valuta esclusioni eccellenti per ritrovare equilibrio e intensità. Contro il Lecce servono risposte concrete.

Christian Pulisic ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Milan, i top in discussione
Il Milan si prepara alla sfida di sabato a Lecce con l’obbligo di invertire la rotta e lasciarsi alle spalle la serie di sconfitte in campionato.
La squadra di Giampaolo ha già dimostrato di saper mettere in difficoltà avversari di alto livello e rappresenta un ostacolo da non sottovalutare.
Per dare una svolta, Conceicao sta pensando a esclusioni eccellenti: Theo Hernandez potrebbe restare in panchina, con Alex Jimenez schierato sulla sinistra e Kyle Walker a destra. Anche Leao e Joao Felix rischiano di partire fuori, con Chukwueze e Pulisic larghi e Reijnders a supporto dell’attacco.
Il Milan dovrà ritrovare compattezza e determinazione per non compromettere ulteriormente la corsa alla Champions League, evitando un altro passo falso che potrebbe complicare la stagione.
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